20 aprile 2023

Indennizzo Cessazione Attività Commerciale (Domanda, Requisiti & Durata)

L'indennizzo per cessazione di attività commerciale anche nel 2023 è disponibile per i commercianti che hanno chiuso dal 1 gennaio 2019 in poi, ma anche per i commercianti che hanno chiuso nel periodo 2017/18, quando la rottamazione delle licenze commerciali fu sospesa: questo è quanto stabilito dall'articolo 11-ter della legge 128-2019 di conversione del decreto 101/2019 sulle crisi aziendali, che ha ripristinato l'indennizzo commercianti.

La rottamazione della licenza commerciale è una specie di pensione commercianti, istituita nel 2009 e poi prorogata varie volte, da ultima con la Legge di Stabilità 2019 varata dal governo Conte.

Dopo la lettura di questa guida saprai nel dettaglio:
  • i requisiti per l'indennizzo commercianti
  • come fare domanda per l'indennizzo commercianti e tutte le pratiche burocratiche da svolgere
  • importo e durata dell'indennizzo per cessata attività commerciale
  • compatibilità con la pensione e quali contributi si hanno con l'indennizzo commercianti

Una nota personale (puoi saltarla e andare direttamente alle informazioni sull'indennizzo per cessazione di attività commerciale) - Mio padre era un commerciante ambulante e col suo lavoro ha mantenuto la famiglia per decenni. Nel 2011 un problema di salute lo ha costretto a smettere di lavorare: non poteva andare in pensione perché gli mancavano ancora alcuni anni di contributi, inoltre è arrivata la Legge Fornero e i tempi si sono allungati ancora.

Sono stati tempi difficili perché i pochi euro della pensione di invalidità non erano certo paragonabili a ciò che guadagnava lavorando. Per fortuna sia io che mia sorella lavoravamo e quindi ce la siamo cavata, ma se avessi saputo allora che mio padre poteva chiedere l'indennizzo commercianti sarebbe stato tutto più semplice: all'epoca mi occupavo di altri argomenti e non avevo le informazioni che ho adesso, e tutte le istituzioni a cui ci siamo rivolti non ci informarono sulla rottamazione delle licenze commerciali.

Dedico questa guida, che aggiorno ogni anno verificando le informazioni sul sito dell'Inps e seguendo l'elaborazione dell'annuale Legge di Bilancio, a tutti i commercianti che fanno un sacco di sacrifici per portare avanti la loro attività e che a un certo punto devono chiuderla, per un motivo o per l'altro, e ancora non possono andare in pensione.

Se hai qualche domanda da farmi lascia pure un commento nel modulo in fondo all'articolo, ti risponderò nel più breve tempo possibile.

Cosa è l'indennizzo cessazione attività commerciale e fonti normative

Non c'è una data entro cui fare domanda di rottamazione licenza commerciale come negli anni passati, ma ogni anno si va ad esaurimento fondi. L'importo dell'indennizzo cessazione attività commerciale 2023 è pari al trattamento minimo Inps, fissato a 563,73 euro al mese per 13 mensilità all'anno. Per l'indennizzo ai commercianti non sono previsti interessi legali, rivalutazione monetaria, trattenute sindacali, erogazione di trattamenti di famiglia.

L'indennizzo per i commercianti che chiudono l'attività commerciale dura fino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia, fissata a 67 anni fino al 2025, o fino alla prima decorrenza teorica della pensione di salvaguardia se si beneficia di salvaguardie con i requisiti ante riforma Fornero: dunque come a suo tempo confermato dall'INPS l'assegno per chiusura di attività può durare più dei tre anni inizialmente inizialmente previsti.

La normativa di riferimento è la Legge di Bilancio 2019, che ha ripristinato l'indennizzo per chiusura di attività commerciale con i commi 283 e 284 dell'articolo 1, in particolare il primo stabilisce che "A decorrere dal 1 gennaio 2019 l'indennizzo di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, è concesso, nella misura e secondo le modalità ivi previste, ai soggetti che si trovano in possesso dei requisiti di cui all'articolo 2 del medesimo decreto legislativo alla data di presentazione della domanda".

In data 24 maggio 2019 la circolare INPS n° 77 riportava le "prime istruzioni e chiarimenti" ufficiali da parte dell'istituto e al comma "a" del punto 2.2 si stabiliva che potevano domandare l'indennizzo commercianti "coloro che cessano l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2019". Per mesi c'è stata quindi l'esclusione dei commercianti che hanno chiuso l'attività nel biennio 2017-18, ma la già citata legge 128-2019 ha modificato questa regola. Dunque è ufficiale: chi ha chiuso l'attività commerciale dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 può domandare l'indennizzo commercianti.

Chi può chiedere l'indennizzo per chiusura di attività commerciale, requisiti, durata e domanda

Informazioni aggiornate secondo la nuova normativa che ha ripristinato l'indennizzo dal 1 gennaio 2019 e ancora valide nel 2023.

Commercianti che hanno diritto all'indennizzo per cessazione attività

L'indennizzo può essere domandato da esercenti titolari e da collaboratori, più nel dettaglio:
  • i titolari o coadiutori di attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • i titolari o coadiutori di attività commerciale su aree pubbliche
  • gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • gli agenti e rappresentanti di commercio
Non possono domandare l'indennizzo per chiusura di attività commerciale gli esercenti con attività commerciali all’ingrosso, forme speciali di vendita al dettaglio (commercio elettronico, vendita a domicilio dei consumatori, vendita per corrispondenza, somministrazione o vendita di alimenti e bevande in luoghi non aperti al pubblico), intermediari come procacciatori e agenti d’affari, agenti assicurativi, agenti immobiliari e promotori finanziari.

Indennizzo commercianti, requisiti

Il requisito anagrafico è per gli uomini aver compiuto 62 anni di età al momento della domanda di indennizzo, per le donne almeno 57. Inoltre occorre essere iscritti da almeno 5 anni, al momento della chiusura dell'attività, alla gestione separata degli esercenti attività commerciali (INPS). L'attività commerciale deve essere chiusa, non ceduta.

Domanda di indennizzo per chiusura di attività commerciale

Prima di far domanda di indennizzo per cessata attività commerciale si deve provvedere alla riconsegna della licenza commerciale al Comune dove sorgeva l'attività e le autorizzazioni (modello SCIA), ed effettuare la cancellazione dal registro delle imprese o degli esercenti il commercio o dal ruolo provinciale (agenti e rappresentanti di commercio) presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

La domanda si fa col modello Ap95, da integrare con gli allegati richiesti: il tutto si scarica dal sito dell'INPS. La domanda può essere presentata sia online (serve la carta nazionale dei servizi o l’identità unica digitale Spid), oppure tramite patronati o intermediari abilitati.

Durata dell'indennizzo ai commercianti per cessazione attività

Come limite l'età per la pensione di vecchiaia, che ancora per tutto il 2024 è fissata a 67 anni. La legge di riferimento è la n° 2-2009, la circolare INPS che specifica la durata fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia coi requisiti da Legge Fornero è la n° 4832-2014.

Come già detto ad inizio articolo, per i commercianti che beneficiano di salvaguardie l'assegno è erogato fino alla prima decorrenza teorica della pensione in salvaguardia (messaggio INPS 604/2015), per esempio i commercianti che avevano fatto domanda di versamento di contributi volontari prima del 4 dicembre 2011.

Compatibilità indennizzo per chiusura di attività commerciale con lavoro, pensione, invalidità

Come ribadito nella circolare Inps n° 77 del 24 maggio 2019, l'indennizzo ai commercianti non è compatibile con lavoro autonomo, subordinato e occasionale e se il beneficiario inizia una nuova attività lavorativa deve dare comunicazione all'INPS non oltre un mese dall'inizio del nuovo lavoro.

Quindi se si prende l'indennizzo per cessata attività commerciale non si può avviare una nuova attività autonoma né avere un lavoro da dipendente, non si possono avere collaborazioni occasionali pagate con ritenuta d'acconto.

indennizzo commercianti Unica eccezione: l'indennizzo commercianti è compatibile con il lavoro occasionale accessorio, ovvero il lavoro pagato coi voucher Inps, cioè i buoni-lavoro.

Indennizzo cessazione attività commerciale e contributi per la pensione: durante tutta la durata dell'indennizzo sono accreditati contributi figurativi, ovvero che valgono per il raggiungimento dei requisiti contributivi per la pensione ma che non sono utili per l'importo della pensione.

L'indennizzo per cessazione di attività commerciale è compatibile con la pensione anticipata, sia che l'interessato abbia solo raggiunto i requisiti ma non l'abbia richiesta sia che già la riceva (messaggio INPS n° 4832/2014). Presumibilmente compatibile con la pensione anticipata a Quota 102, in quanto è una pensione anticipata contributiva.

Compatibile anche con l'assegno ordinario di invalidità e la pensione di inabilità (messaggio INPS n° 7384/2014), con l'assegno sociale (pensione sociale). Se con l'indennizzo più eventualmente altri redditi si supera il limite reddituale massimo per la pensione sociale, questa verrà sospesa.

L'indennizzo per cessata attività commerciale non è compatibile con la pensione di vecchiaia e quindi non può essere concesso a chi, al momento della domanda, ha raggiunto una delle età pensionabili previste dalla legge 214/2011. L'indennizzo neanche è estensibile fino al compimento dei 70 anni, né è concedibile ai soggetti già titolari di pensione di vecchiaia nella gestione commercianti o in possesso dei requisiti per la liquidazione della stessa.

I commercianti, come i lavoratori dipendenti, possono accedere all'APE - Anticipo Pensionistico per la pensione anticipata (nella versione volontaria, non nella versione "social", cioè quella senza penalità sull'assegno): ovviamente APE e indennizzo commercianti non sono compatibili.
254 commenti: 1 – 200 di 254   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Con questo indennizzo è compatibile un lavoro con i voucher

Christian Citton ha detto...

Il lavoro accessorio occasionale pagato coi voucher INPS è compatibile in pratica con tutto, poi c'è da verificare comunque che coi voucher si paghi effettivamente un lavoro occasionale accessorio e non siano invece un modo per aggirare vincoli contrattuali di altra natura.

lory ha detto...

Vorrei chiederle se io posso rientrare in questa legge.
Io chiudo l'attività il 31 marzo 2016 e farò 57 anni il 27 dicembre e inoltrando la domanda per il giorno dopo il compleanno e dopo 28 anni di attività rientro in questa legge

Christian Citton ha detto...

Dovrebbe poterlo fare, in quanto la legge 147/2013 specifica che i requisiti vanno posseduti entro il 31 dicembre 2016 e la domanda va fatta entro il 31 gennaio 2017: non viene specificato se l'età minima richiesta deve essere già al momento della chiusura dell'attività commerciale, quindi le consigliamo vivamente di chiedere conferma o smentita all'INPS (se poi lo vorrà ci aggiorni qui con un altro commento).

Anonimo ha detto...

Salve, sono una donna di 57 anni, ho versato contributi per 13 anni (gli ultimi 7 anni nel commercio). Ho diritto all'indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale?

Christian Citton ha detto...

Detta così, sì, però deve rispettare i tempi per la chiusura ed essere nei settori indicati nella guida.

Anonimo ha detto...

Sono di nuovo la signora di 57 anni di ieri, io ho chiuso la mia attività commerciale di frutta e verdura nel novembre del 2011 (sono disoccupata dal 2011). Ho diritto all'indennizzo? Grazie

Christian Citton ha detto...

Teoricamente sì visto che vale per le chiusure dal 1 gennaio 2009.

Unknown ha detto...

Premesso che per 25 anni ho avuto un'attività non rientrante tra quelle a cui è indirizzata l'indennità, però ho sempre pagato i contributi commercianti.Ho aperto un bar per 4 mesi, cessando di fatto a settembre 2015, ho pagato i contributi commercianti per il periodo e ho chiesto l'indennità :l'Inps di BG ha mandato tutto a Roma xchè non sanno se posso rientrare nella casistica, tra l'altro non dice quanto tempo deve essere stata aperta l'attività ma parla di contributi versati alla gestione commercianti! Vi avviso: la Commisssione di Roma che dovrà vagliare la mia pratica non è stata ancora istituita!!!!!
In maniera perentoria mi è stato tra l'altro detto che non potrò usufruire del lavoro accessorio con voucher in quanto "lavoro autonomo". Non vi tedio + è tutto molto triste: CHIAREZZA zero........

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma cosa vuol dire che <>? Se ha chiuso l'attività certo che può essere pagato coi voucher in caso di lavoro accessorio occasionale.

Unknown ha detto...

Se ricevo un reddito per i primi 3 mesi del 2016 quindi fino a marzo, posso richiedere per i restanti 9 mesi l'indennità?
Grazie Stefano

Christian Citton ha detto...

Non si capisce cosa voglia dire di preciso... Comunque non è che indennità, pensioni e sussidi vari si possono avere così, a periodi, e secondo le proprie necessità: questa in particolare non è compatibile con altri lavori da autonomo o da dipendente (ma sì per lavoro accessorio pagato coi voucher) nè con la pensione di vecchiaia (sì con l'anticipata). Nell'articolo è spiegato più nel dettaglio.

Unknown ha detto...

Grazie per avermi risposto.
La mia domanda all'INPS è stata inoltrata ad ottobre 2015 ed oggi mi rispondono che essendoci stati redditi per tutto l'anno non possono accogliere la mia richiesta. Mi chiedono di fare una AUTO DICHIARAZIONE dove asserisco di non avere redditi o quantomeno dichiarare che al momento non ho reddito.
Io però nei mesi di GEN/FEB/MARZO 2016 ho avuto rapporti di collaborazione ed in questi 3 mesi comunque mi fanno reddito. Le chiedevo se questo inciderà su tutto il 2016.
Grazie Stefano

Anonimo ha detto...

ho chiuso l'attivita' gennaio 2016 faccio 57 anni 6 gennaio 2017 posso fare domanda per l'indennizzo grazie pet favore datemi una risposta.

Christian Citton ha detto...

Detta così, no: come scritto nell'articolo, la legge prevede che i requisiti devono essere rispettati entro il 31 dicembre 2016, quindi se lei è una donna dovrebbe compiere i 57 anni entro tale data.

liberi antonella ha detto...

sono una donna di 55 anni- cesso attività' commercio abbigliamento al 30 settembre. ho trenta anni di contributi. ho dritto all'indennizzo x cessazione attività' quando compirò' 57 anni e se si devi fare domanda entro 31 gennaio 2017?
grazie

Christian Citton ha detto...

No: come chiaramente spiegato ad inizio articolo, i requisiti devono essere raggiunti entro il 31 dicembre 2016. Se non ha 57 anni entro tale data non può avere l'indennizzo.

Anonimo ha detto...

Sono una socia accomandante di un esercizio commerciale che ha chiuso per crisi economica il 31-12-2015, l'attivita' nasce nel 1995 come srl e nel 2012 viene tramutata in sas per contenere i costi di gestione. Ho compiuto 57 anni a maggio 2015 e l'attivita' e' stata chiusa a dicembre 2015, sono iscritta all'elenco commercianti dal 1995, la mia domanda e' se ho comunque diritto ad usufruire dell'indennizzo per cessazione attivita' perche' non vorrei averlo perso avendo tramutato la societa' da srl a sas nel 2012, anche se la mia posizione inps e' rimasta invariata, inoltre essendo un socio accomandante perdo il diritto? Mio marito che e' il socio accomandatario gia' percepisce una pensione per raggiunti limiti di eta', in sintesi chiedo io che sono il socio accomandante posso fare richiesta di indennizzo avendo tutti i requisiti che ho elencato sopra? Grazie ho fatto varie ricerche ma purtroppo c'e' molta confusione in giro e posso dire che non hanno informazioni in merito nemmeno i consulenti del lavoro e tantomeno il call center dell'inps. se e' cosi' cortese di volermi aiutare grazie

Christian Citton ha detto...

Il socio accomandante non è considerato titolare, come regola il diritto civile e anche l'INPS nel suo specifica: "Il socio accomandante che presta attività lavorativa non è iscrivibile come titolare, mancando il requisito della responsabilità. Può eventualmente essere iscritto come familiare coadiutore o come dipendente, ricorrendone i presupposti. circ. n. 80/1993".
L'indennizzo commercianti è per i titolari e coadiutori, dunque nel suo caso potrebbe essere che le venga concesso: ma ha bisogno di assistenza personalizzata, la sua situazione è abbastanza complessa, si rechi da un commercialista o in un ufficio INPS per parlare di persona con qualche funzionario esperto (col call center non risolve nulla).

Anonimo ha detto...

Grazie per la sua risposta, vorrei un ulteriore chiarimento, l'indennizzo e' solo per le ditte individuali oppure anche per le socita' tipo srl, sas? per titolare cosa si intende, ditta individuale? inoltre io lavoravo all'interno del negozio e pagavo regolarmente i miei contributi. Andando a controllare i gradi di parentela nel sito dell'inps viene specificato che :" tra moglie e marito non vi e' rapporto di parentela ma una relazione detta di coniugio che implicitamente ammette la collaborazione familiare nell'impresa". pensa che potrei fare riferimento a questa definizione per sperare di poter ottenere l'indennizzo? Mi sono rivolta all'ENASCO ed un ufficio mi ha risposto che l'indennizzo e' solo per titolari quindi non societa'pertanto non ne ho diritto, un'altro ufficio mi ha detto che posso presentare la domanda quindi a questo punto continuo ad avere le idee confuse. grazie

Christian Citton ha detto...

L'indennizzo innanzi tutto non è solo per i titolari ma anche per i coadiutori, come specifica l'INPS in questa pagina. Per il resto della sua domanda, oltre a ribadirle di contattare un commercialista che segue esercenti e commercianti, le dico solo che non rileva altro (sas, srl ecc...): il titolare in un esercizio commerciale è chiaramente individuato, nel vostro caso suo marito. Se lei è la socia accomandante può nel caso essere considerata coadiutore, ma vanno verificati i requisiti. Avete bisogno dell'assistenza di un professionista che vi segua e abbia accesso ai dati della vostra posizione, visto che tra l'altro suo marito sta già percependo la pensione.

Anonimo ha detto...

Sono socia accomandataria di sas di 63 anni chiuderemo negozio il 31/12/16.gia percepisco pensione di riversibilita di 813, 00 euro mese.ho diritto all'indennizzo?


Anonimo ha detto...

La domanda sorge spontanea in riferimento ai requisiti non molto chiari!
Se una donna ( lavoratrice autonoma ) ha 58 anni e 33 anni di contributi versati con iscrizione al REC IN in regola con i 5 anni previsti.
considerando che dovrebbe aspettare la pensione di vecchiaia a 66 e 3 mesi.
con tutti gli altri requisiti in riferimento a cancellazione dal registro imprese e consegna al comune della licenza.
Ha diritto o non ha diritto.
grazie mille in anticipo

Christian Citton ha detto...

Sinceramente non capisco cosa non le sia chiaro. Ha gli anni anagrafici e di contributi per chiedere l'indennizzo, se dice di avere gli altri requisiti e se ha chiuso o chiude un'attività commerciale entro fine anno lo avrà.

Graziella ha detto...

Ho 57 anni sei anni di contributi versati chiusura attività 2003 ci rientrò?

Anonimo ha detto...

C'è la possibilità di proroga x il 2017-18

Christian Citton ha detto...

Non sembra proprio: non c'è alcuna voce in proposito e già questa al 31 dicembre 2016 è una proroga. Nel caso ci fosse, aggiorneremo l'articolo.

Anonimo ha detto...

Grazie

Anonimo ha detto...

Non potendo fare allo notarile prima del 27/12 vorrei sapere se fa fede l invio alle camere commercio .la Camera di commercio non mi assicura la cancellazione entro il 31. La ringrazio

Christian Citton ha detto...

Per simili dettagli procedurali solo l'INPS può darle una risposta.

Anonimo ha detto...

Buon giorno, anche i procacciatori d'affari possono usufruire o solo agenti e rappresemtanti ? Mi mancherebbe poco piú di un anno per raggiungere i 42 anni e 10 mesi per la pensione anticipata, devo versare i cpntributi volontari o mi sono concessi i contributi figurativi ?

Christian Citton ha detto...

Il procacciatore d'affari non è un commerciante e dunque non può usufruire di questa possibilità. Per la seconda domanda, non è possibile rispondere perchè troppo vaga, occorre un'analisi dettagliata della situazione previdenziale: si rechi in un patronato o chieda direttamente all'INPS.

Anonimo ha detto...

Buonasera, sono una signora di 60 anni con 18anni di contributi versati di cui 6anni come commerciante. Io potrei utilizzare la rottamazione commerciale che dura 3anni, ma dopo? Ai fini pensionistici non avendo i 20anni di contribuzione minima, cosa mi aspetta? Posso andare in pensione o no? Grazie

claudio ha detto...

oggi al call center dell'imps mi hanno detto che i vaucher non sono compatibili con la pensione di rottamazione invece al patronato mi avevano detto di si c'è molta confusione.... io ho intrapreso da pochi giorni un lavoro con voucher spero di non aver fatto incasino..... naturalmente ho sospeso il lavoro...
e spero di poter rimediare che ne pensate?

Christian Citton ha detto...

I voucher INPS per lavoro occasionale non hanno alcuna influenza su pensione, disoccupazione (fino a 3000€ lordi l'anno) nè su contratti di lavoro di qualsiasi genere. In questa guida sui voucher INPS per lavoro occasionale tutti i dettagli.

Pasquale.p1949@gmail.com ha detto...

Io stavo nelle stesse condizioni dopo 3anni e per il subentro della legge forno sono diventato un esodato alla fine mi sono rivolto a 50&50 sindacato commerciante sono preparati ti lascio il num.verde 800929922 questo è il num. Nazionale io sono andato a San Bonifacio in quanto sono a vr

Anonimo ha detto...

hò chiesto l'indennizzo per cessata attività Se opero come procacciatore di affari occasionale quindi con soglia massima di guadagno di 5000 euro posso ricevere lo stesso l'indennità?

Christian Citton ha detto...

In teoria no, perchè comunque è lavoro autonomo per il quale ci vuole p.Iva.

Christian Citton ha detto...

No, il governo non ha prorogato l'indennizzo per commercianti.

Anonimo ha detto...

Buongiorno
Mia madre (57 anni e 9 mesi al 31/12/2016) ha tutti i requisiti ma non sapeva di questa possibilità! Può chiudere l'attività entro il 31 gennaio ed aspirare ad avere il bonus?

Christian Citton ha detto...

No, la cessazione dell'attività doveva avvenire entro il 31 dicembre 2016.

Franca ha detto...

Salve, sono titolare di una impresa commerciale al 20% , e' una srl di vendita all'ingrosso che ha chiuso il 18/12/2015 e nel settembre 2016 ho compiuto 57 anni, ho 27 anni di contribuzione più 16 di gestione separata, secondo lei ho i requisiti o vale solo per la vendita al minuto? Grazie

Leonardo ha detto...

Buongiorno,
abbiamo tutti i requisiti, l'attività è cessata a dicembre ma la cancellazione dal registro delle imprese è stata richiesta a gennaio 2017 e avvenuta 2 settimane dopo sempre a gennaio, questo comporta problemi per la domanda all'inps?

Christian Citton ha detto...

1) L'indennizzo è per i commercianti al minuto, gli esercenti il commercio, non è per gli imprenditori.
2) Non possiamo sostituirci all'INPS per quel che riguarda le questioni burocratiche, tuttavia azzardiamo un "sì, è un problema" perchè nelle istruzioni dell'INPS è scritto che anche la cancellazione deve essere fatta entro la data indicata. Comunque le consigliamo di chiedere verifica all'INPS.

Unknown ha detto...

Buongiorno, vorrei sapere se la normativa si rivolge anche un agente assicurativo
grazie

Christian Citton ha detto...

La normativa sull'indennizzo, come le stesse istruzioni INPS riportano, si rivolge anche a "gli agenti e rappresentanti di commercio". Il fatto è che le norme del Codice Civile in tema di agenti di commercio sono applicabili anche agli agenti di assicurazione, se non ci sono deroghe o eccezioni apposite: gli agenti assicurativi generalmente non possono iscriversi al Ruolo Agenti e Rappresentanti di Commercio, quindi la normativa sull'indennizzo non dovrebbe potersi applicare. Le consigliamo però di chiedere direttamente all'INPS, comunque come scritto nell'articolo occorre in ogni caso che entro il 31 dicembre siano state svolte tutte le pratiche necessarie alla chiusura dell'attività.

Anonimo ha detto...

Vorrei gentilmente sapere se con il decreto milleproroghe potrebbe essere riaperto l'incentivo. grazie.

Christian Citton ha detto...

No, è escluso.

Unknown ha detto...

Mia moglie era titolare di una società ad attività commerciale sas,per il commercio al minuto di generi alimentari,ha versato 22 anni di contributi all'Inps gestione commercianti...ha chiuso l'attività il 01.05.2016 adempiendo a tutti gli obblighi richiesti(versamento licenza al comune,chiusura camera di commercio,chiusura della stessa società,e tutto il resto)ha raggiunto l'età di anni 58 a Settembre 2016..ha presentato domanda per il sostegno previsto dalla legge il 10.12.2016.Domanda:può sperare di ottenere questo aiuto? Essendo lei disoccupata iscritta nelle liste di collocamento? Grazie per la risposta..

Christian Citton ha detto...

Non credo importi se è iscritta alle liste di collocamento ma contano i vari requisiti da rispettare, solo che se trova poi un lavoro la pensione derivante dall'indennizzo verrebbe tolta perchè incompatibile con un nuovo lavoro.

Anonimo ha detto...

Alcuni siti dicono che c'è la proroga x indennizzo altri no. Confusione.

Christian Citton ha detto...

Mi spiace doverle dire che in realtà la confusione la fanno gli altri, come in effetti abbiamo constatato anche noi leggendo alcuni articoli sull'argomento. Comunque per l'indennizzo commercianti non c'è stata proroga, i requisiti andavano maturati entro il 31 dicembre 2016 e nè la Legge di Stabilità nè il decreto Milleproroghe hanno spostato il termine.

Anonimo ha detto...

Ma sull' ape pensione anticipata c'è qualcosa che può interessare gli autonomi, con 35 anni di contributi e 57 anni?

Christian Citton ha detto...

L'APE è accessibile anche per gli autonomi, più sopra nell'articolo trova il collegamento per accedere alla scheda informativa con tutti i dettagli.

Anonimo ha detto...

Però c'è da chiarire un quesito , x quanto riguarda rottamazione licenza , i fondi sono stati stanziati fino al 31_12_2118, allora c'è speranza x proroga?

Christian Citton ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Christian Citton ha detto...

Non è che hanno messo a disposizione dei fondi: fino a dicembre 2018 ci sarà una maggiorazione sull'aliquota contributiva dei commercianti, serve per pagare le pensioni erogate con l'indennizzo.
Non sembra proprio che vogliano rimettere l'indennizzo, soldi pubblici non ce ne sono (detto in maniera terra terra) e aggiungere altri ricarichi a ciò che gli autonomi e i commercianti già pagano non pare che sia una strada che si voglia percorrere, anzi è il contrario da quello che viene detto.

Unknown ha detto...

Citta'..Inps Catanzaro...donna...indennizzo chiusura att.ta' comm.le...Chiusa Dic. 2012. Consegnata
licenza al Comune. Anni 57 al 12.03.2016 ..anni iscriz.contributi oltre 5. Presentata domanda indennizzo
dal patronato 23 11 2016. Risposta Inps...Respinta perche' i 57 anni dovevo averli raggiunti alla data
di chiusura attivita'....La legge non lo specifica! E' una interpretazione dell'Inps di cz????? Legittima?????
Si spera in una cortese e chiara risposta...se possibile..
Grazie et saluti anticipati...

Christian Citton ha detto...

Guardi che le ho risposto già ieri, al commento che ha scritto nel modulo Facebook. Comunque all'INPS hanno fatto giusto, i requisiti dovevano essere raggiunti contemporaneamente.

Unknown ha detto...

Salve, premetto che ho tutti i requisiti richiesti. Il mio dubbio è solo riguardo all'aver effettuato una donazione d'azienda. Ho comunque riconsegnato le licenze al comune. Grazie

Christian Citton ha detto...

Donazione d'azienda in che senso? Ha donato l'attività? Guardi che deve essere chiusa, non vale donarla ad altri. Se non è questo, è comunque sicuro di avere TUTTI i requisiti entro il 31 dicembre 2016, di aver chiuso entro tale data, di aver fatto domanda entro il 31 gennaio 2017?

Unknown ha detto...

Grazie per la risposta. Esatto ho donato l'azienda a mio figlio. Più che azienda le ho donato ciò che c'era dentro, immobili attrezzature. Ero sicuro che l'indenizzo mi spettasse.

Anonimo ha detto...

Ho chiuso l' attività il 31/12/2016,ho tutti i requisiti,la cancellazione all' Inps è stata fatta il 04/01/2017retrattiva al 31/12/2016,alla sede di Verbania mi hanno detto che la pratica ha bisogno di un passaggio a Roma. Ho speranza che mi diano l' indennizzo?

Christian Citton ha detto...

Sinceramente non so dirle se, quanto e perchè sia "valida" una pratica retroattiva nè come possa esserlo. E' un dettaglio prettamente tecnico-burocratico che solo l'INPS potrà valutare se corrispondente alle sue pratiche.

Unknown ha detto...

Grazie mille!

Unknown ha detto...

Mia moglie ha fatto richiesta all'Inps il 04.12.2016,
per ricevere l'indennità per la chiusura di attività di commerciante....allegando tutti i requisiti richiesti..ha chiuso l'attività il 01.05.2016,
ha compiuto 57 anni a Settembre 2015.Essendo lei socia accomandatario di una S.a.s.ha versato i contributi alla gestione separata Inps per oltre 22 anni..ad oggi non ha ricevuto nessuna risposta.
Ora vorrei porle una domanda:
Il socio accomandatario giuridicamente è titolare dell'azienda? ( il commercialista dice di si)
Potrebbe l'Inps interpretare diversamente tale posizione?
La prego cortesemente di darmi una risposta,per togliermi questo dubbio...Grazie per la cortesia..

Christian Citton ha detto...

Sì certo, il socio accomandatario è il "più responsabile" tra i soci di una Sas ed è considerato il titolare. Infatti anche il socio accomandatario ha diritto all'indennizzo per cessata attività, come riportato anche in questo altro sito.

Claudio ha detto...

Mia moglie ha presentato domanda all'INPS entro i termini previsti con relativio requisiti. L'INPS risponde che non ha diritto all'indnnità perchè possiede quote sociali di un srl della quale io sono il solo responsabile e amministratore.Mi può gentilmente chiarire questa posizione? Grazie

Christian Citton ha detto...

L'unica spiegazione che mi pare plausibile è che l'INPS ritenga la partecipazione di sua moglie alla Srl in qualità di socia come "lavoro autonomo / imprenditoria", che come scritto nell'articolo è incompatibile con l'indennizzo per cessata attività commerciale. Non mi pare di aver trovato nelle circolari INPS e nella legge di riferimento (Dlgs 207/1996) tale specificazione - cioè che l'essere solo socia di una Srl sia così considerato - ma sinceramente non mi sembra così strana come interpretazione. Comunque fossi in voi mi accerterei andando a chiedere di persona.

Silvana ha detto...

Nata nel 1953 titolare di assegno ordinario di invalidità già dal 2007, con i requisiti mi è stato concesso l'indennizzo da 10/2011 fino ai 60aa. A seguito di ricorso è stato ripristinato fino al compimento di 61aa e 6mm (10/2014) poi bloccato per "incompatibilità in presenza di assegno ordinario di invalidità". Ho riproposto comunque la domanda come da finanziaria 2014 per la proroga degli indennizzi sospesi, per il periodo da 11/2014 sino al raggiungimento dell’età pensionabile per la vecchiaia 66aa e 7mm, ma è stata nuovamente respinta per la stessa motivazione di incompatibilità della proroga con l'assegno ordinario di invalidità perché è un trattamento pensionistico. Se è compatibile con l'assegno sociale e la pensione anticipata perché non lo è con l'assegno ordinario di invalidità che è corrisposto anche in costanza di rapporto di lavoro?

Christian Citton ha detto...

Purtroppo non so come risponderle, così ha stabilito il legislatore.

Silvana ha detto...

... ma il legislatore non mi sembra che lo abbia stabilito. Come anche da voi specificato, l'incompatibilità è prevista espressamente solo in presenza di trattamenti pensionistici di vecchiaia. Perché nel mio caso subentra solo successivamente con l'adeguamento alle nuove età pensionabili per la vecchiaia? Non è colpa mia se hanno allungato il periodo per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia.

Unknown ha detto...

Buonasera, mia madre è titolare di una attività ambulante, compirà 59 a luglio e ha più di 20 anni di contributi maturati. Abbiamo saputo tardi dell'indennizzo per commercianti che chiudono l'attività e mi chiedevo se questo sarà prorogato o vi sia altra agevolazione per raggiungere la pensione.
Grazie

Christian Citton ha detto...

No, nessuna proroga all'orizzonte purtroppo. Non può neanche chiedere l'Anticipo Pensionistico, troppo giovane.

Unknown ha detto...

Entro quanto tempo l'INPS ha accettato le domande di indennizzo per questa legge, in base alle informazioni di cui dispone ? (min-max)

Christian Citton ha detto...

Non oltre i 60 giorni.

Unknown ha detto...

Io sono 6 mesi che attendo risposta. L'INPS avvolte se la prende comoda

Anonimo ha detto...

buongiorno io o saputo tardi della rottamazione avevo tutti i requisiti o fatto la domanda il 19/06/2017 oggi o ricevuto risposta da imps non accetata per troppo ritardo posso fare ricorso ma io o letto su un sito che se avevo tutti i requisiti la domanda si poteva fare fino al 31/12/2017 cosa posso fare a dimenticavo o 58 anni

Christian Citton ha detto...

Non può fare niente perchè il termine scadeva il 31 gennaio 2017, il sito dove ha letto che era il 31 dicembre 2017 ha sbagliato. Per queste cose ci si deve informare per bene e non fermarsi alla prima fonte che si trova.

Brasile ha detto...

Ho chiuso la mia attività 8/01/2017, 6p anni ma non ancora presentata la domanda.
Ho 8 anni di versamento ma in mezzo delle mancanza di pagamento, pagati parzialmente.
Posso fare la domando anche se in mezzo ho delle pendenza.
So che per fare la domanda ormai è scaduta, volevo chiudere quanto prima, alla camera di commercio di Vicenza in un colocchio per fare la verifica mi anno informata che dovevo avere un minimo di 20 anni versamento. Così me sonno infilata in un mondo di debiti. Possibile la prorroga a 2019? O un'altro triennio?
Grazie

Christian Citton ha detto...

Mi spiace ma niente da fare, questa opportunità non c'è più e la proroga non pare essere nei progetti del governo.

Anonimo ha detto...

Se mi trasferisco all'estero e apro una partita Iva, perdo l'erogazione del contributo? Grazie

Christian Citton ha detto...

Probabilmente sì, ma non posso darle una risposta certa.

Germano ha detto...

Nel mio paese è stata versata una licenza ( edicola cartolibreria) sfruttando proprio questa legge. La titolare è la proprietaria del locale ( muri negozio) . Ora, dopo circa 6/8 mesi dalla chiusura, nello stesso locale sta aprendo lo stesso negozio con la stessa licenza intestata ad un altra persona ( non parente ). La domanda è : puo' aprire la stessa attività nello stesso locale dove la proprietaria ha appena sfruttato la legge in questione di accompagnamento alla pensione , incassando l' affitto del locale commerciale ?. E' tutto legale o si ravvisa qualche reato e/o irregolarità ?. Grazie in anticipo per la risposta

Christian Citton ha detto...

Se la licenza è intestata ad altri, non ci vedo nulla di irregolare.

Anonimo ha detto...

BUON GIORNO,MIA MOGLIE HA CESSATO L'attivita di somministrazione di alimenti e bevande a dicembre 2013 consegnando la licenza,con 61 di eta.puo ancora fare domanda per l'indennizzo?

Christian Citton ha detto...

No, i termini sono scaduti il 31 gennaio 2017.

Unknown ha detto...

Ho chiuso la mia attività commerciale al 31/12/16.Eta'57, contributi 38 anni.
Chiusura registratore di cassa al 31/12/16.comunicazioni a tutti gli enti e consegna della licenza,nel mese di gennaio,come per legge richiesto.
Domanda di indennizzo entro il 30/01/16
Rigettata da roma,ora ricorso giudiziario.
Pensate possa avere qualche speranza?

Christian Citton ha detto...

Senza sapere alcunchè del suo caso, del perché le hanno rigettato la richiesta, di quale fosse la sua attività... come si fa a rispondere?

Unknown ha detto...

È possibile fare domanda di indennizzo 2019 per chi ha chiuso attività dicembre 2017 ?

adele ha detto...

buongiorno ho cessato e chiuso attivita come agente di commercio giugno 2014, ho letto che è stata riattivata l'indennita per chiusura attivita dal 2019, ho diritto? anceh se l'attivita è stata chiusa nel 2014 anceh se non avevo l'etq anagrafica?
grazie

Christian Citton ha detto...

Come scritto nell'articolo, per poter accedere alla "rottamazione della licenza commerciale" occorre che al momento della cessazione dell'attività siano già stati raggiunti i requisiti richiesti.

patrizia ha detto...

nel 2012 ho ottenuto INDCOM dopo AOI del 2011, all'epoca nella domanda si citava la compatibilità con ogni tipo di pensione erogata da INPS e fino al raggiungimento età pensionabile . A 61 anni e 6 mesi nel 2015 mi è stata tolta per raggiunta età pensionabile, ma nel frattempo la legge Fornero aveva allungato l'età pensionabile pertanto ho continuato a percepire solo AOI . Ho fatto domanda di proroga INDCOM e mi è stata negata adducendo che non poteva cumularsi con altre prestazioni pensionistiche e che il ricorso dovevo presentarlo ad un comitato di cui non ho saputo la reale esistenza.Ora chiedo ho diritto di ottenere la proroga visto che non sono riuscita a trovare una legge chiara che me la nega? Esiste qualche cavillo a cui fare riferimento per ottenere la proroga visto che la normativa di legge non è molto chiara ?

Unknown ha detto...

Ho chiuso la mia attivita di commercio ambulante nel 2018 ho diritto alla rottamazione prorogata nel 2019

Christian Citton ha detto...

Deve rispettare tutti i requisiti spiegati nell'articolo.

Unknown ha detto...

Buongiorno! Ho chiuso la mia attività,che rientra nelle categorie indicate,a Marzo 2018,58 anni di età e 30 di contributi, sto provando a inoltrare do.anda indennizzo tramite sindacato ma sul portale Inps non è stato aggiornato il modello Ap95(corretto?), ne è chiaro se rientrano le chiusure avvenute i questi due anni di sospensione, rispettando ovviamente i requisiti richiesti. Posso chiedere un suo parere in merito a questo ultimo dubbio? Grazie anticipatamente

Christian Citton ha detto...

Sicuramente sarà possibile l'accesso all'indennizzo per chi ha chiuso la propria attività nel 2018, se al momento della chiusura i requisiti su indicati erano tutti raggiunti. Per quel che riguarda l'aggiornamento dei modelli per le domande, non possiamo rispondere al posto dell'Inps o altri enti, possiamo solo dire di aver letto anche altrove nel mese di febbraio il modello in questione non pareva essere ancora stato aggiornato.

Unknown ha detto...

Buongiorno!ho chiuso la mia attivita di commercio ambulante ad aprile 2018 ho diritto alla rottamazione prorogata nel 2019 avendo tutti i requisiti richiesti

Christian Citton ha detto...

Sì se rispetta tutti i requisiti al momento della domanda e rientra nelle categorie che possono accedere all'indennizzo.

Anonimo ha detto...

salve, ricevendo l'indennizzo di chiusura attivita, se si accetta una offerta
di lavoro per la durata di un mese soltanto e mezzagiornata, si perde il diritto acquisito? grazie

Christian Citton ha detto...

L'indennizzo per chiusura di attività commerciale è incompatibile con qualsiasi attività di lavoro dipendente o autonomo: in caso si decida di lavorare, occorre dare comunicazione all'Inps entro 30 giorni.

Anonimo ha detto...

Buon giorno volevo chiedere se chiusura 2017 2018 possono accedere alla richiesta

Christian Citton ha detto...

Solo se al momento della chiusra erano stati raggiunti tutti i requisiti richiesti.

Luisella ha detto...

Buongiorno, ho chiuso il negozio, dopo 12 anni di attività, e la partita iva al 31 dicembre 2018 con 56 anni, ora a inizio aprile riaprirò una nuova attività con una nuova partita iva, se le cose non dovessero andare bene al raggiungimento dei 57 anni, cioè a dicembre 2019, potrò avvalermi dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività, nonostante i 3 mesi di interruzione partita iva? Oppure c'è una soluzione? Grazie 1000. Cordiali saluti.
Luisella

Anonimo ha detto...

Salve, ho ottenuto la pensione di anzianità/anticipata grazie alla legge 232/2016 e ho chiuso contestualmente in data 31/12/2017 la mia attività, con entrambi i requisiti di età e di permanenza in regola. Attualmente ho 64 anni, crede che possa ottenere il beneficio dell'indennizzo?
Grazie per la sua gradita risposta
Alessandro

Anonimo ha detto...

Scusate ma come mai l'INPS ancora non manda circolare ?possibile che non si sa ancora come fare domanda e se per il 2017 e il 2018 valgono le stesse informazioni grazie mille

Christian Citton ha detto...

1) Come spiegato nell'articolo in maniera specifica, l'indennizzo per chiusura di attività commerciale è compatibile con la pensione anticipata.

2) Ancora non ci sono i moduli aggiornati per la domanda: comunque non essendoci una scadenza temporale non resta che attendere. L'indennizzo può essere richiesto anche per le chiusure di attività commerciale anche negli anni precedenti, quel che conta è averne i requisiti come indicati nell'articolo.

Unknown ha detto...

Io ho chiuso l' attivita' nel 2015 laa domanda era fino al 31 dicembre 2016 io compino 57 anni il 6 gennaio mi hanno respinto la domanda per 6 giorni ora che hanno riammesso l' indennizzo posso rientrare grazie vi prego datemi chiarezza al riguardo

Christian Citton ha detto...

Il suo è un caso alquanto unico e particolare a cui non possiamo dare risposta, può solo riprovare a fare domanda e, se rifiutata, chiedere all'INPS ulteriori informazioni ed eventualmente fare ricorso.

CESARE ha detto...

IO ABITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA E I VARI PATRONATI DELLA ZONA DICONO CHE L.INPS IN UNA VIDEO CONFERENZA DI VITO LA MONICA SI E DETTO ASSOLUTAMENTE CONTRARIO ALLA POSSIBILITA CHE SI POSSA SOMMARE QUOTA 100 AL BONUS ROTTAMAZIONE LICENZE MA IO DOMANDO SE IL GOVERNO HA RIPROPOSTO LO STESSO DECRETO PRECEDENTE DOVE ERA COMPATIBILE CALCOLANDO CHE I 513 EURI DEL BONUS LO PAGANO I COMMERCIANTI CON L,AUMENTO DEI BOLLETTINI L,INPS PUO NON CONCEDERLO ? E SE SI PUO FARE BISOGNA PRIMA ROTTAMARE LA LICENZA DI FARE LA DOMANDA DI QUOTA 100 O E INDIFFERENTE ? CORDIALI SALUTI CESARE

Unknown ha detto...

Ma l'inps rispodera' se e' accolta la domanda o non lo e'

Christian Citton ha detto...

Purtroppo ancora non c'è il modulo per fare domanda di indennizzo commercianti, dunque le vostre due domande non possono ancora trovare risposta concreta. Comunque è ovvio che quando si potrà fare la domanda poi l'Inps risponderà in merito al suo accoglimento.

Unknown ha detto...

mi scuso se ripeto l'annuncio ma non son sicuro di averlo inviato bene ho cessato l'attività il 31/03/2018 e compirò 62 anni il 19/04/2019 ho diritto all'indennizzo? leggendo il sito dell'inps non specifica che si debba avere 62 anni al momento della domanda ma soltanto 5 anni di contributi al momento della cessazione dell'attività .le sarei grato se mi desse una risposta precisa saluti .PINNA FRANCESCO

Christian Citton ha detto...

Anche sul sito dell'Inps è scritto che occorre avere compiuto 62 anni al momento della domanda, è proprio indicato tra i requisiti per farla. Dunque se lei ha tutti i requisiti specificati nell'articolo, quando li avrà compiuti potrà fare richiesta di indennizzo commercianti.

Unknown ha detto...

Buongiorno il patronato al quale mi sono rivolta mi ha suggerito di fare domanda con vecchio modello indennizzo commercianti online, secondo lei verrà accetta visto che dall'INPS ancora oggi non si ha alcuna risposta?

Christian Citton ha detto...

Impossibile rispondere a questioni prettamente burocratiche, queste sono decisioni che solo l'Inps può prendere.

Anonimo ha detto...

Si hanno notizie in merito indennizzo commercianti? Bisogna aspettare ancora molto? Grazie mille

Unknown ha detto...

ho chiuso l'attività aprile 2018 e ho compiuto 62 anni ad aprile 2019 con 30 anni di contributi, documenti cancellazione ok ho diritto all'indennizzo, al patronato mi e stato detto di si , gradirei un suo commento grazie.

Christian Citton ha detto...

Se rispetta tutti i requisiti descritti nell'articolo, sì.

Unknown ha detto...

Ho chiuso l'attivita' 2015 ora ho tutti i requisiti: attivita' 15 anni ora ho 59 anni ho diritto all' indennizzo? grazie!

Christian Citton ha detto...

Se lei afferma di avere tutti i requisiti, e se ciò è vero, lo avrà... Comunque se lei è un uomo, è richiesta un'età di almeno 62 anni.

adele ha detto...

buonasera, ho chiuso l'attivita nel 2014 come agente di commercio, ho inoltrato la domanda a gennaio 2019 , ne ho diritto? i 57 anni li ho compitu a dicembre 2018 ( quindi al momneto della domanda li avevo gia compiuti i 57 anni) Nelle indicazioni riportate dall'INPS dice al momento della domanda non della chiusura attivita, (l'età anagrafica)
grazie per una risposta

Christian Citton ha detto...

L'età minima richiesta è da avere al momento della domanda, come scritto nel nostro articolo, ma al momento della chiusura occorre avere almeno i 5 anni di iscrizione alla gestione separata.

Anonimo ha detto...

Salve sono una commerciate di 59 anni da 16anni e 8 mesi. Ho sempre versato puntualmente i contributi INPS vorrei rottamare la licenza e vorrei sapere se ho diritto al contributo.
Vorrei inoltre sapere se gli anni dell'eventuale contributo valgono come contributi figurativi per raggiungere il minimo di 20 anni. Grazie

Christian Citton ha detto...

Signora, la prego di leggersi l'articolo: tutto quello che chiede è spiegato dettagliatamente punto per punto.

Anonimo ha detto...

Sono in procinto di chiudere la mia attività e sono in possesso di tutti i requisiti richiesti. La legge di cui si parla fa riferimento alle chiusure avvenute entro il 31/12/2018, o potrei fare domanda anche chiudendo presumibilmente entro il 31/10/2019? grazie











Christian Citton ha detto...

Non c'è scadenza per l'accesso all'indennizzo commercianti ma si va a esaurimento fondi.

Antonella ha detto...

Buongiorno,commerciante donna di 59 anni e con 40 anni di contributi. A fine 2017, con cancellazione Camera di commercio il 3 gennaio 2018, ho chiuso il negozio. Vorrei gentilmente sapere se, anche se nel 2017/2018,il decreto rottamazione licenze non c'era, se posso ugualmente usufruire del reintegro della prestazione. Premetto che sto puntualmente pagando i contributi volontari. Il caf a cui mi sono rivolta ha dei dubbi. Grazie in anticipo.

Christian Citton ha detto...

Sì, può chiederlo se già non sta prendendo altre prestazioni pensionistiche tra quelle indicate nell'articolo.

Antonella ha detto...

No non prendo prestazione alcuna. Il dubbio del caf e anche l'Inps non ha saputo rispondere, è il fatto che il negozio è stato chiuso a fine 2017. Non sanno se la legge sia retroattiva e vada a coprire anche i 2 anni scoperti 2017/2018. Io intanto su consiglio inps ho inoltrato la domanda. Vediamo se sarà accolta. Grazie.

Anonimo ha detto...

È possibile sapere il perché ancora non vengono lavorate le domande per l'indennizzo da parte dell'INPS? Ancora non si capisce se le chiusure avvenute nel 2017 e nel 2018 possono accedere alle domande .. I commercianti in difficoltà vengono lasciati come al solito da soli è davvero vergognoso ...

Christian Citton ha detto...

Per l'accesso all'indennizzo per chiusura attività commerciale da parte dei commercianti che hanno chiuso nel 2017/18 non dovrebbero esserci problemi in quanto anche negli scorsi anni era possibile fare domanda molto dopo la chiusura. Per quel che riguarda l'elaborazione delle domande da parte dell'Inps, noi non possiamo né sappiamo dire alcunchè: per ora non ci sono comunicazioni, noi abbiamo solo potuto aggiornare sul ritorno dell'indennizzo grazie alla proroga attuata dal governo.

Unknown ha detto...

buon giorno mi chiamo francesco ho letto su pensioni oggi che e uscita la circolare inps 77/2019 nell'articolo riportato da (pensioni oggi) specifica che resterebbero escluse le chiusure 2017/2018 perchè si partirebbe dal gennaio 2019.Io ho letto tutto l'articolo ma non si parla di esclusione degli anni precedenti (2017/2018) saprebbe dirmi qual'cosa in più in merito (si tratterebbe di una vera carognata scusando il termine) saluti.

Unknown ha detto...

questa e la circolare inps 77/2019 quindi in poche parole tutti coloro che hanno chiuso nel 2017/2018 sono tagliati fuori? mi farebbe piacere un suo commento e pensa che si possa fare ricorso? visto che mi pare una grande ingiustizia distinti saluti

Anonimo ha detto...

Ho appena letto che l'inps ha emanato circolare su indennizzo commercianti 2019 e sul documento sono escluse le chiusure avvenute dal 01/012017 al 31 /12/2018 vi sembra giusto scusate che le persone che hanno dovuto per forza chiudere devono essere così abbandonate poi perché questi 2 anni devono essere penalizzate non c'è possibilità alcuna di essere introdotte ?

Christian Citton ha detto...

L'INPS ha emanato dopo 5 mesi dalla proroga dell'indennizzo commercianti la sua circolare con le prime istruzioni ufficiali, e purtroppo è spiegato che, contrariamente a quanto si riteneva in precedenza, sono esclusi i commercianti che hanno chiuso l'attività negli anni 2017 e 2018.

Antonella ha detto...

Questa è una profonda ingiustizia. A parte che nel testo non si menziona l'esclusione delle chiusure 2017/2018. Si parla di chi chiude dal primo gennaio 2019. Dobbiamo fare ricorso.

Antonella ha detto...

Anche io ho letto e riletto la circolare Inps. Si dice che gli indennizzi e le domande partono dal 1 gennaio 2019 ma non è scritto da nessuna parte che chi ha chiuso nel 17/18 non ne ha diritto. Io la settimana scorsa sono andata alla Confartigianato ed essendo la legge abbastanza ingarbugliata, hanno contattato direttamente l'Inps a Roma. Mercoledì 22 maggio l'Inps ha risposto che nemmeno loro lo sapevano. E infatti in questa circolare non è scritto che possono accedere solo quelli che hanno chiuso da gennaio 2019. Io la domanda l'ho fatta. Ho chiuso a fine 2017 ma mi sto pagando i contributi volontari. Se non me la riconoscono.giuro che mi fiondo all'Inps.

Anonimo ha detto...

buonasera, ho letto che l'inps ha emanato la circolare sull' indennizzo commercianti. io ho chiuso l'attività a fine giugno 2014 e fatto domanda a gennaio 2019 avendo compiuto i 57 anni a dicembre 2018, ne ho diritto all'indennizzo? grazie per la risposta

Christian Citton ha detto...

La circolare INPS numero 77 del 24 maggio 2019 al punto 2.2 dice testualmente: "In merito alla cessazione dell’attività commerciale, si precisa che possono beneficiare della misura introdotta dalla legge di bilancio 2019, purché in possesso di tutti i requisiti previsti dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 207/1996 al momento della domanda, coloro che cessano l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2019."

Unknown ha detto...

https://www.facebook.com/groups/365967227361082/

Gruppo facebook creato per chi non rientra nell'indenizzo commercianti. Troviamo una soluzione insieme!

Christian Citton ha detto...

Per favorire la Vostra iniziativa, editiamo il commento mettendo qui il >>> link cliccabile per il gruppo Facebook. Precisiamo che noi de ilportafoglio.info non siamo parte di tale gruppo ma appoggiamo le iniziative di aggregazione dei lavoratori per le varien richieste al governo.

Anonimo ha detto...

Credo che quando la controversia nei confronti dell’INPS ha per oggetto l’interpretazione da dare ad un articolo di legge non è necessario esperire il ricorso amministrativo prima di adire il giudice, penso che in caso di respingimento della mia domanda seguirò la strada più naturale, in tutti i gradi di giudizio necessari, Lei cosa mi consiglia?
L'INPS in questo caso ha spostato e aggiunto arbitrariamente parole all'articolo di legge, di contro potremmo semplicemente spostare una virgola al punto 2.2 della circolare INPS. Otterremmo "possono beneficiare.....al momento della domanda(senza virgola) coloro che cessano l'attività, (con virgola) a decorrere dal...." Alessandro

Anonimo ha detto...

Perché secondo voi il governo ascolterà quei poveri commercianti tagliati fuori dal l'indennizzo? Io credo proprio di no! Dovevano già esser stati aiutati visto le tantissime chiusure avvenute nel 2017 e nel 2018!!!

Unknown ha detto...

leggendo attentamente l'articolo 1,commi 283 e 284 dice chiaramente che dal 2019 il richiamo venga concesso nella misura e secondo le modalità previste ma non parla assolutamente che debbano usufruirne solo chi chiusure da 1 gennaio 2019. Vorrei capire se l'inps può inserire arbitrariamente la clausola e tagliare fuori tante persone che già hanno dovuto subire la perdita dell'attività.Vorrei cortesemente un suo parere e come ci consiglia di comportarci,la ringrazio per il suo interessamento.

Christian Citton ha detto...

Può farlo perché comunque non è che all'Inps "si inventano" le cose, ci lavorano tecnici e giuristi che elaborano le direttive sulle basi delle norme create da governo e Parlamento. Ci sono comunque diversi casi negli anni passati di interventi correttivi, direttamente dall'Inps o da parte del governo, per cambiare le cose (ad esempio la questione dell'Opzione Donna: il governo Renzi intervenne per modificare una interpretazione dell'Inps o comunque per far rientrare alcune interessate che erano state escluse), ma sempre a seguito di proteste e forti richieste di gruppi organizzati (come appunto per Opzione Donna).

Anonimo ha detto...

secondo me inps ha dato una propria interpretazione alla legge perchè art 1 comma 283/284 non parla asselutamente di data di cessata attività non c,è nessuna data come al solito in questo paese si da un interpretazione a tuttuo invece di rispettare le regole
saluti
caretti maurizio

Unknown ha detto...

vorrei far sapere a tutti i colleghi che che sono nella mia situazione che ci ritroviamo su facebook iscrivetevi su (esodati indennizzo commercianti) ringrazio la direzione se pubblica questo messaggio.

Anonimo ha detto...

Possiamo metterci un massa e andare a Roma sono soldi nostri non e' giusto che noi che abbiamo chiuso per difficolta ' negl'anni 2017 2018 veniamo penalizzati da tutti fronti sia con chiusura attivita' che non il reddito di cittadinanza

Unknown ha detto...

ok io ci sto anche se vengo dalla sardegna proponilo anche ai colleghi su facebook se poi ci danno una mano a pubblicare qualcosa anche la redazione di ilportafoglio non sarebbe male ringrazio

Anonimo ha detto...

Può dirci se ci sono novità in merito alle chiusure 2017 e 2018? C'è speranza di un aiuto anche per noi ?

Christian Citton ha detto...

La circolare Inps è del 24 maggio, sei giorni fa: novità non ce ne saranno ancora per mesi.

Vera ha detto...

Buonasera, per molti anni ho fatto parte come socia accomandante di una società Sas che aveva un mandato di agenzia. A gennaio 2019 la società ha avuto il recesso di mandato con conseguente cancellazione dal registro imprese. Nella veste di socia accomandante (quindi senza obbligo di iscrizione all inps ma di fatto facente parte di una società con mandato d’agenzia) è pensabile che possa rientrare anch’io nell’indennizzo visto che di fatto mi ritrovo senza lavoro? Grazie

Christian Citton ha detto...

Nei commenti precedenti è già stato affrontato questo caso.

Anonimo ha detto...

nche io ho fatto la stessa domanda alla direttrice mostrandole anche il documento (283/284) e mi ha risposto che lei applica la normativa 77 24/05/2019 tutto il resto è interpretazione della direzione centrale ed è li che dobbiamo fare pressione, ho anche chiesto tempi per una risposta definitiva (potrebbero essere anche 6 mesi) ma dobbiamo ottenere qualcosa prima altrimenti siamo fregati passa parola.

Unknown ha detto...

Noi che abbiamo chiuso negli anni 17 18 ora siamo degli esodati nn mi sembra giusto!

Unknown ha detto...

E' un'ingiustizia gravissima che la circolare Inps metta nero su bianco l'esclusione dei commercianti in possesso dei requisiti previsti dalla legge ma che hanno chiuso l'attività nel biennio 2017/18. L'indennizzo commercianti non è un bonus elargito da fondi statali destinati al sociale, ma è una misura strutturale finanziata dagli stessi commercianti, anche da quelli esclusi che negli anni di attività però avevano concorso a finanziare il fondo. Ma questi burocrati si confrontano con il Ministero di riferimento, in questo caso del Lavoro? E i politici controllano cosa combinano questi burocrati quando applicano le loro leggi? Dove sono le associazioni di categoria? Nessuno parla. Il loro silenzio è agghiacciante.

Unknown ha detto...

Ciao
Siamo un gruppo di ex commercianti che ha chiuso l'attività commerciale nel biennio 2017/2018.
L'ultima legge di bilancio N.145 ha ripristinato la concessione dell'indennizzo cessazione attività (un contributo di 513.00 euro al mese) che ha lo scopo di accompagnare il cessante all'età della pensione e che viene riconosciuto in base ad alcuni specifici requisiti (chiusura attività, riconsegna licenza commerciale, e requisiti anagrafici, 57 anni per le donne, 62 per gli uomini)
Ebbene tramite la circolare 77 del 24 maggio corrente L'Inps ha deciso che il beneficio sarà riconosciuto solo alle chiusure a decorrere dal 1 gennaio 2019, nonostante i commi 283/284 lasciassero intendere diversamente. La misura è diventata strutturale e noi siamo l'unico biennio a non poterne usufruire (negli anni precedenti è sempre stato reintrodotto in maniera retroattiva).
L'indennizzo viene da sempre alimentato tramite
un incremento percentuale sui contributi (0.09%) pagati da tutti i commercianti che anche noi abbiamo pagato negli anni precedenti alla nostra chiusura!
Purtroppo non esiste disoccupazione per i commercianti che chiudono l'attività e alla nostra età è difficile ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Per dare risalto a questa problematica abbiamo creato un gruppo facebook "esodati indennizzo commercianti" dove se vorrà potrà approfondire le tematiche che ci riguardano.
Gruppo esodati indennizzo commercianti

Unknown ha detto...

E allora noi che abbiamo chiuso nel 2018 abbiamo speranza che la legge sia rivista?

Silvana ha detto...

Ammesso che la mia domanda di rottamazione sia accettata nei prossimi mesi, a settembre 2020 quando maturero la pensione anticipata, percepito tutte e due (visto che sono compatibili) fino a 67 anni quanto maturero la pensione di vecchiaia ?

Christian Citton ha detto...

Esattamente.

Anonimo ha detto...

salve, vorrei sapere se indcom e aoi, oltre a essere compatibili, sono anche interamente cumulabili? o vi sono limiti reddituali? grazie anticipatamente

Christian Citton ha detto...

Sono compatibili e cumulabili, come spiegato dall'Inps col messaggio citato nell'articolo. Non ci sono limiti di reddito in quando né l'indennizzo commercianti né l'assegno di invalidità lo prevedono (l'importo dell'aoi dipende solo dai contributi versati e dal grado di invalidità, l'importo dell'indcom è fisso), tranne che nel caso di integrazione al minimo dell'assegno di invalidità.

Antonella ha detto...

Ciao a tutti, volevo informare gli esclusi dall'indennizzo rottamazione licenze 2017 / 2018 che è stato costituito su Facebook il gruppo Esodati indennizzo commercianti che opera da più di un mese ed è riuscito a contattare politici e giornalisti per fare riammettere il biennio
Unitevi a noi.

Anonimo ha detto...

Salve volevo porre una domanda .a .marzo.prosiimo compirò 57 anni se chiudo la.mia attivita di frutta e verdura che naviga in cattive acque , della quale sono titolare dal1991 avrò poi diritto all indennizzo? Con siderando che sto chiedendo il saldo.a.stralcio delle cartelle Inps. Grazie

Christian Citton ha detto...

Non saprei, è un caso alquanto specifico. Posso solo ipotizzare che comunque nel suo caso il requisito contributivo potrebbe non essere rispettato: si faccia assistere da un patronato per verificare se risulta iscritta regolarmente all'Inps nei 5 anni precedenti la domanda e se il mancato versamento dei contributi può influire.

Unknown ha detto...

Se cesso l'attivita' a fine 2019 (quest'anno)ma raggiungo i 62 anni in gennaio 2021, potro' usufruire , presentandola domanda di rottamazione nel 2021??

Christian Citton ha detto...

Domanda irricevibile: non possiamo certo sapere se nel 2021 l'indennizzo ai commercianti per cessata attività sarà ancora in vigore.

adele ha detto...

BUONGRIONO, JO CESSATO LA MIA TTIVIT DA AGENTE DI COMMERCIO NEL 2014 MA NON AVEVO L'ETA PER POTER FARE LA DOMANDA PER L'INDENNIZZO, NEL 2019 HO FATTO LA DOMANDA PERCHE HO MATURATO I RERQUISITI DELL'ETA , DICE CHE NE HO DIRITTO? LA LEGGE DEL 2019 DICE AL MMENTO DELLA DOMANDA DEVIA AVERE I REQUISITI ETA E CONTRIBUTI NON ALLA CESSAZIONE, è CORRETTO?

Unknown ha detto...

Buongiorno!!ho una licenza di ambulante , il 27 gennaio 2019 compio 61 anni, ho intenzione di cessare l'attivita'quest'anno. Potrei usufruire della rottamazione della licenza nel gennaio del 1921,pur avendo smesso l'anno prima??

Christian Citton ha detto...

Come già detto poco sopra, nessuno può sapere se nel 2021 l'indennizzo commercianti sarà ancora disponibile, visto che tra l'altro si va ad esaurimento fondi.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono una commerciante ambulante-donna ho tutti i requisiti. Solo un piccolo dubbio.
A luglio 2008 (oltre 11 anni fa) ho venduto una "piazza mercato" (ramo di azienda).
Quindi dal luglio 2008 ho 4 licenze commerciali ambulanti (prima di luglio 2008 ne avevo 5).
Con la chiusura attività riconsegnerò le mie licenze commerciali presso i Comuni corrispondenti.
Avendo venduto da oltre 11 anni una piazza di mercato, potrò beneficiare del bonus licenze?
Grazie della risposta

Anonimo ha detto...

Salve, compio 57 anni gennaio 2020, si può fare la domanda per la rottamazione della licenza, la legge è stata rifinanziata? Grazie

Christian Citton ha detto...

1) Non vedo perché no, quello che conta è rispettare i requisiti al momento della domanda. Ovviamente verrà accettata una sola chiusura.
2) E' tutto spiegato nella guida, non è questione di rifinanziare o meno.

Anonimo ha detto...

sono un abulante frutta e verdura entro a fare la domanda di indennizzo ho 62 anni

Anonimo ha detto...

Salve ho presentato domanda il 27 maggio quanto tempo passa per sapere se la domanda è stata accettata? Poi ho letto che l attività deve essere chiusa e non ceduta cosa si intende x ceduta? Io ho fatto fattura x vendita attrezzatura ma ho rottamato licenza e chiuso camera di commercio mi spetta indennizzo?

Christian Citton ha detto...

Attività ceduta vuol dire aver ceduto ad altri la licenza, se lei ha chiuso tutto anche in Camera di Commercio è a posto. Per i tempi di risposta dell'Inps noi non possiamo saperlo di preciso, ma in genere due mesi possono anche essere un tempo normale, ma le conviene informarsi.

Anonimo ha detto...

Salve...sono commerciante dal 1989 donna 55 anni...vorrei sapere se volessi chiudere a fine anno il negozio posso tenermi la licenza e la partita iva aperta fino al compimento di 57 anni per aver diritto poi all'indennizzo commercianti? Naturalmente continuando a versare i contributi.

Christian Citton ha detto...

Assolutamente no: le condizioni per l'indennizzo commercianti sono quelle descritte nell'articolo, non si può certo fare come è più comodo per se stessi.

Unknown ha detto...

Gentile Signor Christian Citton, sono un giornalaio di Napoli in enorme difficoltà, rottamerò la licenza il 31/12/2021 con più di 34 anni di attività e compirò 62 anni il 05/09/2023. Le chiedo se al compimento del requisito età potrò, nonostante il gap temporale, fare domanda all'INPS per accedere all'indennizzo.

Cordialità, Varriale Giuseppe

Anonimo ha detto...

Salve
Ho maturato i requisiti di pensione anzianità a novembre 2021 con legge Fornero e mi è stato liquidata la prima mensilità a gennaio 2022 ( non ho ancora percepito le due mensilità di novembre e dicembre 2021).
Contemporaneamente però, mi è stata sospesa senza alcun preavviso l’ INDCOM che percepivo da febbraio 2021.
Attualmente ho 62 anni e 4 mesi, e da quello che so, l’indennizzo dovrei percepirlo fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia (circa 67 anni) come anche riportato nell’avviso ricevuto dall’INPS nella prima rata INDCOM.
Ho chiesto spiegazioni all’INPS ma non ho ancora ottenuto risposta.
Potreste aiutarmi a chiarire questa cosa?

Christian Citton ha detto...

E' ipotizzabile un errore dell'Inps.
Come riportato nella circolare Inps 20/2002 e nel messaggio Inps 7384/2014, l'indennizzo ai commercianti è compatibile con la pensione anticipata, o di anzianità, Inoltre è specificato che l'indennizzo commercianti può essere concesso anche se si ha già ottenuto la liquidazione della pensione anticipata o sono già stati raggiunti i requisiti contributivi nella gestione commercianti. Inoltre si conferma che l'INDCOM viene erogato fino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia.
In riferimento alla sua situazione specifica, ovvero il raggiungimento della pensione anticipata durante la percezione dell'indennizzo commercianti, il punto 2 del messaggio Inps 7384/2014 dice questo:
"Nell’ipotesi in cui il diritto alla pensione anticipata venga perfezionato, in corso di godimento
dell’indennizzo, anche utilizzando i contributi figurativi maturati durante la percezione dello stesso, il
beneficiario potrà accedere alla suddetta prestazione pensionistica e continuare ad usufruire
dell’indennizzo fino al mese di compimento dell’età pensionabile.
Analogamente al caso precedentemente esposto, il periodo di godimento dell’indennizzo, successivo alla
liquidazione del trattamento pensionistico di anzianità/anticipata, non darà luogo all’accredito di ulteriore
contribuzione nell’ambito della gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti
attività commerciali."
Ovvero, si stabilisce che indennizzo commercianti e pensione anticipata sono compatibili, anche quando la pensione anticipata è raggiunta durante la percezione dell'INDCOM e pure se con i contributi figurativi dell'indennizzo stesso.

Unknown ha detto...

Buongiorno! Ho fatto domanda di indennità cessata attività commerciale in febbraio 2021. Allo sportello mi dicono che ci sono i requisiti... età contributi chiusure e restituzione a posto. Fatto solleciti ma a tutt'oggi non ho ancora ricevuto nulla. Quanto dovrò aspettare che da Roma mi dicano qualcosa? Grazie per la cortese risposta.

Christian Citton ha detto...

Un anno di attesa è troppo, anche con in mezzo l'emergenza della pandemia. Deve farsi sentire, non aspettare oltre.

Unknown ha detto...

Buonasera ho fatto domanda per l'indennità commercianti per mia moglie da circa un anno ho inviato un mare di solleciciti l'ultimo l'otto di questo mese, senza parlare delle pec, tutte le risposte mi dicevano che la pratica è in lavorazione, non so più che fare, forse è il caso di mettere un legale.

Unknown ha detto...

il periodoin cui ho percepito l'indennizzo commercianti e' utile per il raggiungimento dei 35 anni per l'opzione donna

Christian Citton ha detto...

Presumibilmente no: per le pensioni anticipate sono necessari almeno 35 anni di contributi effettivi, i contributi figurativi (come quelli erogati dall'indennizzo commercianti) possono essere conteggiati per il raggiungimento dei 41/42 anni richiesti per la pensione anticipata. Considerato che per Opzione Donna servono 35 anni di contributi, si devono considerare che siano contributi effettivi.
Infatti sul suto dell'INPS è scritto:
“Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.”

marco verona ha detto...

buonasera sono un ambulante in pensione da circa un anno e mezzo e in data 16/1/2021 ho consegnato le licenze per accedere al bonus rottamazione ma mi viene contestata dall'inps la vendita di una licenza in data 2/5/2019. mi spetta o no il bonus? grazie

Christian Citton ha detto...

La risposta non può venirle in questo contesto: non posso sapere se si tratta di un errore dell'Inps o meno, se effettivamente lei abbia venduto o no una licenza, se tale licenza si riferisse all'attività chiusa per la quale sta facendo richiesta di indennizzo commercianti, se lei percepisce altre pensioni o cosa.

michele ha detto...

Buonasera, nel giugno 2016 ho cessato l'attività di agente di commercio con 31 anni di contributi versati alla gestione commercianti. Lo scorso luglio 2022 ho compiuto 62 anni. Avrei diritto all'indennizzo?

Grazie per la sua risposta.

Christian Citton ha detto...

No, l'attuale indennizzo commercianti è per chi ha cessato l'attività dal 1 gennaio 2019 in poi.

Lorenzo ha detto...

Buongiorno, sono un agente di commercio (Enasarco) ho 62 anni e 40 anni di contributi; se chiedo l’indennizzo per la cessazione della partita iva, dovrò sostenermi con questo fino ai 67 anni oppure al raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi potrò chiedere la pensione maturata? L’indennizzo matura contributi figurativi?
Grazie

Christian Citton ha detto...

Quanto da lei chiesto è chiaramente spiegato nell'articolo: l'indennizzo per cessata attività commerciale fa maturare contributi figurativi ed è compatibile con la pensione anticipata (vedasi messaggio Inps 7348 del 2014).

Anonimo ha detto...

Buongiorno, i percettori di indennizzo per cessata attività potranno usufrire degli aumenti previsti per il 2023? Grazie

Christian Citton ha detto...

Questa cosa dovrà essere chiarita dall'Inps con apposita circolare. Il motivo è non essendo una pensione l'indennizzo per cessata attività commerciale non usufruisce del sistema di perequazione delle pensioni (la rivalutazione), infatti neanche ha ricevuto il bonus di questi ultimi tre mesi dell'anno. Tuttavia l'importo dell'indennizzo è pari a quello del trattamento minimo Inps, che verrà aumentato appunto per effetto della perequazione (con le nuove fasce di aumenti previste dalla bozza di Legge di Stabilità, che non dovrebbero cambiare nel processo di approvazione in Parlamento della manovra). Dovrebbe dunque esserci l'aumento, ma credo che comunque si debba attendere il chiarimento da parte dell'Inps.

Anonimo ha detto...

Buona sera ho 57 anni,ho chiuso la mia attività a fine novembre 2018, consegnato la licenza in comune , mi mancherebbe un mese al raggiungimento dei 5 anni richiesti xche ho aperto l’attività a gennaio 2014, posso fare domanda x indennità commercianti?

Anonimo ha detto...

Buongiorno, lei ha ragione, ma non c’è la possibilità di fare un versamento volontario x il mese mancante?

Christian Citton ha detto...

Il requisito dei 5 anni è relativo per l'iscrizione alla gestione separata, nel senso che al momento della chiusura dell'attività commerciale si deve essere iscritti alla gestione separata da almeno 5 anni.

Anonimo ha detto...

A maggio 2023 raggiungo anni 66 .ho chiuso la.attivita il 31/12/2022 .ero scritto all.albo come vendita legna da ardere all.ingrosso .mi spetta l.indennita.grazie mille

Christian Citton ha detto...

No, la legge esclude i commercianti all'ingrosso dall'indennizzo per cessata attività commerciale.

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