2 dicembre 2022

Disoccupazione Naspi e Nuovo Lavoro da Dipendente: Limiti di Reddito e Adempienze

Se trovo lavoro perdo la Naspi? In molti si fanno questa domanda sulla compatibilità tra un nuovo lavoro e l'indennità di disoccupazione: in caso di Naspi e nuovo lavoro a tempo indeterminato si continua a prendere la disoccupazione se il reddito percepito non supera 8173,91 euro l'anno (valore dal 2022, in aumento rispetto agli 8145 euro precedenti), invece in caso di Naspi e nuovo lavoro a tempo determinato si fanno anche altre valutazioni.

Dunque chi prende la Naspi può lavorare come dipendente e non perdere l'indennità rispettando i previsti limiti di reddito e gli obblighi di comunicazione: infatti è stato chiarito in via ufficiale dall'INPS che il disoccupato che prende l'indennità di disoccupazione Naspi può firmare un nuovo contratto di lavoro subordinato, ma si deve dare precisa comunicazione sul reddito derivante dalla nuova occupazione.

Quali contratti sono compatibili con la disoccupazione? Oltre ai consueti contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato, si può continuare a prendere l'indennità di disoccupazione anche con lavoro a chiamata, borse di studio, borse-lavoro, stage e tirocini, redditi da attività sportiva dilettantistica, ma occorre fare alcune importanti distinzioni. Invece in caso di lavoro parasubordinato o collaborazioni professionali l'indennità di disoccupazione è gestita in modo del tutto diverso.


Indennità di disoccupazione Naspi e nuovo lavoro da dipendente: limite di reddito e comunicazioni

Il disoccupato che prende la Naspi può trovarsi un altro lavoro come dipendente e continuare a prendere il sussidio di disoccupazione se il reddito dal nuovo lavoro non supera 8173,91 euro annui: in pratica il limite di reddito per non perdere l'indennità di disoccupazione con un nuovo lavoro è l'equivalente del reddito minimo escluso da imposizione, che è appunto 8173,91 euro all'anno.

Il precedente limite di reddito da nuovo lavoro dipendente per continuare ad avere la disoccupazione è stato alzato con la Legge di Stabilità 2022, come confermato dalla nota n. 5824/2022 del Ministero del Lavoro.

Con reddito da nuovo lavoro non superiore a 8173,91 euro non rileva la durata del contratto, si continua a prendere la Naspi ma l'importo totale verrà ridotto dell'80% del reddito previsto col nuovo lavoro (ovviamente si riduce il totale ancora dovuto da quando inizia il contratto).

Sospensione Naspi per lavoro a tempo determinato superiore a 6 mesi: se invece si supera tale soglia di reddito, in caso di contratto inferiore ai 6 mesi la Naspi viene sospesa e decade se il contratto è superiore ai 6 mesi.

Naspi e riassunzione stesso datore di lavoro: in caso di reddito previsto dal nuovo lavoro sia inferiore al limite di reddito degli 8173,91 euro ma il datore di lavoro è lo stesso del precedente lavoro la cui cessazione ha dato diritto alla Naspi, l'indennità è sospesa e riprende al termine del contratto.

NB - Chi prende l'indennità di disoccupazione può domandare il Reddito di Cittadinanza, ma attenzione alle soglie di reddito e all'eventuale riduzione dell'importo.

Fondamentale entro un mese dall'inizio del lavoro comunicare all'INPS il nuovo lavoro da dipendente e il reddito annuo previsto, altrimenti la Naspi è sospesa se il contratto di lavoro è di durata massima di 6 mesi oppure del tutto annullata se superiore ai 6 mesi.

NB: il datore di lavoro dà una sua comunicazione all'INPS, ma il lavoratore deve sempre compilare l'apposito modello Naspi-com SR161, disponibile sul sito dell'INPS.

Quando un disoccupato che prende la Naspi comincia un nuovo lavoro subordinato rispettando le condizioni di cui sopra, l'importo del sussidio di disoccupazione si riduce: viene sottratto dal totale dell'indennità l'80% del reddito previsto per tutto il tempo dall'inizio del rapporto di lavoro fino al termine del diritto alla Naspi o fino alla fine dell'anno se il lavoro finisce prima.

Consigliamo la lettura della guida Indennità di disoccupazione quando si va all'estero perché riguarda anche chi trova un nuovo lavoro da dipendente se fuori dall'Italia.

Durata nuovo contratto di lavoro subordinato, sospensione o decadenza indennità di disoccupazione

Tra le domande più comuni Quanto posso guadagnare per non perdere la Naspi? è sicuramente la più importante a cui rispondere, perché dal reddito derivante dal nuovo lavoro dipendono sospensione e riduzione dell'indennità di disoccupazione.

Indennità disoccupazione Naspi e nuovo lavoro dipendente Se il reddito previsto col nuovo lavoro da dipendente è superiore agli 8173,91 euro la Naspi non è più erogata: decade del tutto se il nuovo contratto di lavoro dura più di 6 mesi, invece se il contratto è massimo di 6 mesi la Naspi viene sospesa e poi riprende come prima. Si precisa che la contribuzione versata durante il periodo di sospensione è utile sia per i requisiti di accesso che ai fini della determinazione della durata di una nuova prestazione di disoccupazione Naspi.

Riassumendo:
  • con nuovo lavoro da dipendente che produce un reddito inferiore o pari a 8173,91 euro non conta la durata del contratto e la Naspi è è ridotta di un importo pari all'80% del reddito previsto derivante dal nuovo lavoro, rapportato al periodo di tempo che va dall'inizio del nuovo contratto di lavoro e la data in cui termina il periodo dell'indennità o, se precedente, la fine dell'anno
  • con nuovo lavoro da dipendente che produce un reddito superiore a 8173,91 euro (ribadiamo; l'equivalente del reddito annuo escluso da imposizione) se la durata non supera i 6 mesi la Naspi viene sospesa, se supera i 6 mesi la Naspi decade
NB: ci sono due casi di redditi derivanti da partecipazione a società che rientrano nella normativa che regola la compatibilità dell'indennità di disoccupazione con redditi da lavoro dipendente, ma vi rimandiamo alla guida Naspi e lavoro autonomo in quanto la più parte dei casi rientra appunto in quest'altra normativa.

Naspi e lavoro parasubordinato o collaborazioni professionali

In questi casi non si tratta di lavoro subordinato ma si rientra nella fattispecie della compatibilità tra indennità di disoccupazione e lavoro autonomo, come per gli iscritti ad albi professionali, i titolari di partita Iva, i liberi professionisti, i soci di società.

Indennità di disoccupazione e borse di studio, tirocini e stage, borse-lavoro, premi e compensi da attività sportiva dilettantistica

In questi casi la compatibilità con la Naspi è regolata secondo norme specifiche:
  • borse lavoro, stage e tirocini professionali, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale: Naspi erogata interamente senza limiti di reddito e senza obbligo di comunicazione all'INPS perchè, anche se tali redditi sono assimilati a fini fiscali a reddito da lavoro dipendente, non c'è comunque un vero rapporto di lavoro dipendente tra l'erogante e il beneficiario; NB: prima della circolare INPS n° 174 del 23 novembre 2017 ci veniva spesso chiesto "la Naspi è compatibile con l'indennità di stage e tirocini?" perchè c'erano differenze regionali, ora però l'INPS con la suddetta circolare ha chiarito questo punto e tali differenze non dovrebbero più sussistere
  • borse di studio e assegni di ricerca (assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio): Naspi erogata se non si superano gli 8173,91 l'anno da tali redditi e con riduzione, con obbligo di comunicazione all'INPS, in quanto si considerano attività lavorative che danno diritto anche all'indennità di disoccupazione DIS-COLL quando giungono alla fine
  • premi e compensi da attività sportiva dilettantistica: Naspi erogata per intero, nessun limite per premi e compensi, nessun obbligo di comunicazione all'INPS, perchè trattasi in questo caso di "redditi diversi" secondo art.67, lettera m, del T.U.I.R

Con contratto di lavoro a chiamata si continua a prendere la Naspi?

La risposta è sì, chi già riceve l'indennità di disoccupazione può firmare un nuovo contratto di lavoro intermittente e continuare a percepire il sussidio, ma vanno distinte due situazioni:
  1. lavoro a chiamata con obbligo di risposta alla chiamata del datore di lavoro e con diritto alla indennità di disponibilità: in questo caso il contratto viene considerato come un normale contratto di lavoro subordinato, dunque se a tempo determinato valgono gli stessi identici limiti di reddito e di durata su indicati, come anche ci sono gli stessi obblighi di comunicazione all'INPS tramite il modello Naspi.com (se a tempo indeterminato l'indennità di disoccupazione decade)
  2. lavoro a chiamata senza obbligo di risposta alla chiamata del datore di lavoro e senza diritto alla indennità di disponibilità: in questo caso la Naspi viene sospesa solamente per le giornate di effettivo lavoro, rimanendo attiva nei periodi tra una chiamata e l'altra; valgono però gli stessi limiti di cumulo del reddito su indicati ed entro un mese dalla prestazione lavorativa (dal suo inizio) occorre fare la comunicazione all'INPS
227 commenti: 1 – 200 di 227   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Se mentre percepisco la naspi effettuo un lavoro della durata di 2 mesi che per aumento della produttività mi viene automaticamente rinnovato di altri 5 (senza interruzione, quindi) perdo il diritto alla naspi?

Anonimo ha detto...

Sarò disoccupato il primo dicembre 2015 e a gennaio effettuero' un lavoro determinato della durata di più di sei mesi: in questo caso sarebbe più conveniente aprire la pratica x naspi alla fine del contratto di lavoro a tempo determinato oppure ora non appena avverrà il licenziamento?

Christian Citton ha detto...

1) Dipende da quanto guadagna in questo caso, non dalla durata del lavoro. Conviene che si informi presso un patronato o all'INPS, le variabili in gioco sono più di una.
2) Anche in questo caso conviene che si rivolga a un patronato per una consulenza personale: oltre al conteggio dei contributi versati nel quadriennio precedente (che appunto varia in base a quando fa la domanda di disoccupazione), ci sono anche da valutare le tempistiche.

Anto ha detto...

Salve, io ho fatto la domanda di disoccupazione il 30 settembre.il 1 ottobre mi è stata accettata. Il 9 ottobre ho iniziato una supplenza a scuola, sono andata all' inps a staccare la naspi. Il 21 dicembre finisce la supplenza. Come devo fare per riallacciarla? Andare all'INPS o si riallaccia automaticamente?

Christian Citton ha detto...

Vada all'INPS: dati i tempi biblici e le complessità burocratiche che possono mettersi di mezzo, di certo non sarà tempo perso.

Anonimo ha detto...

Salve, ho percepito la naspi da gennaio2015 poi un richiamo in servizio per un mese,ho comunicato all inps quindi naspi sospesa per un mese poi ripresa, quindici giorni prima della scadenza naspi, una nuova assunzione part time determinata, fine contratto il 23/12/15. L inps mi ha erogato ancora 8 giornate della naspi, con i 3 mesi di lavoro fatti a fine aspi ho possibilità di fare qualcosa?

Christian Citton ha detto...

Scusi ma non ho ben capito la domanda né la situazione: come fa ad aver preso la Naspi da gennaio 2015 se è partita il 1 maggio? Intendeva dire l'Aspi? Comunque per cosa ha bisogno?

Marco ha detto...

Salve, mi sono ritrovato una busta paga di - 36€, ma dovuta al fatto che si sono ripresi gli 80€ di Renzi xche sotto agli 8000€. A questo punto posso richiedere la Naspi anche se lavoro?

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma cosa sta chiedendo? Se lei lavora come può pensare di chiedere l'indennità di disoccupazione? Le hanno tolto 36€ dalla busta paga perchè evidentemente non aveva diritto al pieno bonus di 80€, ma questo perchè dovrebbe darle diritto alla Naspi se lavora?

michele ha detto...

Salve sono in discoccupazione e percepisco la naspi dal 1 agosto 2015,a breve mi assumeranno per 3 mesi come dipendente...cioè significa che non supererò gli 8145 euro annui...percepirò comunque la naspi?devo comunicarlo ugualmente all'inps?
La ringrazio in anticipo

Christian Citton ha detto...

Deve comunicare all'INPS per forza, il limite di 8145 euro è quello oltre il quale la Naspi viene sospesa, ma la comunicazione va data comunque.

Unknown ha detto...

Percepisco la naspi da luglio 2015, a gennaio ho effettuato un lavoro di un mese con un contratto di somministrazione part time 36 ore e questo mese l inps mi ha erogato circa 270 euro per il mese di gennaio. Quando mi assunsero a inizio mese contattai l inps al numero verde e mi dissero che non era necessario dare comunicazione in quanto le verifiche avvenivano automaticamente ma a me sembra strano che anche se in parte mi venga ancora erogata!

Anonimo ha detto...

Salve... A novembre 2015 mi hanno accettato la domanda di disoccupazione che ho percepito regolarmente... Il 29 dicembre 2015 sono stato assunto con un contratto a tempo determinato di un mese e la società ha fatto comunicazione all inps... A gennaio l inps mi ha pagato la disoccupazione di dicembre fino al 28/12 pero a febbraio ho trovato un accredito per il 29-30-31 dicembre...ora le domande che mi sorgono sono 2: 1) É regolare questa cosa? Non é che poi l inps rivuole questi soldi indietro visto che sono stato assunto con regolare contratto? E 2) siccome non penso che abbiano fatto la comunicazione degli 8000 € per il mese di gennaio percepirò anche la disoccupazione? Aggiungo che la stessa società mi ha rinnovato il contratto per un altro mese... La ringrazio anticipatamente

Unknown ha detto...

Salve, deve essere lo stesso lavoratore a comunicare all'Inps, entro un mese dall'inizio dell'attività lavorativa, il reddito annuo previsto: in caso di mancata comunicazione del reddito e in presenza di un rapporto di lavoro di durata pari o inferiore a sei mesi, l'Inps applica la sospensione dell'indennità di disoccupazione. Le consigliamo di rivolgersi alla sede Inps competente in quanto gli impiegati potranno darle informazioni basate sulla sua situazione personale.

Anonimo ha detto...

Salve, sono stato licenziato a dicembre 2016 e ho fatto richiesta per la NASPI. Ad Aprile andrò a lavorare, per un'azienda straniera, tre mesi in Polonia. Dovrò comunicare qualcosa all'INPS? Verrà sospesa l'erogazione della NASPI? Vi ringrazio dell'attenzione e anticipatamente della risposta

Christian Citton ha detto...

Di certo deve comunicare all'INPS la sua situazione, se poi la Naspi verrà sospesa o meno dipende da vari fattori, tutti spiegati nella guida specifica qui sopra e in quella generale suggerita.

Omar ha detto...

Buongiorno,

il 29/03/2016 scade il mio attuale contratto determinato di 12 mesi (metalmeccanico 5° livello, circa 1500€ lordi al mese, che non verrà rinnovato).
Dopodiché il 04/04/2016 incomincerò uno stage di 6 mesi retribuito in un'altra azienda (900€ lordi al mese).
La mia domanda è: posso fare domanda all'INPS appena mi scadrà l'attuale contratto e percepire la Naspi in concomitanza con la retribuzione dello stage?

Grazie per l'aiuto.

Anonimo ha detto...

buongiorno
ma se non vengo licenziata e si arriva ad uno scioglimento del contratto perchè non cè lavoro nella mia cooperativa ho diritto alla dissocupazione?

alicetta ha detto...

Buongiorno, io pervepisco naspi da agosto 2015. Mi propongono contratto part time a tempo indeterminato non supero gli 8.000.00. La mia domanda è di quanto verrà decurtata l indennità? grazie mille.

Christian Citton ha detto...

E' chiaramente scritto nella guida: se non supera il limite indicato, scende all'80%.

Unknown ha detto...

Ho fatto la domanda naspi mi hanno chiamato per solo due giorni di lavoro devo comunque cominicarla all'inps?

Christian Citton ha detto...

Se non è pagata coi voucher per lavoro occasionale accessorio, sì.

MARCELLO ha detto...

Buon giorno , ho fatto richiesta della NASPI il 18 Maggio 2015 che mi e stata accettata ,ma il 01 dicembre 2015 ho trovato lavoro con il contratto a tempo indeterminato io ho bloccato subito la Naspi , poi sono stato licenziato il 01 febbraio 2016 per non aver passato il periodo di prova. volevo saper se devo continuare la NASPI precedente o ridevo riaprire la nuova naspi ? e se devo riaprire la nuova NASPI avendo lavorato solo tre mesi mi si aspetta solo tre mesi di NASPI?

Christian Citton ha detto...

Allora, come prima cosa va precisato che la Naspi dura 24 mesi, quello che cambia è l'importo in base al calcolo fatto su contributi e retribuzione. Per quel che riguarda sospensione o decadenza della Naspi: dipende dalla durata del contratto e dal reddito previsto, come scritto nella guida, veda lei in che situazione si trova. Ma se l'ha sospesa e l'INPS non le ha comunicato la decadenza, allora deve chiederne la ripresa.

Anonimo ha detto...

Buonasera, o un dubbio circa la durata della NASPI: è di due anni oppure fino ad un massimo di due anni in base alle settimane lavorate negli ultimi 4 anni?
Grazie

marcella ha detto...

Salve!il 1/04/2016 ho fatto richiesta di disoccupazione e il 23/04/2016 ho avuto la proposta di lavorare in voucher per una prestazione occasionale.Visto che della domanda di disoccuppazione non ho avuto ancora comunicazione se e' stata accettata o meno potrei gia' fare dei caos nella mia futura indennita' naspi?Per lavorare in voucher e'meglio che aspetto che mi sia accetta la domanda o non cambia nulla?
Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Il lavoro accessorio pagato con voucher non ha, di base, alcuna influenza sull'indennità di disoccupazione. Ci sono però dei limiti di guadagno oltre i quali si deve dare comunicazione all'INPS: in questa
guida ai voucher INPS trova maggiori dettagli.

Unknown ha detto...

Salve sto percependo la naspi ma potrei inziare un nuovo lavoro a termine quindi siccome sarà inferiore ai 6 mesi ho capito che essa verrà sospesa.. ma il limite degli 8145 euro è al netto o al lordo? È riguarda soltanto il reddito del nuovo lavoro in questione?

Christian Citton ha detto...

Si intende "rapporto di lavoro subordinato con un reddito annuale inferiore a 8.145 euro (importo minimo escluso da imposizione fiscale)", quindi va considerato solo quanto di prende dal nuovo lavoro e al lordo.

Unknown ha detto...

domanda se ho un'offerta di contratto inferiore ai 6 mesi ed ora percepisco la naspi è vero che terminato il contratto riprenderò a percepire l'indennità per i restanti mesi (periodo) da quando si è interrotta?
il tetto degli oltre 8000 euro è un ulteriore vincolo a questa ipotesi di interruzione oppure c'entra soltanto nel caso in cui io voglia cumulare il reddito del nuovo lavoro alla disoccupazione?
grazie mille

Christian Citton ha detto...

Come spiegato nella guida e nei commenti, gli 8145€ sono da intendersi come reddito percepito dal lavoro in questione; inoltre, nel caso tale limite venga superato la Naspi decade se il lavoro dura più di 6 mesi, se dura meno di sei mesi viene sospesa e poi riprende da dove si era interrotta, se non viene superato allora la Naspi viene erogata lo stesso ma si riduce all'80%.

Unknown ha detto...

Quindi se dura meno di 6 mesi viene sospesa poi ripresa...e contemporaneamente viene ridotta all ' 80% se si supera il tetto del reddito di 8145 lordi...?

Christian Citton ha detto...

No: viene ridotta all'80% del reddito derivante dal nuovo lavoro se tale reddito non supera gli 8145€, a prescindere dalla durata. Se il lavoro dura meno di 6 mesi ed il reddito supera 8145€, la Naspi viene sospesa; se dura più di 6 mesi ed il reddito supera gli8145€ la Naspi viene annulata.
Anche se il reddito non supera gli 8145€ ma non si comunica all'INPS che si ha un nuovo lavoro, allora anche in questo caso la Naspi viene sospesa se il lavoro dura meno di 6 mesi, viene annullata se supera i 6 mesi.

Unknown ha detto...

Perciò nel mio caso cioè contratto inferiore ai 6 mesi con reddito superiore ai 8.145 euro la Naspi verrà sospesa poi ripresa ma devo comunicare il nuovo impiego, corretto?
Mi scuso ma ad esempio il caf mi ha detto che non dovrei comunicare nulla.. quindi sono molto confusa.. grazie

Christian Citton ha detto...

Esatto, verrà sospesa poi riprende al termine del lavoro. Lasci perdere il Caf ;-) e comunichi all'Inps.

Unknown ha detto...

Sono finalmente riuscita a parlare con l'inps mi hanno detto che la naspi verrà interrotta in entrambi i casi sia che il reddito sia inferiore sia che sia superiore ai 8145 euro.. che la riduzione all'80% è solo in caso di nuovo lavoro autonomo intrapreso..

Christian Citton ha detto...

O non ha capito lei o le hanno detto sbagliato, perchè non è così. La stessa INPS in questa circolare al punto 2.10.a spiega che "In caso di nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato del soggetto percettore di NASpI dalla quale derivi un reddito annuale superiore al reddito minimo escluso da imposizione si produce la decadenza dalla prestazione, salvo il caso in cui la durata del rapporto di lavoro non sia superiore a sei mesi. In tale caso l'indennità è sospesa d'ufficio, sulla base delle comunicazioni obbligatorie, per la durata del rapporto di lavoro. Al termine del periodo di sospensione l'indennità riprende ad essere corrisposta per il periodo residuo spettante al momento in cui l’indennità stessa era stata sospesa" (il "reddito annuale superiore al reddito minimo escluso da imposizione" sono i famosi 8145€).
Può confrontare quanto le sto dicendo io con questa spiegazione della CGIL al capitolo "Decadenza e cumulabilità", oppure in
questo altro sito specializzato.

Unknown ha detto...

Purtroppo ho capito bene, ho capito che chiamando l'inps si deve sperare di incappare in una persona competente.. le 3 volte che ho telefonato ho ricevuto 3 differenti risposte!
Ad ogni modo la ringrazio molto e approfitto per fare un riepilogo.. se mi permette.
Nel caso di un nuovo impiego con contratto inferiore a 6 mesi e con reddito SUPERIORE a 8145 euro (reddito percepito dal nuovo impiego escluso da imposizione fiscale) la Naspi si interrompe e poi riprende al termine del contratto comunicando entro il nuovo impiego all'inps entro 30 giorni.
Nel caso di un impiego sempre inferiore ai 6 mesi, ma con reddito INFERIORE a 8145 euro la Naspi viene ridotta all' 80% sul totale dell'indennità.
Sempre comunicando il tutto l'inps con il modulo allegato alla lettera delll'accoglienza Naspi.
Corretto?
Le domando una volta che la Naspi viene ridotta una volta che il rapporto di lavoro si interrompe... torna ad essere "intera" oppure no?

Christian Citton ha detto...

Sì esatto, la differenza la fanno la durata di più o meno 6 mesi e se si prende più o meno di 8145€ col nuovo lavoro.
La riduzione della Naspi all'80% rimane fino alla fine dell'indennità di disoccupazione.

Unknown ha detto...

Buonasera,mi è stata accettata la richiesta di Naspi per un totale di circa 1 anno. So che decade con un contratto di più di 6 mesi. Ma nel caso di più contratti non continuativi cosa succederebbe? Ad esempio 4 mesi lavoro, 1 mese disoccupazione, 3 mesi lavoro. C'è un limite massimo di erogazione come con l'Aspi?

Anonimo ha detto...

ciao, sono mirko,sono sotto tutela naspi da settembre 2015,a marzo 2016 ho accettato un contratto trimestrale ma ad un mese dalla fine di esso ho ricevuto una proposta di contratto a tempo indeterminato. se per terminare il lavoro devo dimettermi rischio di perdere la naspi definitivamente?
saluti e grazie per la risposta

Christian Citton ha detto...

Sinceramente la sua domanda, posta così, non mi pare avere molto senso...

Pamela protasi ha detto...

Salve,ho inviato richiesta per la naspi intorno al 21 marzo,ma la domanda è ancora sospesa in attesa d istruttoria,quanto tempo impiega l INPS per accettare ed erogare l'indennità??

Christian Citton ha detto...

Circa due mesi.

anonimo ha detto...

io sono a casa dal 30 aprile..domanda di disoccupazione fatta..forse ho possibilita' di lavorare per un breve periodo con voucer...chiedo per non perdere l'indennita' posso lavorare due giorni a settimana ma a settimane continuative?

Christian Citton ha detto...

I voucher non hanno alcuna influenza sulla Naspi.

Unknown ha detto...

Buongiorno,
Sono in disoccupazione da novembre 2015, mi è stato proposto un contratto a tempo determinato di 7 mesi a circa € 1200,00 netti al mese essendo un contratto a tempo pieno, in questo caso supererei sia il tetto dei sei mesi sia il tetto di 8.145 € cosa succede se firmo perdo completamente il diritto alla disoccupazione?
Per evitare ció posso proporre di spezzare il contratto 2 e devono per forza avere una pausa in mezzo o possono essere continuativi?
E la naspi a me è gia pari al 75% del mio vecchio stipendio, dopo il contratto diminuirà ancora?
Ringrazio anticipatamente.

Christian Citton ha detto...

Come ha ben capito, a queste condizioni perderà la Naspi: al termine dei 7 mesi potrà fare una nuova domanda coi nuovi requisiti. Tutti i "magheggi" che pensa di fare col contratto (spezzarlo in due???) sono ovviamente illegali.

Unknown ha detto...

Non intendevo fare nessun magheggio, semplicemente chiedevo seeventualmente per evitare di dover fare una nuova domanda era possibile fare 2 contratti a termine ovvero uno da giugno a luglio ed uno da settembre a dicemebre, visto che ad agosto l'azienda chiude x le ferie. Niente di illegale.
Ma per poter aver diritto alla naspi io sapevo che si dovevano avere almeno 4 anni di lavoro dipendente consecutivi è cambiato anche questo requisito?
E in caso la nuova naspi che requisiti avrebbe? Sempre il 75% del lordo della media delle ritribuzioni e diminuisce dopo il 4 mese?

Christian Citton ha detto...

Per "magheggio" non intendevo qualcosa di illegale, ma solo qualcosa per evitare di perdere la Naspi come avverrebbe nel suo caso: infatti non le sarebbe possibile comunque, perchè come scritto nella guida la si mantiene se si rientra nei limiti di reddito e di durata ma anche se "il datore di lavoro non è lo stesso del precedente lavoro", quindi "spezzando" il contratto non risolverebbe nulla. La Naspi ha proprio quei requisiti, nelle prime righe dell'articolo è linkata la guida apposita.

anna ha detto...

buongiorno, ho un grosso quesito, io ho 2 occupazioni part time , un lavoro mattutino e uno pomeridiano .purtroppo il 18/05/2016 ho perso il lavoro pomeridiano in seguito alla morte del titolare, posso fare domanda di naspi considerando che il lavoro che rimane mi da un reddito di circa € 7000,00 e aggiungo anche che quest'ultimo lavoro nel 2015 quindi era a tempo determinato ora e' passato dal 2016 a tempo indeterminato senza variazione di reddito.
grazie
attendo con ansia una risposta

Christian Citton ha detto...

Come scritto nella guida sulla Naspi che trova al primo link nel primo paragrafo, per fare domanda occorre essere ufficialmente disoccupati, cosa che nel suo caso non è. Poi è possibile trovare un altro lavoro in seguito e continuare a percepire l'indennità, se si rispettano le condizioni esposte in questa guida.

Daria ha detto...

Salve, per ottenere la naspi a seguito di licenziamento da parte del lavoratore per giusta causa e' obbligatorio intentare causa all'azienda o e' possibile ottenere la naspi anche solo portando le prove della sussistenza della giusta causa alla sola INPS? Mille grazie.

Christian Citton ha detto...

Tranne nel caso di dimissioni per giusta causa dovute a mancato pagamento della retribuzione, sì è obbligatorio. Questo quanto specifica l'INPS in data 31-12-2015: "Nel presentare la domanda, il lavoratore deve allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da cui risulti la sua volontà di "difendersi in giudizio" nei confronti di un comportamento illecito del datore di lavoro, nonché altri documenti quali diffide, esposti, denunce, citazioni, ricorsi d'urgenza ex art. 700 c.p.c., sentenze od ogni altro documento idoneo, e deve impegnarsi a comunicare l'esito della controversia giudiziale o extragiudiziale. Qualora le dimissioni siano determinate da mancato pagamento della retribuzione, il lavoratore non dovrà più allegare alcuna dichiarazione da cui risulti la volontà di "difendersi in giudizio". Se l'esito della controversia non riconosce la giusta causa di dimissioni, l'Inps recupererà l'indennità eventualmente corrisposta, così come già avviene nel caso in cui il lavoratore, a seguito di licenziamento giudicato illegittimo, viene reintegrato nel posto di lavoro."

suddy ha detto...

Ho un contratto con la scuola che scade il 7 giugno ed ho i requisiti per richiedere poi la NASPI. Ora, so che mi verrà fatto un contratto di un solo giorno per presiedere agli scrutini:la Naspi mi viene bloccata anche se il contratto vale un solo giorno oppure addirittura annullata perchè parliamo dello stesso datore di lavoro? Grazie.

Christian Citton ha detto...

L'unica è fare domanda di Naspi dopo gli esami.

Omar ha detto...

Buongiorno, da quanto ho capito se il nuovo lavoro dura più di 6 mesi la naspi viene annullata mentre se dura meno di 6 mesi la sospendono, ma se dura esattamente 6 mesi cosa succede? La annullano o la sospendono? Grazie

Christian Citton ha detto...

Il limite è: massimo sei mesi / più di sei mesi.

Omar ha detto...

Grazie mille

Anonimo ha detto...

Anonima ho iniziato la naspi a novembre 2015 poi ho ripreso lavorare con contratto a termine di 2mesi con varie proroghe fino a raggiungere 8 mesi ma dopo avermela sospesa con regolare comunicazione poi al improvviso mi cominciato di nuovo a pagare anche I mesi che sto lavorando e normale o mi devo preoccupare

Anonimo ha detto...

buonasera,
mio marito percepisce la naspi da agosto 2015 verrà assunto per un giorno da una agenzia, il patronato mi comunica che devo comunicare all'inps tale assunzione e mi dice che non perde la naspi e non incide su niente, ne sospensione ne interruzione.
e vero?

Anonimo ha detto...

Salve io percepisco la naspi da 1 mese. Ma il mio datore di lavoro che mi ha fatto prendere la naspi mi vuole assumere x circa 2 mesi che succederà con la naspi?

Christian Citton ha detto...

E' tutto spiegato nell'articolo: 1) per un giorno non si perde la Naspi - 2) se si viene assunti ancora dal precedente datore di lavoro si perde la Naspi. Per cortesia, prima di fare domande leggete l'articolo.

Unknown ha detto...

Salve, percepisco la Naspi dal 8 gennaio 2016 con durata un anno, oggi mi hanno proposto un lavoro con contratto a tempo determinato in settimana con possibilità di proroga. Per non perdere il diritto alla mia disoccupazione devo comunicarlo all imps?!? Ma se la certezza di questo nuovo lavoro c'è L ho domani pomeriggio, la comunicazione all imps posso farla anche a contatto già iniziato??!?

Unknown ha detto...

Se comunico all imps il mio nuovo contratto di lavoro settimanale a contratto iniziato succede qualcosa per quanto riguarda la mia Naspi?!?

Christian Citton ha detto...

Come scritto nell'articolo è fondamentale comunicare all'INPS entro un mese dall'inizio del lavoro.

Anonimo ha detto...

Scusi io lavoro nella scuola ma come supplente e quindi le mie assunzioni sono attacca e stacca ad esempio in un mese posso lavorare dal 4 al 10 x poi interropere e magari vengo richiamata dal 22 al 31 ... allora per evitare continue aperture e sospensioni naspi una volta che arriva giugno e c'è la chiusura delle scuole ,ma comunque per me la certezza che non vengo fino a settembre più riassunta ,allora faccio domanda naspi...la mia domanda è se così facendo rischio di perdere giorno di disoccupazione o no...o se il mio ragionamento di aspettare giugno sommando ad esempio come quest'anno da novembre in cui ho lavorato 11 giorni poi ho ripreso a gennaio solo altri 4 giorni,poi a febbraio altri 22 gg. e così via via fino a giugno,sommandoli al momento della richiesta di disoccupazione tutto cio è corretto??? O facendo così perdo giorni???

Christian Citton ha detto...

Purtroppo per i lavoratori del settore scuola, in particolare gli insegnanti precari ed i supplenti, le cose sono rese più complicate proprio dallo "stacca e attacca". Comunque valgono le stesse regole per i calcoli dei contributi, dei periodi ecc...

Anonimo ha detto...

Salve, sto percependo al Naspi da maggio 2016 fino a luglio 2017! A settembre potrei iniziare un lavoro a tempo determinato per 8 mesi, a 1200€ netti mensili! Superò quindi i 6 mesi e il mio guadagno complessivo in quegli 8 mesi sarà di 9600€ netti: però essendo 4 mesi nel 2016 e 4 mesi nel 2017, annualmente non supero la soglia degli 8000€, guadagnando 4800€ nel 2016 e 4800€ nel 2017..quindi la mia domanda è: continuerei a prendere la Naspi ridotta all'80%? Grazie

Christian Citton ha detto...

No, le verrà tolta del tutto perchè il reddito prodotto dal nuovo lavoro è superiore al reddito annuo escluso da imposizione (appunto gli 8145€ all'anno) e il contratto è superiore a 6 mesi.

Anonimo ha detto...

Buonasera, attualmente percepisco la NASpI (fino a novembre) ed inizierò un contratto di lavoro a tempo determinato dal 1 agosto al 31 dicembre (5 mesi). Prevedo di percepire dal suddetto lavoro circa €5000. Cosa succede alla NASpI se comunico questo evento?

Christian Citton ha detto...

La prego di leggere l'articolo in quanto è spiegato chiaramente.

Anonimo ha detto...

buongiorno senta volevo avere un informazione a settembre 2015 non sono stato rinnovato dopo 3 anni di lavoro ho fatto richiesta naspi che mi e arrivata in un unico pagamento fino al 17 gennaio 2016 poiche dal 18 gennaio 2016 ho iniziato a lavorare mese per mese presso una ditta fino al 30 aprile 2016………dal 30 aprile 2016 mi hanno rinnovato fino al 7 agosto 2016(premetto ad ogni rinnovo ho mandato il modello naspi.com)……..ora gia’ so che staro un periodo fermo la mia domanda e’ devo rieffettuare tutta la pratica da capo o mi riparte in automatico dal 8 agosto 2016???se mi potete gentilmente consigliare come comportarmi la ringrazio anticipatamente dell eventuale risposta….buona giornata

Christian Citton ha detto...

Deve comunicare che il contratto non è stato rinnovato.

Anonimo ha detto...

In caso di nuova occupazione bisogna comunicare entro 10gg l'avvenuta assunzione e poi entro 30gg il reddito presunto o basta quest'ultima comunicazione?

Grazie

Christian Citton ha detto...

La procedura è indicata nell'articolo, quello che ha scritto lei non esiste.

Unknown ha detto...

Ho fatto richiesta naspi il 01/06/2016 e risulta ancora in fase istruttoria, e' nella norma oppure no?
Grazie

Christian Citton ha detto...

Nel 2015 l'INPS comunicò che i tempi erano di circa 60 giorni e varie testimonianze dirette confermano che è l'attesa massima, nel suo caso siamo già a quasi tre mesi: anche con le ferie di mezzo sembrano un po' troppi.

Unknown ha detto...

Quindi e' il caso di reclamare alla sede inps?

Christian Citton ha detto...

Più che reclamare, direi di informarsi.

Anonimo ha detto...

Quindi se io percepisco l'indennità posso trovere un lavoro con un contratto che non superi gli 8145euro annui di qualsiasi durata e continuare a percepire l'indennità? Però non ho capito questa frase " la Naspi è pari all'80% del reddito derivante dal nuovo lavoro" come del nuovo lavoro?

Rosanna ha detto...

Buonasera, in primis leggo sul sito dell'INPS che non bisogna fare comunicazioni se datore comunica unilav ( è obbligatorio ) io non ho fatto nessuna comunicazione ed in automatico non ho più percepito la Naspi.Il proule ma e' che nonostante la sospensione in quanto contratto inferiore a sei mesi meno di 8000,00 € ho rifatto domanda naspi.Al contatto center mi hanno detto che non ci sono problemi

Unknown ha detto...

Salve io percepisco la naspi da gennaio 2016...ora avrei trovato lavoro per 6000€ l anno presso un bar..che contratto dovrebbe farmi il nuovo datore per far si che io nn perda gli ultimi mesi di disoccupazione?

Anonimo ha detto...

Salve, ho presentato una settimana a dietro la domanda di disoccupazione, oggi mi sono ricordato di avere un contratto di lavoro subordinato a chiamata o intermittenza a tempo determinato. Volevo sapere se questo contratto bloccherà la mia richiesta di disoccupazione.

Christian Citton ha detto...

In teoria dovrebbero concedergliela ma ridotta in base al reddito maturato col lavoro a chiamata.

Cinnamorol ha detto...

Salve volevo chiederle un'informazione . Ho lavorato occasionalmente in un'azienda che mi ha pagato con voucher INPS per un valore totale di 2.400€ quindi non avendo superato la soglia limite dei 3000€ ho continuato a percepire la Naspi di 840€ al mese . Al momento percepisco ancora la disoccupazione è da questo mese mi è stato proposto uno stage retribuito di 6 mesi di 1.200€ netti. Nel momento in cui inizio lo stage perdo L indennità di disoccupazione o dal momento che il compenso totale netto di 6 mesi versato dall azienda non supera gli 8.145€ continuo a percepire entrambi ?

Christian Citton ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Christian Citton ha detto...

Sono cose completamente diverse che non hanno alcuna influenza l'una sull'altra. Tuttavia la compatibilità tra stage, tirocini e Naspi è una nota dolente perchè non si capisce bene se si arrivi a una sospensione dell'indennità oppure no. O meglio, ci sono differenze tra le varie Regioni: in alcune è previsto che si prenda la Naspi ma non l'indennità di stage, in altre è previsto che siano cumulabili. L'unica certezza è che la Naspi è cumulabile con stage e tirocini di Garanzia Giovani: se lei è fuori da tale progetto deve andare presso una sede INPS della sua Regione e informarsi.

Unknown ha detto...

Salve ho un contratto di lavoro, da 23 agosto ,30 giorni di prova,o lavorato solo 3 giorni domenica scorsa mia lecenziata, oggi o comunicato a INPS, volevo sapere si sospende subito la naspi? Per riprenderla di novo quanto tempo devo aspettare grazie!la disoccupazione lo prendo da marzo 7 anni ho lavorato con contratto di lavoro poi la persona e deceduta ad gennaio.

Christian Citton ha detto...

Non dovrebbe esserci interruzione visto sono stati solo tre giorni di prova.

Anonimo ha detto...

Buonasera, sono percettore di Naspi da settembre 2015, dovrei riprendere a lavorare con contratto dipendente a tempo indeterminato a metà ottobre. Lo stipendio netto si aggirerà intorno ai 2000 euro netti. In questo caso la Naspi continuerà ad essere erogata per i restanti mesi del 2016 per poi essere definitivamente interrotta nel 2017 o ne verrà interrotta l'erogazione subito? Grazie

Christian Citton ha detto...

Subito.

Anonimo ha detto...

Buona sera.vorrei un'informazione: io ho lavorato 15 giorni nel 2012, poi mi sono iscritta all'università e nel 2015 laureata. luglio 2015 iscritta al centro per l impiego: disoccupata. inizio 2016 ho lavorato per alcuni mesi pagata con i vaucher. la naspi mi spetta? posso fare richiesta? e se inizio un tirocinio extra curricolare con garanzia giovani posso comunque farne richiesta?
Grazie.

Christian Citton ha detto...

No, non le spetta nulla, anche in caso di tirocinio. Le consiglio di informarsi approfonditamente perchè è chiaro che non sa bene come funzionino le cose in questo settore.

Roberto da Torino ha detto...

Buongiorno

ho letto la sua risposta del 20 giugno 2016 22:43
2) se si viene assunti ancora dal precedente datore di lavoro si perde la Naspi, questo vale anche se invece di essere assunti si fattura come lavoro autonomo? per indenderci dipende a tempo determinato presso datore di lavoro X scaduto il contratto richiesta Naspi e accettata , se poi si lavora come autonomo sempre per datore X sotto i 4800 euro annui che succede?
grazie

Christian Citton ha detto...

Se si viene assunti dal precedente datore di lavoro è una cosa ben diversa dall'intraprendere un'attività da lavoro autonomo, è evidente. Le abbiamo già risposto nell'articolo sulla Naspi con lavoro autonomo.

Giovanni ha detto...

Salve. Sto percependo una Naspi di circa 700 Euro mensili. Mi hanno proposto un lavoro part-time di due mesi (ottobre e novembre) con una paga che sarà di circa 600-700 Euro netti mensili.
1) Gli 8145 Euro di limite sono lordi?
2) Gli 8145 Euro di limite sono da calcolare sui due mesi che lavorerò o su un ipotetico stipendio annuale?
3) L'80% della Naspi sarebbe calcolato sullo stipendio netto o sul lordo?

Grazie per l'articolo e l'eventuale risposta.

Christian Citton ha detto...

Gli 8145€ di limite sono il reddito minimo escluso da imposizione fiscale: dunque su questi non c'è da pagare le tasse in dichiarazione dei redditi ed ovviamente si intende al netto. Il periodo di calcolo è spiegato nell'articolo, nell'ultimo paragrafo.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, io ho una domanda da sottoporle; ho consegnato ieri la documentazione per richiedere la naspi, ma nello stesso giorno ho ricevuto una proposta di lavoro per tre mesi... come mi devo comportare in questo caso, si può annullare la domanda e ripeterla eventualmente a fine del prossimo mandato oppure la naspi mi viene comunque accettata.. ma poi come funziona in questo caso con la naspi in corso? È meglio annullarla?

Christian Citton ha detto...

Se vuole annullarla mi sa che deve recarsi presso una sede INPS o chiamare il numero verde, online dal sito dell'INPS non pare possibile. In caso non annullasse e gliela accettassero, ricadrebbe nella situazione descritta nell'articolo, quindi deve verificare i limiti di reddito ecc...

Anonimo ha detto...

Buona un grazie in anticipo volevo delle informazioni per il mio caso sono stato licenziato dalla ditta dove lavorato il 13/09/16 ho chiesto la naspi adesso la stessa ditta dove sono stato licenziato mi a fatto un contratto determinato dal 27/09/16 al 14/10/16 la mia domanda è posso sospendere la naspi è riaprirà dopo il termine essendo la stessa ditta

Christian Citton ha detto...

No. La Naspi le verrà pagata solo per il periodo nel quale è stato effettivamente disoccupato, cioè fino all'inizio del nuovo contratto, poi decadrà e dovrà chiederla ancora (e verrà calcolata coi requisiti aggiornati).

Anonimo ha detto...

Buonasera, percepisco la naspi da qualche mese ed ora dovrei iniziare uno stage (che non rientra in garanzia giovani né in fondi regionali), vorrei sapere se sono cumulabili e se devo comunicare all'inps l'inizio dello stage. Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Come già risposto in un commento poco sopra, conviene che si informi presso una sede INPS della sua Regione perchè per la compatibilità stage-Naspi ci sono differenze regionali. Infatti se l'INPS del Piemonte ha risposto ad una domanda in tal senso posta dal sito "La Repubblica degli Stagisti" dicendo che sono compatibili in quanto le indennità per stage e tirocini sono "rimborsi spesa" e non "stipendi", lo stesso sito ha poi evidenziato che tra le Regioni italiane ci sono norme diverse a regolare la cosa.

Anonimo ha detto...

Provo a chiedere anche qui.. se sono in disoccupazione posso fare la presentatrice avon? Si tratta di avere un guadagno di circa 1500€ l' anno, il mio dubbio nasce dal fatto che con avon si ha un contratto particolare di tipo avedisco. E se posso.. devo comunicarlo a qualcuno? Grazie

Christian Citton ha detto...

Può senz'altro e dovrebbe comunicarlo all'INPS, però deve verificare che tipo di rapporto di lavoro ha con l'azienda: la vendita diretta conto terzi infatti può essere regolata come lavoro dipendente o autonomo, dunque per la Naspi ci sono differenze (anche per altro ovviamente).

Domenico ha detto...

Ciao, mi unisco alla richiesta.
sono nella stessa situazione.
stavo percependo la NASpI .
ora ho un contratto dal 5 al 18 ottobre.
non ho capito se mi conviene richiedere la NASPI ora o aspettare Giugno.
mi aiuti?

ti ringrazio anticipatamente per la risposta.

Christian Citton ha detto...

Beh, se la chiede a giugno col contratto che scade a ottobre, è ben oltre i tempi massimi... Comunque come già detto per il settore scuola le cose sono più complicate, in particolare per chi fa le supplenze "attacca e stacca" come si suol dire (deduco che lei lavori nella scuola perchè il suo commento è in coda ad uno precedente di un insegnante). In ogni caso, si devono avere chiare le regole della Naspi e la propria situazione contributiva-lavorativa pregressa e presente, poi ognuno si deve fare i suoi conti anche in relazione alle prospettive di lavoro e guadagno.

Unknown ha detto...

Buongiorno lavoro con contratto di somministrazione dal 2013 lavorando mediamente poche ore (alle volte 1) al giorno fino alle 9-10 nei periodi estivi, mediamente come un part time, la mia domanda è: firmando anche 20-25 contratti ogni mese per le varie ore... ho maturato in questi anni i requisiti per la naspi?
Compreso questo ottobre sono a quota 30 mesi lavorati (le ore lavorate mensili variano dalle 50 alle 150 e all'incirca siamo sui 550 euro medi mensili).

Christian Citton ha detto...

Il contratto di somministrazione dà diritto alla Naspi, ma il calcolo dei contributi e tutto quello che ne deriva è diverso se c'è l'indennità di disponibilità o no. Di base comunque i requisiti sono gli stessi che con un normale contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. O fa direttamente domanda all'INPS e attende l'esito, oppure si reca prima a un patronato per una consulenza personalizzata con la quale valuteranno nel dettaglio la sua situazione.

Anonimo ha detto...

Salve! Avrei una domanda da farle! Io ho un contratto a tempo indeterminato con 17 ore mensili e un redito anno inferiore a 1700 netto! Faccio la stagione estiva di 3mesi e mezzo con contratto full time!! Alloro 2 anni fa ho preso la Naspi! Adesso non capisco piu se con le modifiche apportate anno scorso ho i requisiti per poterla riprendere!! Lei che ne pensa? Grazie buona serata

Christian Citton ha detto...

Due anni fa non c'era la Naspi, ma l'Aspi: tra l'una e l'altra indennità di disoccupazione ci sono differenze sostanziali per i lavoratori stagionali. Comunque se lei ha un contratto a tempo indeterminato non potrebbe avere la Naspi.

Anonimo ha detto...

Si Aspi che poi e diventata Naspi pero che comunque aveva subito poche modifiche, ovviamente parlo solo per il mio caso, modifiche riguardanti al redito che a differenza del Aspi doveva essere specificato nella domanda di disoccupazione!!! Almeno cosi mi hanno detto ed io volevo sentire anche una seconda opinione!!! Grazie mille e buona giornata

Anonimo ha detto...

Buonasera,
ho scritto qualche giorno fa e la ringrazio per la risposta però non ho capito se all'inps va comunicato o meno l'inizio di uno stage durante il periodo di naspi. Per quanto riguarda il cumulo tra rimborso spese e naspi, la regione Campania non è chiara (come al solito) quindi non si capisce se posso percepirli entrambi. A questo punto, ho un'altra domanda: l'eventuale incompatibilità del rimborso spese con la naspi deriva dal fatto che col cumulo avrei 2 cud nel 2016? (1 inps e 1 stage?). Grazie ancora e buona serata

Christian Citton ha detto...

Ci tocca anche questa volta darle una "non-risposta", perchè dipende dal fatto se siano cumulabili o meno. Purtroppo le stesse norme applicate dalla Regione Campania non paiono chiarissime, come può leggere in questo approfondimento ben fatto del sito La repubblica degli stagisti.

Coccinella ha detto...

Buongiorno io avrei una domanda, sono in disoccupazione da febbraio 2016 e percepisco la nanspi, il mio ex datore di lavoro, con cui finito il rapporto di lavoro ho chiesto la nanspi, mi ha chiesto di fare qualche ora da lui pagandomi in voucher, posso farlo? Oppure visto che era il vecchio datore di lavoro mi chiudono la nanspi?la ringrazio pe la risposta

Christian Citton ha detto...

Col pagamento in voucher non ci sono problemi, non è neanche considerato lavoro da dipendente.

Raffaella ha detto...

Buonasera, sono un' insegnante precaria e quest'anno ahimè riuscirò a prendere soltanto due ore settimanali giusto per garantirmi il punteggio, volevo sapere se la naspi non mi verrà più erogata daTo che ho letto che il nuovo datore di lavoro non deve essere uguale all'ultimo...quindi nel mio caso, seppur con un reddito di 250 euro mensili massimo non avrò più diritto a percepire la naspi?

Christian Citton ha detto...

Il settore scuola ha regole leggermente diverse, ma in questo caso probabilmente le verrà tolta anche perchè se lavora fino a fine anno scolastico sono più di sei mesi di lavoro.

Unknown ha detto...

Buona sera, Paola, sono in attesa di ottenere la naspi dopo licenziamento per giusta causa dai primi di agosto 2016 , domanda naspi fatta circa 20 giorni dopo, al momento non ancora percepita.. dal 1 novembre ho accettato un lavoro part-time a tempo indeterminato per 19 ore mensili e reddito annuo presunto netto di 1420 euro. Rischio di perdere l'indennità totale o mi decurtano una percentuale dell'80% (e questa relativa al nuovo reddito o dell'indennità di spettanza originaria Naspi?)Sinora in Caaf ed Inps 4 persone continuano a contraddirsi continuamente variando anche le risposte nella stessa persona..con certezza pari a zero! soprattutto qualcuno dice che perdo totalmente l'indennità che devo ancora vedere..!

Unknown ha detto...

Scusi sempre Paola: qualora avessi il lavoro a tempo determinato di qualche ora mensile prima del licenziamento per giusta causa e la pratica Naspi per licenziamento per giusta causa del lavoro principale l' ho fatta postuma all'inizio del contratto di 19 ore di pulizie serali mensili... rischio di perdere il diritto all'indennità naspi o solo una riduzione? Grazie ancora.

Christian Citton ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Paola, si è una condizione particolare, licenziata per giusta causa il 12 settembre 2016 nel lavoro principale, un mese prima però avevo stipulato un contratto a tempo determinato di pulizie serali sino al 31 ottobre 2016 contratto a tempo parziale che è stato ora trasformato in indeterminato a partire dal 01 novembre 2016 sempre per 19 ore mensili e un reale importo netto annuo di circa 1420 euro. Il fatto di avere richiesto la naspi a metà settembre a seguito licenziamento per giusta causa ma avendo già in corso un contratto all'epoca determinato (da agosto) e ora trasformato in Indeterminato pregiudica la possibilità di percepire la naspi? se si perché all'epoca non figuravo completamente disoccupata o perché ora è di tipo indeterminato? il Caaf oggi mi ha consigliato di bloccare il contratto indeterminato e ritrasformarlo in determinato sino a fine anno per non avere "problemi" ma non le nascondo che non credo più a nessuno e confido nella sua risposta che ritengo autorevole grazie! non vorrei oltre ai mancati stipendi per 7 mesi perdere pure l'indennità di disoccupazione per un misero lavoretto da 110 euro mensili!!

Christian Citton ha detto...

La situazione è un po' confusa e al Caf e all'INPS non le danno risposte certe non perchè incompetenti ma perchè c'è un po' di incertezza su varie cose.
Innanzi tutto con un contratto a tempo indeterminato si perde la Naspi se il reddito del nuovo lavoro è superiore a 8145€ annui: non è il suo caso a quanto pare, dunque la Naspi subirà una riduzione, cioè verrà sottratto al totale una cifra pari all'80% di quello che guadagnerà dal lavoro.
Il fatto di avere in corso un altro contratto non dovrebbe pregiudicarle la domanda di Naspi perchè appunto il reddito è inferiore al limite degli 8145€, cioè il limite esentasse e per il quale si può avere lo status di disoccupato. Non capisco cosa voglia dire "bloccare il contratto indeterminato e ritrasformarlo in determinato sino a fine anno per non avere "problemi", non è che i contratti si cambiano così, a piacimento: è previsto sì che si possa trasformare da determinato a indeterminato, ma il contrario potrebbe in realtà figurare come una cessazione di rapporto di lavoro (cioè chiudere l'indeterminato) con nuova assunzione seguente (cioè un nuovo contratto a tempo determinato) e allora sì che potebbe essere davvero un problema perchè non si può essere ri-assunti dal precedente datore di lavoro ed avere la Naspi, come spiegato nell'articolo.
La mia opinione, ed è solo un'opinione "a distanza" e basata sugli elementi che ha scritto lei (quindi la prenda con le molle, conviene che si informi ancora all'INPS), è che le daranno la Naspi.

Paola ha detto...

GRAZIE, gentilissimo!
La sua competenza e rapidità negli interventi è un caso raro nel web e .. non solo web!

Christian Citton ha detto...

Grazie a lei e buon lavoro :-)

Colombina ha detto...

Buona sera sig. Cristian
Volevo un'informazione rigurdante la naspi... dovrei fare un licenziamento x giusta causa visto che ho problemi sul pagento degli stiprndi, avevo in mente di aprire um'attivita' mia ed ho srntito che sarebbe pissibile x I nuovi investimenti di richiedre l'assegno naspi in un unica soluzione.... saprebbe gentilmente delucidarmi sui tempi di richiesta cioe' se io ancora lovoro ed ho gia' aperto p.iva quanto tempi ho x dimettermi e fare richista di naspi? Spero di essere stata chiara e la ringrazio anticipatamente.

Christian Citton ha detto...

Intanto deve sapere che in caso di dimissioni per giusta causa, per avere la Naspi occorre agire in giudizio contro il datore di lavoro, se poi la decisione del giudice non le fosse favorevole dovrebbe restituire quanto ricevuto. Detto questo, per avere l'anticipo della Naspi per aprire un'attività si deve essere già disoccupati e fare la domanda di Naspi entro il consueto termine di 68 giorni dalla fine del lavoro / scadenza contratto / dimissioni per giusta causa (allegando ogni documento possibile a dimostrazione che ha fatto causa al datore di lavoro, dunque occorre fare tutti in fretta), la richiesta di anticipo si può fare contestualmente oppure dopo.

laura ha detto...

LAURA
Buonasera, ho fatto domanda di naspi in data 18 ottobre 2016, l'indennità deve ancora essere erogata ma mi hanno detto che ci sarebbero voluti due mesi infatti sentendo il call center è ancora in fase di elaborazione.
Ho richiesto la Naspi in quanto rientravo nella casistica dimissioni entro l'anno di vita del bimbo ( ero assunta al tempo indeterminato ma la sede era troppo distante perciò non potevo fare altrimenti); ora mi è stato proposto un contratto di lavoro a tempo indeterminato con un periodo di prova di ben 4 mesi; nel caso a termine della prova perdessi il lavoro potrei di nuovo usufruire della Naspi?
Mi spiego meglio la prova è vista come contratto a termine?al contact center mi hanno detto che andrebbe sospesa perchè inferiore ai 6 mesi ma volevo qualche parere in più!
Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Il periodo di prova rientra nella casistica spiegata nell'articolo, poi se le venisse confermato il contratto definitivo la Naspo cesserebbe da quel momento.

pa.80 ha detto...

Avrei una domanda, prendo la Naspi da giugno, ho cominciato a lavorare con un'agenzia interinale con contratti molto brevi, per ora il minimo è stato un giorno e il massimo 3, all'INPS mi hanno detto di comunicare ogni volata online tramite naspi-com la data di inizio e di fine del contratto, che in quei giorni la Naspi si sospende e poi riprende. Non mi è chiaro cosa vuol dire che si sospende. Vuol dire che se per esempio la Naspi doveva finire il 31 dicembre (calcolando quando è stata concessa) ma io ho lavorato tipo 20 giorni, allora mi finirà il 20 gennaio? Quindi si sospende e riprende da dove era interrotta o i giorni pagati dal datore di lavoro sono persi?

Christian Citton ha detto...

Sospesa vuol dire appunto che in quei giorni non verrà eroga ma "rinviata" alla fine del contratto, poi chiaro che se trattandosi di contratti brevissimi poco cambia con le tempistiche. Nell'accredito successivo i soldi dei giorni "sospesi" non ci saranno, verranno recuperati in seguito.

pa.80 ha detto...

Intanto grazie per la rapida risposta. Un'altra delucidazione, guardando i commenti precedenti mi è venuto un altro dubbio. Se facendo i calcoli, venisse fuori che il reddito annuo teorico dei vari lavoretti sarebbe inferiore agli 8145 euro, invece che sorprese verrebbe deturpato dell'80%, ma solo per la durata del contratto? Al termine poi ricomincio a prendere come prima?

Christian Citton ha detto...

Il calcolo viene fatto sul totale, poi l'INPS - che ovviamente sa quanto guadagna perchè si deve comunicare tutto - aggiorna l'importo per le successive erogazioni.

Anonimo ha detto...

Percepisco la Naspi e ho sentito dire che l'iscrizione all'università fa perdere il diritto alla Naspi, è corretto?

Christian Citton ha detto...

Non ci risulta, mai sentito nulla di simile.

lavoratrice madre ha detto...

Buongiorno,
Sto percependo la naspi ma a breve avrò un contratto di 6 mesi di gran lunga inferiore a 8000 €. Dalla circolare 94 mi sembra di capire che potrò ancora usufruire della naspi ma all'INPS mi hanno detto che mi verrà sospesa di ufficio...cosa ne pensa lei? Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Se non supera i 6 mesi di contratto ed è sotto la soglia di reddito, la Naspi non viene sospesa ma ridotta come spiegato nell'articolo. Verifichi comunque che il datore di lavoro comunichi regolarmente all'INPS la sua assunzione: nel caso di mancate comunicazioni viene sì sospesa.

Christian Citton ha detto...

e lei deve comunicare il reddito previsto entro un mese, come spiegato nell'articolo.

Luca ha detto...

Buonasera.Citton,complimenti per il suo blog,una cosa non mi è chiara,cioè durante la naspi uno trova un lavoro a tempo determinato al di sotto degli 8000e rotti € e dopodiché la naspi si riduce al80% poi al termine del contratto la naspi torna Al100% ma rimane al 80 giusto.?grazie e complimenti per il servizio che offre.

Christian Citton ha detto...

No: la Naspi subisce una riduzione pari all'80% del reddito annuo derivante dal nuovo lavoro, calcolato ovviamente nel periodo compreso tra l'inizio del contratto e la fine della Naspi (o la fine dell'anno se antecedente), il calcolo viene fatto sul totale e gli accrediti si adeguano di conseguenza.
Grazie per i complimenti, buon lavoro.

Paola ha detto...

Buon giorno, gentilmente le chiedo questo: sono titolare di una indennità Naspi da qualche mese per licenziamento per giusta causa, se mi viene offerto in questo periodo un lavoro a tempo determinato part-time (3 mesi) di poche ore alla sera (previsto circa 115 euro mese) e lo comunico con modalità naspi-com indicando il periodo ed il reddito lordo presunto... posso scegliere la possibilità di ricevere con continuità l'indennità naspi mensile decurtata dell'80% circa del nuovo reddito o sono obbligata a comunicare tutti i giorni del mese lavorati magari ad esempio 15gg e questo per ogni mese e mi si blocca per quei giorni l'indennità prolungando verosimilmente l'indennità Naspi? Quest'ultima soluzione sarebbe quella prospettatomi dal patronato (dicono sentito l'Inps locale) in cui mi sono rivolta perché secondo loro il lavoro ha la priorità sulla disoccupazione e quindi quei giorni che “lavoro” in teoria mi tolgono la disoccupazione.. mi chiedo cosa percepirei a fine mese.. anche perché mi stanno prospettando di lavorare tutte le sere sempre per 1 o 2 ore che al netto mese farebbero 200/250 euro e di certo con quella sola entrata sarei "fritta"! Grazie ancora, complimenti per la sua preparazione e la celerità delle risposte. Paola

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma sinceramente non capiamo bene la situazione. Se lei firma un contratto di lavoro subordinato la sua durata e il reddito derivante vanno comunicate all'INPS, che ne viene anche informata con la registrazione del contratto da parte del datore: a questo punto scatta l'eventuale riduzione o la sospensione, come scritto nell'articolo (nel suo caso riduzione). Cosa sarebbe la seconda possibilità che le è stata indicata?

ire_plus ha detto...

Buongiorno signor Citton,
Le scrivo per avere un parere da lei riguardo la mia situazione.
Ho finito di lavorare a fine settembre, inoltrato richiesta di naspi, a inizio ottobre vado a lavorare presso un azienda fino a fine dicembre. Poi c'è la pausa di Natale e ricomincio fino a fine febbraio.. ora in attesa dell'eventuale proroga volevo rivolgerle alcune domande.. se non ho capito male la naspi viene annullata dopo sei mesi consecutivi di lavoro ma in questo caso che ci sono più proroghe è comulativo, vale lo stesso? Soprattutto poi essendo con la stessa azienda? E nel caso dei sei mesi consecutivi, la naspi viene annullata.. mettendo caso di doverla ripresentare più avanti mi viene conteggiata da capo e quindi ho di nuovo diritto ai due anni oppure si avvalgono solo dell'ultimo periodo in cui ho lavorato (senza andare a ritroso negli ultimi quattro anni) e ho solo (faccio un ipotesi..) diritto a tre mesi di disoccupazione?

La ringrazio infinitamente,

Cordiali saluti!

Christian Citton ha detto...

Non da sei mesi di lavoro consecutivi: dipende se sono diversi contratti oppure uno solo "stacca e riattacca", in tal caso c'è da capire che tipo di contratto sia. Se poi la Naspi decade, una nuova richiesta terrà in conto i requisiti successivi alla decadenza.

Anonimo ha detto...

Buongiorno signor Citton, mio marito, essendo disoccupato ed avendo tutti i requisiti, ha fatto la domanda per la NASPI lo scorso 16/01 e stiamo ancora aspettando una risposta. Oggi lo hanno chiamato per una giornata di lavoro con un' agenzia interinale e gli hanno detto che se lavora per meno di 5 giorni non perde nulla. E' vero? come dobbiamo muoverci?
Grazie mille!!!
Debora

Unknown ha detto...

Buongiorno.
Il 15 febbraio a seguito licenziamento con preavviso lavorato, è cessato il raspporto di lavoro con l'azienda in cui lavoravo.
Nella busta paga del mese di febbraio non sono stati conteggiati per errore alcuni ratei di 15A mensilità ed il pagamento di alcune ore di straordinario, che mi saranno corrisposti il mese successivo con la busta di marzo, pur avendo cessato il raspporto di lavoro al 15 febbraio.
Avendo nel frattempo fatto richiesta di NASPI, come incideranno sulla NASPI queste somme residue che risulteranno incassate a marzo, a cessazione di rapporto avvenuto?

Christian Citton ha detto...

1) Se viene pagato coi voucher o è comunque un lavoro accessorio occasionale non perde nulla, altrimenti è la situazione descritta nell'articolo e ci sarà una riduzione, invero minimale, dell'importo della Naspi. Comunque non avrà molta influenza sull'indennità di disoccupazione in ogni caso. Penso che "non perde nulla" sia stata una risposta veloce per non dare troppo dettagli normativi, ma fondamentalmente corretta.
2) Teoricamente in nessuna maniera, se le pratiche sono svolte regolarmente dal suo datore di lavoro: è comunque un pagamento per il lavoro precedente e concluso.

antonio ha detto...

Buona Sera,sono in disoccupazione da novembre 2016 e ho diritto a 220 giorni di naspi.lavoro stagionalmente in un albergo e anche quest'anno ci ritorno.la stagione inizia a marzo inoltrato ma l'albergo apre per 4-5 giorni e poi chiude fino all'apertura della stagione.la mia doanda è :la naspi si sospende automaticamente e poi riprende fino alla comunicazione del nuovo contratto stagionale?e nel caso cosa comporta l'apertura di questi due contratti con la dichiarazione dei reditti nel 2018.grazie

Christian Citton ha detto...

No, di automatico non c'è nulla e bisogna comunicare all'INPS ogni cosa. Ma faccia attenzione perchè per gli stagionali ci sono alcune particolarità: deve recarsi in un ufficio INPS e parlare con un funzionario.

Anonimo ha detto...

sono chiara buongiorno, la naspi è una situazione nuova x me che ho iniziato a lavorare a maggio dell'anno 2016 e sono alquanto confusa
se potesse aiutarmi a capire meglio le sarei molto grata:
allora il 31 01 2017 mi è scaduto il contratto a tempo determinato e presento on line la domanda naspi che mi viene accolta 08 02 2017con una durata stimata della prestazione di 112 gg
il 15 02 2017 trovo un nuovo lavoro subordinato a t determinato con scadenza il 24 02 2017 poi mi fanno la proroga fino al 03 03 2017 e un altra proroga fino al 10 03 2017
tra una proroga e l'altra ho comunicato all'inps con naspicom le variazioni della condizione lavorativa, ma non ho capito se entro 30 gg dall inizio del contratto devo comunicare anche il reddito presunto e su quale modulo?
e poi come faccio a sapere adesso (inizio marzo) se supererò o no gli 8145€ dato che dopo il 10 marzo non ci saranno piu proroghe?
se non le dispiace avrei un altro questo da porle;
guardando sul sito inps ho visto che mi hanno messo in pagamento la naspi dall 08 02 2017 al 28 02 2017 di612€ ma io ho diritto a solo 7 gg di naspi perchè poi ho che ho iniziato un lavoro e l'ho comunicato cosa devo fare?
grazie mille x i suoi consigli e x dare un valido aiuto alle nostre incertezze

Anonimo ha detto...

sig cristian buongiorno, mi chiamo simona, ho letto il suo articolo e avrei bisogno di un chiarimento
x continuare a percepire la naspi anche se si è trovato un lavoro subordinato cè un limite di reddito da non superare e il datore di lavoro deve essere diverso da quello che ha generato la naspi
domanda: io sono stata assunta da una agenzia somminstratrice di lavoro (es G group) x l'azienda A quando è scaduto il contratto ho chiesto la naspi e poi e poi dopo un mese la stessa agenzia somministratrice ma di una città diversa mi ha trovato un altro lavoro con l'azienda B
l'azienda somministratrice è la stessa ma le aziende utilizzatrici sono diverse posso in questo caso continuare a percepire la naspi?
grazie infinite in anticipo x la sua risposta

Christian Citton ha detto...

1) Essendo lavori da dipendente il reddito è comunque "certo": ad ogni rinnovo, ad ogni contratto, l'INPS è informata di quanto guadagna e in base a questo ricalcola quanto le deve dare di Naspi, scalando dal totale; se poi in seguito superasse il limite, la Naspi verrebbe interrotta. Non trattandosi di contratto superiore ai 6 mesi la Naspi non viene sospesa, quindi è giusto che le paghino il periodo indicato.

2) Non si preoccupi, sono aziende diverse, l'agenzia non viene considerata a tal fine per la Naspi.

Anonimo ha detto...

salve mi sono dovuta licenziare da un contratto a termine prima della scadenza per assistere mio padre in ospedale chiedo se esiste una qualche forma di disoccupazione

Christian Citton ha detto...

Purtroppo non è prevista la Naspi in caso di dimissioni, tranne se per giusta causa contro il datore di lavoro.

BarbaraAC ha detto...

Buongiorno,
ho richiesto la naspi in data 02/02/2017 e ad oggi è ancora in fase di istruttoria. Da domani dovrei firmare un contratto di lavoro a Londra che supera il limite reddituale.
Anche se non ho ancora percepito nessuna somma devo compilare modello naspi-com?

Grazie per il riscontro

Christian Citton ha detto...

Legga la guida "Indennità di disoccupazione quando si va all'estero" suggerita all'interno dell'articolo: ci sono troppe cose sa spiegare, non posso farlo in un commento.

BarbaraAC ha detto...

Grazie, ho letto l'articolo..chiedero all inps se doevo comunque fare il modulo naspi com anche se non ho percepito ancora nulla.

Unknown ha detto...

Buongiorno avrei bisogno di un informazione, percepisco la naspi da 2 mesi e ora mi hanno offerto un lavoro part time a 16 ore per 6 mesi. In questo modo la naspi mi verrà sospesa o continueranno a pagarla tutti i mesi con una riduzione? Grazi mille per l'interessamento

Christian Citton ha detto...

Come scritto nell'articolo, dipende anche dal reddito che deriva dal lavoro: essendo un part-time presumo che non superi la soglia massima imposta dalla legge di 8145€ annui e in tal caso la Naspi è ridotta, se invece è superiore allora verrà sospesa perchè il contratto non supera i 6 mesi (da 6 mesi e un giorno in su, la Naspi decade).

Unknown ha detto...

Buona sera sto diventando matto sono andato a informarmi dappertutto e nessuno mi sa togliere i dubbi..allora io percepirei la naspi a giugno pero dovrei essere assunto a chiamata il weekend ven sab e dom a 2 ore al giorno come funziona adesso mi sospendono la naspi solo per i giorni di lavoro o continuerò a percepirla mensilmente ci sara`la riduzione dell80% sul reddito...?certo che il reddito non supererà mai gli 8000 previsti

Christian Citton ha detto...

Ma non viene sospesa, viene ridotto l'importo complessivo della Naspi in base a quanto gauadagnerà, come spiegato nell'articolo.

fmjews ha detto...

Vediamo se ho capito...io percepisco la Naspi. Adesso verrò assunto con contratto part time a tempo determinato (2 mesi). Essendo un contratto inferiore ai 6 mesi e con reddito annuo presunto inferiore a 8145 euro la Naspi non verrà sospesa ma ridotta, questo se io provvedo a comunicare all'INPS il mio reddito previsto (posso farlo dal sito?) altrimenti viene sospesa e il periodo di percezione della Naspi si allunga di 2 mesi cioè se prima ne avrei avuto diritto fino a luglio 2018 poi la percepirei fino a settembre 2018. Corretto?

Christian Citton ha detto...

Sì esatto, viene sospesa in caso di mancata comunicazione, anche se sinceramente non sarei così "fiducioso" su un rispetto preciso delle tempistiche... Sì, può dare comunicazione dal sito dell'INPS.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

percepisco la naspi ma a breve comincerò uno stage di 6 mesi retribuito 500 euro. in questo caso la naspi viene interrotta?

grazie mille

Christian Citton ha detto...

Deve informarsi presso una sede Inps della sua Regione perchè, nonostante gli stage non siano da considerarsi "lavoro" e quanto percepito non sia da considerarsi "stipendio", vi sono differenze regionali per la compatibilità con la Naspi (le consiglio di verificare con attenzione e anche tramite altri canali quanto le verrà detto, per simili situazioni c'è purtroppo la possibilità che le informazioni non siano chiare neanche a chi dovrebbe fornirle, purtroppo se legge alcuni commenti precedenti vedrà che sono esperienze reali).

Unknown ha detto...

buona sera ,intanto rigrazio per la precedente informazione, ma se gentilmente potrebbe dirmi come faranno a sapere il guadagno da ridurre se gli do i giorni lavorativi come mi hanno detto ai sindacati consegnandomi il foglio e da compilare con i miei dati e di mettere solo i giorni che lavorero'senza il reditto previsto
..

Christian Citton ha detto...

Se è tutto in regola e registrato all'INPS, il reddito lei dovrebbe saperlo e comunque l'INPS lo verrà a sapere.

Anonimo ha detto...

salve io percepisco la naspi ma da un mese lavoro di nuovo con un piccolo contratto di un mese. Ora non so se mi verrà offerto un'altro contratto di durata "x"...comunque, a parte questo, non ho comunicato all'inps l'avvenuta assunzione.o eventuale reddito...quindi è sospesa d'ufficio?

Christian Citton ha detto...

Bisogna sempre comunicare all'INPS un nuovo lavoro, tranne nel caso di lavoro accessorio.

Anonimo ha detto...

Ho avuto una decadenza di naspi per non aver comunicato all inps un nuovo lavoro entro i 30 giorni sapendo che il lavoro non supera 3000 euro annui e come si può risolvere grazie

Christian Citton ha detto...

Non si può, ormai è tolta.
Il limite dei 3000€ per il quale non serve comunicazione è riferito al lavoro accessorio occasionale, non ad un contratto di lavoro da dipendente.

Unknown ha detto...

Ho sospeso la naspi e lavoro con una ditta per 5 mesi scaduto il contratto riattivo la naspi se poi la stessa ditta mi dovesse riassumere per un periodo di 4/5 mesi e blocco di nuovo la naspi si può fare o la perdo ? Grazie per la risposta in anticipo

Christian Citton ha detto...

Non deve superare i limiti di reddito annuo indicati nell'articolo.

Unknown ha detto...

BUONASERA VORREI CHIEDERLE UN'INFORMAZIONE: MIO MARITO PERCEPISCE LA DISOCCUPAZIONE DA AGOSTO 2016 E DOVREBBE PRENDERLA FINO A NOVEMBRE 2017. OGGI 12 GIUGNO GLI HANNO FATTO UN CONTRATTO DI 3 MESI 1600 LORDI CHE SCADRA' L'11 SETTEMBRE. LA DOMANDA E' NON SI POTREBBE SOSPENDERE LA NASPI E RIPRENDERLA QUANDO SCADE IL CONTRATTO O BISOGNA PERCEPIRE PER FORZA L'80% MENTRE STO GIA' PERCEPENDO UNO STIPENDO? SAREBBE UTILE POTERLA SOSPENDERE IN MODO CHE SE NON DOVESSERO RINNOVARLO AL POSTO DI TERMINARE A NOVEMBRE LA NASPI SI INTERROMPE A FEBBRAIO ED AVERE QUALCHE MESE IN PIU' SENZA RIMANERE SCOPERTI. SPERO DI ESSERMI SPIEGATA. CORDIALI SALUTI

Christian Citton ha detto...

Quanto previsto dalla legge non è una scelta a discrezione di chi riceve l'indennità ma è vincolante per tutti.

BarbaraAC ha detto...

Buongiorno, il 21 aprile ho sospeso la naspi andando direttamente all' ufficio inps, consegnando i documenti e ricevendo il numero di protocollo. Dopo aver visto un ulteriore accredito mi hanno consigliato di fre la naspi com online. Ad oggi continuano ad accreditare la naspi. C' e' un ulterior passaggio che devo fare?

Christian Citton ha detto...

Per problemi e intoppi burocratici riguardanti le pratiche individuali solo l'INPS è in grado di rispondere, verificare se ci sono stati errori o omissioni nella procedura, risolvere.

Anonimo ha detto...

Buongiorno io ho un contratto a tempo indeterminato per il periodi scolastico, sono un Aec, il 28 giugno ho terminato il lavoro nella scuola e riprenderò a settembre con l'inizio dell'anno scolastico, in questi mesi non percepirò lo stipendio. Ho un contratto pare time misto per 27 ore settimanali è lavoro per una cooperativa, posso accedere alla naspi?

Christian Citton ha detto...

Se ha un contratto a tempo indeterminato non è disoccupato, quindi non può avere diritto ad una indennità di disoccupazione...

Anonimo ha detto...

buongiorno mi chiamo simonetta, ho attivato la naspi il 2/2/2017 usufruendo solo di 32 gg non consecutivi su 122 gg che mi spettavano perchè x fortuna ho sempre trovato un lavoro o di una settimana e poi prorogato o di 2 mesi e così via
ad oggi mi sono accorta che calcolando gli stipendi e la naspi percepita partendo da gennaio 2017 ho superato gli 8145 euro netti, ma non i 6 mesi di contratto (sommando tutti i periodi lavorativi)
Vorrei sapere cosa e come dovrei comunicare all'insp che ho superato il tetto massimo
1 la naspi si interrompe automanticamente?
2 siccome a fine luglio mi scade il contratto se non mi viene prorogato e la naspi attuale mi viene interrotta,posso richedere un altra naspi con la nuova azienda che mi ha lasciato a casa o non ne ho più il dirittto x tutto il 2017 perchè ho superato gli 8145 euro grazie mille attendo una risposta distinti saluti

Christian Citton ha detto...

Il limite è riferito al reddito lordo derivante dal lavoro (o dai lavori) durante l'anno, non dalla somma con l'indennità di disoccupazione.

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio, sto percependo la naspi con scadenza a marzo 2018 ora mi si prospetta un contratto part time di due/ tre mesi,devo comunicare all inps , la naspi verrà sospesa? Grazie

Christian Citton ha detto...

E' tutto spiegato nell'articolo e stra-ribadito in altri commenti.

Fabio ha detto...

Salve, guardando l'app dell'Inps ho visto che mi hanno accolto la disoccupazione ma l'Inps non mi ha comunicato ancora nulla. Il vecchio dattore di lavoro mi ha ricontatato per lavoro e mi ha assunto dal 1 settembre al 31 ottobre 2017. Cosa devo fare? Devo fare qualche comunicazione all'Inps? Grazie Fabio

Christian Citton ha detto...

Certo, deve comunicare tutto all'INPS il prima possibile.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, il 17 marzo sono rimasta disoccupata il 20 marzo ho inoltrato la richiesta di naspi che è stata accolta per 189 giorni. La naspi è stata pagata fino al 15 maggio giorno in cui ho iniziato un nuovo lavoro e Ho comunicato all'Inps per eseguire la sospensione. Il lavoro come da contratto è terminato il 15 settembre quindi durato meno di 6 mesi ma ho percepito più di 8145 euro lordi. Secondo quanto ho letto sul sito inps la naspi presentata a marzo dovrebbe ripartire in automatico per i giorni residui. È corretto? E per percepire la naspi relativa a questi ultimi 4 mesi di lavoro cioè 60 giorni circa cosa devo fare? Presentare una nuova domanda oppure l'Inps esegue da sola il ricalcolo? Non ne vengo fuori...il Call center inps dice che devo presentare una nuova domanda mentre il patronato dice che non devo far niente.
Mi può aiutare? Grazie
Laura

Christian Citton ha detto...

Il discorso relativo al nuovo lavoro è fondamentalmente questo: ci sono almeno 13 settimane di contributi effettivi? Perchè se sono meno (sono 4 mesi dal 15 maggio al 15 settembre, ma lei ha scritto 60 giorni circa) allora per questo lavoro non ha diritto alla Naspi, dovrebbe lavorare ancora per cumulare almeno 13 settimane di contributi da lavoro come da requisiti minimi richiesti. La Naspi che è stata interrotta dovrebbe ripartire in automatico al termine del lavoro a tempo determinato che ha appena concluso, ma senza "l'aggiunta" di quanto maturato nel nuovo lavoro.

Anonimo ha detto...

Salve, se ho lavorato per più di due anni con contratti a tempo determinato quant'è la durata dell'indennità di disoccupazione?

Grazie

Christian Citton ha detto...

La durata è in base alle settimane di contributi, legga la guida indicata nella prima parte dell'articolo per il calcolo di durata e importo.

Anonima ha detto...

Salve vorrei una informazione ho fatto domanda naspi per fine contratto di lavoro ..Ho letto che in caso di nuovo lavoro determinato si sospende per 6 mesi ..qui tutto ok ..se inizio un lavoro con contratto di 8 mesi cosa succede ?se passati i 6 mesi di sospensione io sto lavorando coda devo fare ?grazie mille Mara

Christian Citton ha detto...

Nell'articolo è spiegato tutto, leggendo troverà tutte le risposte che le servono.

Anonimo ha detto...

salve ho appena finito di prendere la disoccupazione compresa la mini aspi, se dovessi trovare lavoro tramite cooperativa con contratto per soli 3 mesi al termine ho i requisiti per richiedere di nuovo la disoccupazione ? grazie

Christian Citton ha detto...

Riparte tutto da zero: legga la guida sulla Naspi indicata nel primo paragrafo dell'articolo per avere tutte le informazioni che le servono.

Anonimo ha detto...

Salve, sono titolare di Naspi da aprile 2017 . Il 2 novembre ho firmato un contratto di lavoro subordinato per sostituzione malattia della durata di 1 mese. Dopo 3 giorni mi hanno comunicato che la collaborazione è finita perché la titolare è tornata. Non avevo nemmeno fatto in tempo di fare la comunicazione all'INPS. Devo farla lo stesso? Dato che il lavoro era anche part time, ho lavorato in tutto 10 ore...

Christian Citton ha detto...

Va fatta sempre e comunque, a meno che non voglia farsi sospendere la Naspi.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Sig Cristian, lei sicuramente è stato chiaro e per quanto ho letto potrebbe insegnare ai vari dipendenti ai quali ho fatto la stessa domanda. La domanda è: dovrei iniziare un lavoro pagatomi tramite voucher, questo va ha influire sulla mia Naspi? Primo, so’che valgono fino a dicembre 2017; secondo arriverò al massimo a guadagnare 400 euro tra novembre e dicembre, fin qui ci sono ma ai sindacati mi si dice che se io di Naspi son arrivata ai 7 mila euro netti annui non posso integrare con voucher . In un altro ufficio mi si dice: si puoi, perché non vanno a influire sul reddito, ma se sono erogati direttamente dall’inps e comunque consegno il foglio obbligatorio per lavoro subordinato questi verranno calcolati. Ulteriore risposta è stata:sì puoi, ma l ‘importo guadagnato verrà decurtato dall’importo naspi. Ho chiesto a sindacati, commercialista, consulente del lavoro e per ultimo ad amica che per lavoro tratta assunzioni anche tramite voucher, ed oggi leggo le sue risposte. Io sono confusa. Oggi proverò all’inps ma da quanto ho capito nessuno ha veramente capito dunque per paura di perdere l’ unico sostegno finanziario che ho non accetterò e questo è demotivante. Possibile che non ci sia una risposta uguale da tutti?!! Lei se fosse al mio posto a chi crederebbe partendo dal fatto che non ho chiesto a panettieri o edicolanti ma ad uffici e persone presunte competenti. Spero in una sua risposta è la ringrazio.

Christian Citton ha detto...

Le hanno dato un bel mix di risposte, per lo più sbagliate tra l'altro.
Il lavoro accessorio occasionale pagato con voucher NON ha effetti sull'indennità di disoccupazione se il pagamento totale annuo che il lavoratore prende da tutti i committenti che lo pagano non supera i 3000€ netti (4000€ lordi), neanche si deve comunicare alcunchè all'INPS. Oltre tale soglia e fino al limite di 7000€ bisogna dare comunicazione all'INPS e la Naspi viene ridotta. Tutto ciò vale sia per i vecchi voucher, aboliti dal governo nella primavera 2017 ma che si possono utilizzare ancora se il datore di lavoro (committente) li aveva già pagati, sia per i nuovi voucher PrestO (per aziende e professionisti) e Libretto Famiglia (utilizzabili appunto dalle famiglie per pagare i "lavoretti" come il giardinaggio, le ripetizioni, il baby-sitting o anche il lavoro da badante).
Tutto chiaramente spiegato nella Circolare INPS numero 142 del 29-07-2015, al punto 9.1.

Giacomo ha detto...

Salve. Ho presentato dimissioni per giusta causa dal mio precedente lavoro e dopo pochi giorni ho trovato un nuovo lavoro a tempo indeterminato part-time con retribuzione annua inferiore a 8145 euro. Posso fare domanda di Naspi? Bisogna essere obbligatoriamente senza alcuna occupazione quando si presenta la domanda o si può già avere un contratto di lavoro dipendente con meno di 8145 euro? Grazie

Christian Citton ha detto...

Beh, innanzi tutto con un contratto di lavoro a tempo indeterminato è del tutto esclusa la possibilità di avere l'indennità di disoccupazione in quanto non si risulta ovviamente disoccupati nè disoccupati parziali. Inoltre quando ci si licenzia per giusta causa, per fare domanda di Naspi occorre anche allegare i documenti che provino che il lavoratore stia agendo legalmente contro il datore di lavoro: se poi la sentenza fosse pure a favore del datore, il lavoratore dovrebbe restituire quanto preso nel frattempo come indennità.

«Meno recenti ‹Vecchi   1 – 200 di 227   Nuovi› Più recenti»