NB- Questa guida è valida anche per il 2023, fino a quando il Reddito di Cittadinanza è erogato queste regole non cambiano.
Va considerato che il Reddito di Cittadinanza non fa reddito, nel senso che non è tassabile a fini Irpef e non rientra nel calcolo dell'Isee, ma le indennità di disoccupazione sì: siccome l'importo del RdC dipende dal reddito Isee dichiarato dal richiedente e l'indennità di disoccupazione rientra nel reddito Isee, chi sta prendendo Naspi o Dis Coll deve considerare che andranno a influire non solo sull'esito della domanda di RdC ma anche su quanto erogato, nel caso venisse concesso.
In altre parole si possono prendere Reddito di Cittadinanza e Naspi o Dis Coll, ma se aumenta l'Isee allora l'indennità di disoccupazione riduce l'importo del Reddito di Cittadinanza. Se prendendo Naspi o Dis Coll si supera il limite di reddito ISee per avere il RdC, questo non verrà concesso.

Ricordiamo che si perde il Reddito di Cittadinanza dopo il rifiuto della prima congrua offerta di lavoro in seguito al rinnovo.
ATTENZIONE - Tranne che nel caso di dimissioni per giusta causa, non spetta la Naspi in caso di dimissioni volontarie; inoltre se chi fa richiesta di Reddito di Cittadinanza ha presentato dimissioni volontarie negli ultimi 12 mesi, o c'è nel suo nucleo familiare qualcuno che lo ha fatto, anche il RdC verrà negato. Si presume che tutto ciò valga anche per la Dis Coll.
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