1 gennaio 2023

Congedo Parentale Facoltativo, Obbligatorio, di Paternità: Quanto Si Prende, Durata, Come Fare Domanda

Il congedo parentale facoltativo, detto anche maternità facoltativa, è un diritto delle lavoratrici diventate madri, anche adottive o in affidamento, è diverso dal congedo di maternità obbligatorio nei tempi e nei modi di fruizione, è fruibile pure dai lavoratori diventati padri e non va confuso con il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo.

Novità congedo parentale facoltativo 2023: un mese di congedo parentale pagato all'80% invece che al 30%, disponibile per figli sotto i 7 anni di età. Quindi i mesi di congedo parentale facoltativo pagati diventano 10 dai precedenti 9, ma la durata complessiva non cambia.

Negli ultimi anni ci sono state diverse novità relative alla possibilità di usufruire del congedo parentale a ore o part-time ed il prolungamento del congedo parentale per chi ha figli disabili, naturali o adottati o in affidamento. Le più recenti novità sono attive dal 13 agosto 2022: introdotte dal decreto legislativo 105/2022, riguardano l'indennità che si prende durante il congedo parentale, la sua durata, il congedo parentale per gli autonomi.


Riportiamo anche indicazioni sul congedo di maternità per lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata INPS.

Congedo parentale facoltativo

Il congedo parentale facoltativo è domandabile sia dalla madre lavoratrice che dal padre lavoratore, dipendenti o autonomi, ma a condizioni diverse.

Per lavoratrici e lavoratori dipendenti la durata del congedo parentale è di 10 mesi totali da dividere tra i genitori, quindi utilizzabile totalmente anche da uno solo. Se presente un solo genitore la durata del congedo parentale è 11 mesi, come anche se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi.

Il congedo parentale è anche per i genitori adottivi e affidatari oltre che per i genitori naturali: il trattamento non prevede distinzioni fra le due categorie di genitori.

Il congedo parentale facoltativo non può essere richiesto dai lavoratori sospesi, dai disoccupati, dai lavoratori domestici, dai lavoratori a domicilio.

Il congedo parentale per lavoratrici e lavoratori autonomi spetta se è stato effettuato il versamento dei contributi relativi al mese precedente quello in cui ha inizio il congedo, o una frazione di esso, e che vi sia l'effettiva astensione dal lavoro (quindi non si può lavorare).

Tra le novità sul congedo parentale facoltativo attive dal 13 agosto 2022 c'è anche la possibile fruizione per il padre lavoratore autonomo, prima non possibile.

Quanto dura il congedo parentale facoltativo

Fra le novità degli ultimi anni troviamo l'estensione della durata del congedo parentale, grazie al quale i genitori che sono lavoratori dipendenti possono usufruire del congedo dal lavoro fino al raggiungimento dell'età di 12 anni del bambino, limite che scende a 3 anni se il genitore richiedente è lavoratore autonomo / lavoratrice autonoma.

La durata del congedo parentale si calcola per ogni figlio, dunque in caso di parto plurimo, più figli nell'età prevista o adozione / affidamento di più minori, la durata si moltiplica.

Il congedo parentale facoltativo per lavoratori e lavoratrici dipendenti dura in totale 10 mesi, periodo complessivo tra i due genitori se entrambi lo richiedono, che diventano 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Il congedo viene meno se cessa il contratto di lavoro.

Più nello specifico, la durata del congedo parentale per dipendenti è la seguente:
  • 6 mesi per la madre lavoratrice dipendente per un periodo continuativo o frazionato
  • 6 mesi per il padre lavoratore dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo, che possono diventare 7 se c'è astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi
  • al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione per maternità obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora
  • 11 mesi al genitore solo per un periodo continuativo o frazionato
Cambiano invece le regole sulla durata del congedo parentale per autonomi, che spetta per un massimo di tre mesi da fruire entro il primo anno di vita del bambino o dall'ingresso in famiglia, in caso di adozione o affidamento.

La lavoratrici autonome possono chiedere il congedo parentale al termine del congedo di maternità ed entro l'anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia, in caso di adozione o affidamento.

Durata del congedo parentale a ore e a giorni

Il congedo parentale può essere a ore invece che a giorni, la modifica permetterà di passare a una categoria di lavoro part time al 50%. O meglio: se non vi è alcuna contrattazione tra datore di lavoro e il lavoratore richiedente, il congedo parentale allora è a base giornaliera, altrimenti le parti possono accordarsi per la fruizione ad ore.

Non si possono sommare le ore del congedo parentale con altre ore di permesso legate alla maternità, ad esempio i riposi per allattamento.

C'è anche l'opportunità di domandare la trasformazione del contratto di lavoro e avere il part-time al posto del congedo parentale. Rimane il limite di 6-10 mesi totali.

Quanto si prende di stipendio durante il congedo parentale facoltativo

Dal 13 agosto 2022 sono state introdotte novità sul congedo parentale a riguardo dello stipendio percepito dai genitori: prima l'indennità era solo fino ai 6 anni del figlio, ora la si prende fino ai 12 anni

Cambiata anche la modalità di calcolo dell'indennità durante il congedo parentale, che rimane al 30% dello stipendio ma:
  • in misura di tre mesi, intrasferibili, a ciascun genitore per un periodo totale di sei mesi
  • per un ulteriore periodo di tre mesi, trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro
Ulteriore novità sul congedo parentale dal 1 gennaio 2023: un mese in più di congedo pagato all'80%, da usufruirsi entro il sesto anno di età di ogni figlio (cioè prima che compia 7 anni) o entro il sesto anno dall'ingresso in famiglia del minore nel caso di adozione o affidamento, richiedibile da uno solo tra madre e padre, solo per lavoratori che finiscano il congedo di maternità o di paternità dal 1 gennaio 2023.

Per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, tenuti al versamento della contribuzione maggiorata, il trattamento economico del congedo parentale facoltativo è pari al 30% della retribuzione convenzionale prevista per l'anno di inizio del congedo.

Leggete la guida Congedo parentale per figli disabili, prolungamento del limite d'età in quanto, sempre col Jobs Act, è stata introdotta questa novità utile a molte famiglie: la durata e il modo di fruizione sono uguali ma cambia il trattamento economico.

Come fare domanda di congedo parentale

Con la circolare INPS n° 152 del 18 agosto 2015, si precisa che la domanda di congedo parentale deve essere fatta non oltre 48 ore prima dell'inizio voluto della fruizione:
  • dal sito dell'INPS (bisogna avere lo SPID per accesso ai servizi online)
  • telefonando al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante)
  • tramite un Patronato

Riscatto del congedo parentale facoltativo per la pensione

E' diritto delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti riscattare i periodi corrispondenti al congedo parentale collocati fuori dal rapporto di lavoro, se ci sono però almeno 5 anni di contribuzione effettiva da attività lavorativa.

Fino al 31 dicembre 2015 però tale facoltà era alternativa al riscatto della laurea, ovvero o si riscattavano gli anni universitari o si riscattava il congedo parentale facoltativo fuori dal rapporto di lavoro: con la Legge di Stabilità tale vincolo è stato eliminato e quindi il congedo parentale facoltativo fuori dal rapporto di lavoro e gli anni universitari possono essere riscattati cumulativamente.

Congedo di maternità e paternità: come richiederlo, quanto dura e quanto spetta La norma è retroattiva, dunque vale anche per i periodi precedenti al 1 gennaio 2016, ma vale per le domande inoltrate a partire da tale data e non per quelle presentate prima e già evase, mentre per quelle presentate prima ma ancora pendenti alla data di entrata in vigore della novità si applica il principio di efficienza e di non aggravio del procedimento amministrativo e quindi sono definite come se presentate alla data del 1 gennaio 2016 (vedasi la circolare INPS n°44 - 2016).

Prima di fornirvi informazioni sul congedo di maternità per le lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata e sul congedo di paternità, vi proponiamo queste altre guide:

Congedo di maternità lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata INPS

Il Jobs Act del 2015 estende la possibilità di assentarsi dal lavoro alle lavoratrici autonome che potranno fruire del congedo di maternità fino a 5 mesi, periodo durante il quale percepiranno un assegno e, con l'introduzione a maggio 2017 del Jobs Act del Lavoro Autonomo già menzionato ad inizio articolo, potranno anche continuare a fatturare.

L'indennità di maternità è estesa anche alle lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS che dovranno astenersi dal lavoro, anche qualora il datore di lavoro non dovesse aver versato i contributi. Ovviamente vale sia in caso di nascita che di adozione o affidamento.

Congedo di paternità obbligatorio e congedo di paternità facoltativo

Dal 13 agosto 2022 il congedo di paternità obbligatorio è diventato strutturale e anche per i dipendenti pubblici: si tratta di un diritto del padre ed è distinto dal congedo di paternità obbligatorio sostitutivo (cfr più sotto).

La durata del congedo di paternità obbligatorio è 10 giorni, che non sono alternativi al congedo di maternità ma si vanno a sommare ad esso; va invece sottratto dal congedo di maternità il giorno di congedo di paternità facoltativo.

Per entrambi i tipi di congedo di paternità lo stipendio è del 100% della normale retribuzione, pagato dall'Inps, con anche i contributi figurativi. Anche in questo caso vale sia per figli nati che adottati o in affidamento e si può usufruirne nel periodo compreso tra 2 mesi prima e 5 mesi dopo il giorno della nascita, dell'adozione o dell'affidamento, ma anche in seguito al decesso perinatale.

La domanda di congedo di paternità va inviata per iscritto al datore di lavoro, o all'amministrazione del personale competente, con un preavviso di almeno 15 giorni (nel caso di congedo facoltativo occorre anche dichiarazione della madre per la rinuncia delle giornate di congedo di maternità, ed inoltre deve essere avvisato anche il suo datore di lavoro).

Congedo di paternità obbligatorio sostitutivo

Come dice il nome, il congedo di paternità sostitutivo spetta al posto della maternità obbligatoria nel caso questa non possa essere usufruita (ad esempio in caso di morte della madre o sua infermità, di abbandono del bambino da parte della stessa, di affidamento esclusivo del figlio al padre). Ovviamente è retribuito e le due giornate del congedo di paternità obbligatorio su menzionato si sommano ad esso.
25 commenti:
Anonimo ha detto...

La rigidità di questo provvedimento sta nel fatto che non lascia alternative alla richiesta di congedo parentale ad ore diverso dal 50%. Perché una madre non può chiedere il congedo per esempio al 25% per poter fare almeno 6 ore di lavoro?

Anonimo ha detto...

Peccato che l'inps ad oggi non abbia ancora la procedura per il congedo parentale in vigore dal 15/06/2015, quindi è impossibile inoltrare la domanda, intanto i mesi passano, l'ennesima beffa

Anonimo ha detto...

Io avrei bisogno di solo 1 ora al giorno, quindi sarebbe eccezionale se potessi prendermelo ma visto che nel mio contratto collettivo non è previsto devo prendermi per forza mezza giornata...allora che senso ha???SOLO IN ITALIA!!!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo sul fatto che ci dovrebbe essere un'alternativa al part-time....si ha comunque bisogno di lavorare ed avere uno stipendio per mantenere un figlio, quindi sta alla mamma scegliere se fare 4 6 oppure 8 ore!

Unknown ha detto...

Posso usufruire del congedo parentale anche di sabato se nella mia azienda si fa lo straordinario obbligatorio?

Unknown ha detto...

Salve,volevo chiedere se ho diritto al congedo parentale che e stato prolungato fino a 12 anni,mio figlio ha compiuto 8 anni il 01/03/2015.Grazie a chi mi risponderà.

Christian Citton ha detto...

Sì.

Unknown ha detto...

Salve volevo chiedere ma ..il congedo parentale x un mese come e retribuito? Mio figlio ha 4 anni.. come funziona. Grazie a chi mi risponde

Anonimo ha detto...

Il 30 per cento dello stipendio

Cru ha detto...

Mio figlio a 6 mesi...e vero che i primi 30gg sono pagati al 100%?

Christian Citton ha detto...

Sì.

Anonimo ha detto...

Il congedo è stato rinnovato per il 2017

celeste ha detto...

ciao posso chiedere se qualcuno l ha chiesto? mio figlio ha due anni..e io vorrei chiederlo.ma ho paura che la mia capa mi licenzi
se lo domando...può farlo? grazie a chi mi risponderà
celeste

Christian Citton ha detto...

Se la licenza perchè lei chiede un suo diritto sancito dalla legge, può denunciarla.

Anonimo ha detto...

Buongiorno ,
Sono un’impiegata part-time a 4 ore al giorno in ambito Comunale ed ho due bambini di 5 anni e mezzo ed un’altra di 7 mesi , premetto che con tutti e due ho usufruito soltanto della maternità obbligatoria, ed ora usufruisco di un’ora di allattamento della piccola fino al compimento dell’anno che è a giugno.Ora la mia domanda è, posso usufruire della maternità facoltativa del primo figlio visto che a giugno anche lui compirà sei anni ? Se si, prendendomi solo il primo mese mi verrà retribuito al 100%? grazie mille in anticipo e buona giornata

Christian Citton ha detto...

Non si possono "sommare" liberamente i periodi di congedo parentale per diversi figli in periodi così distanti, non c'è un cumulo, anche perchè comunque si prescrive dopo un anno dalla fine dell’evento, cioè dalla scadenza di ogni singolo periodo di paga in cui avrebbe dovuto prendere l'indennità.

Unknown ha detto...

Salve ho chiesto il congedo parentale ad ore ,con il pin,ossia online sito Inps...Ma se la domanda non va ancora in stato "accolta" sul sito,e arrivano i giorni che devo usufruire della metà giornata di parentale,non è che l azienda mi può fare qualcosa di dannoso!???
Ho consegnato alla uff. Personale,ricevuta...Ma sul sito ancora non passa ...Che fare!???

Christian Citton ha detto...

Purtroppo non possiamo fornire indicazioni in merito alle tempistiche burocratiche, può solo chiedere in azienda come si regolano per casi simili.

Anonimo ha detto...

Buonasera esiste un modulo inps per richiedere i 30 giorni di parentale retribuiti al 100 % grazie a chi mi risponderà....se si qual è??? Grazie...

Christian Citton ha detto...

Le modalità di domanda sono le stesse che per ogni sostegno INPS:
-online tramite i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino con il PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it - Servizi on line)
-call center integrato, telefonando al n. 803164 gratuito da rete fissa o n. 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico
-patronati

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
Ho un contratto a tempo indeterminato e
ho chiesto il congedo parentale per 2 ore al giorno (su 8' da contratto) nel weekend però ho un altro lavoro con contratto a chiamata. posso usufruire del congedo o avendo un secondo lavoro mi verrà chiesto di restituire l'indennità?

Christian Citton ha detto...

Il congedo parentale si riferisce al lavoro per il quale lo chiede, l'altro visto che è in orari diversi (ovviamente) non c'entra.

Anonimo ha detto...

Ho chiesto l’anno passato se avessi diritto ad alcuni giorni per mio figlio undicenne e mi è stato detto di no. Oggi mio figlio ha 12. Sono ancora in tempo per la richiesta dei 30 giorni?

Anonimo ha detto...

E....se non posso più usufruirne, come faccio per fruttarlo ai fini della pensione?

Christian Citton ha detto...

Non possiamo risponderle senza sapere perché le è stato negato. La seconda domanda non capiamo che voglia dire.