12 giugno 2023

Pensione Casalinghe: A Chi Spetta, Contributi e Deduzione Fiscale

Purtroppo è poco risaputo che anche una casalinga può prendere la pensione se paga contributi volontari: non si tratta di grandi cifre, sia per i contributi da versare che per l'importo della pensione da casalinga, ma magari può servire a integrare una pensione da lavoro. Penso ad esempio alle donne che hanno lavorato prima di decidere di dedicarsi alla famiglia, oppure a chi alterna periodi di lavoro a periodi in cui sta a casa, a chi ha un lavoro part time.

Ovviamente, anche se si dice pensione casalinga, si tratta di una tutela anche per gli uomini "casalinghi".

Dunque sappi che se / quando non hai un contratto di lavoro da dipendente full time o un'attività in proprio e ti occupi della casa e della famiglia, puoi versare contributi volontari per la pensione casalinga, che riceverai a 57 anni se hai versato almeno 60 mesi di contributi, se meno invece la pensione casalinga al compimento dell'età per la pensione di vecchiaia.


ATTENZIONE: la pensione casalinghe è volontaria, invece l'assicurazione casalinghe è obbligatoria.

Con la lettura di questa guida saprai:
  • quali sono i requisiti per la pensione casalinghe e a chi spetta
  • a quanto ammonta la pensione casalinghe
  • quanto costano i contributi per la pensione casalinghe e come si pagano

La pensione casalinga è obbligatoria?

La pensione casalinghe è una tutela previdenziale su base volontaria per chiunque si occupi della casa e dei familiari se non ha già un lavoro retribuito da dipendente o un'attività autonoma, situazioni che portano ovviamente ad avere dei contributi per la pensione.

Dunque versare contributi per la pensione sociale casalinghe / casalinghi è una scelta volontaria e non un obbligo previdenziale. Formalmente si configura come una pensione di vecchiaia, spettante quando si compiono 67 anni, o 57 se sono stati versati almeno 60 mesi di contributi.

Questo fattore dei 60 mesi di contributi per avere la pensione a 57 anni è importante perché si può essere casalinghe/i, lavorare part-time ed avere diritto alla pensione, perché i contributi previdenziali del lavoro part time si possono sommare ai contributi volontari per la pensione casalinga, così se l'importo della pensione è almeno del 20% superiore al minimo Inps si può andare in pensione a 57 anni (cfr più sotto per un'importante condizione necessaria).

I contributi versati per la pensione casalinghe Inps rientrano nelle deduzioni della dichiarazione dei redditi: ci si deve iscrivere al "Fondo Casalinghe e Casalinghi", gestito dall'Inps per la previdenza delle persone che svolgono "lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari". Vediamo dunque come fare per avere la pensione da casalinga, a chi spetta e i requisiti necessari, la procedura di iscrizione al Fondo.

La pensione casalinga senza contributi versati non è possibile proprio perché si tratta di un trattamento erogato sulla base di contributi volontari.

Pensione casalinghe: a chi spetta

Come prima cosa, la definizione di casalinga è "persona che si occupa della gestione della casa e della famiglia": il termine è unisex e non è certo limitata al solo "fare le pulizie e cucinare", c'è ben di più, ma il termine si usa soprattutto perché immediatamente comprensibile.

Chi ha diritto alla pensione delle casalinghe? Ha diritto alla pensione casalinghe chi rispetta tutti questi requisiti:
  • età tra 16 e 65 anni (chi ha almeno 18 anni devono iscriversi anche all'Inail)
  • svolge mansioni in famiglia senza vincolo di subordinazione, cioè un lavoro non retribuito per responsabilità familiari
  • non è titolare di pensione diretta (cioè non ha già una pensione anticipata o di vecchiaia, ammessa invece la pensione di reversibilità)
  • non è lavoratore/lavoratrice dipendente o autonomo/a e quindi non è iscritto/a a qualche ente previdenziale e non versa contributi per una futura pensione, a meno che non sia con contratto di lavoro part time e stipendio così basso che "in relazione all'orario e alla retribuzione percepita, si determina una contrazione delle settimane utili per il diritto a pensione" come specifica l'Inps (in pratica la paga settimanale deve risultare inferiore a 205 euro circa)
La pensione casalinghe può essere cumulata con l'assegno sociale (ex pensione sociale).

Domanda di pensione casalinga

Chi ha diritto alla pensione delle casalinghe deve comunque fare l'iscrizione al Fondo Casalinghe e Casalinghi: come la stragrande maggioranza delle procedure di questo genere si può fare solo online dal sito dell'Inps, quindi è necessario avere le credenziali SPID per fare da soli, altrimenti si può chiedere assistenza ad un patronato o un intermediario riconosciuto dall'ente.

In alternativa si può telefonare al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento.

L'iscrizione al Fondo è valida dal primo giorno del mese di presentazione della domanda perché è accolta automaticamente, se non ci sono condizioni che la impediscano, e i contributi per la pensione casalinghe possono essere versati immediatamente. Si rimane iscritti anche se poi non si versano i contributi per la pensione.

Contributi pensione casalinghe Inps e importo

Come detto sopra non è possibile avere la pensione casalinga senza contributi versati: essendo una prestazione pensionistica contributiva l'importo della pensione casalinghe è in base a quanti contributi sono stati versati e viene erogata a partire dal 57esimo anno di età del/della contribuente solo se l'importo è almeno di 1,2 volte l'importo dell'assegno sociale, altrimenti viene erogata in ogni caso a prescindere dall'importo a partire dal 65esimo anno di età.

pensione per casalinghe
L'Inps provvede all'erogazione della pensione casalinghe in caso di avvenuta assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa se sono stati versati almeno 5 anni di contributi.

Per la pensione casalinghe non è prevista l'integrazione al minimo Inps, l'adeguamento annuale al tasso di inflazione, la reversibilità.

Come versare i contributi per una casalinga? Essendo una scelta volontaria, i contributi per la pensione casalinghe si pagano con bollettini postali che arrivano precompilati a casa ed è possibile versare una somma a propria discrezione e con le tempistiche preferite.

Quanto costano i contributi da casalinga? Il minimo contributivo è 25,82 euro: l'Inps conteggia un mese di contributi, quindi se pagate 154,92 euro con un solo bollettino vi vengono accreditati 6 mesi di contributi, se pagate 12,91 euro solo due settimane. I contributi pagati per la pensione per casalinghe danno diritto a deduzioni fiscali nella dichiarazione dei redditi per l'intera somma versata.

Un anno di contributi per la pensione casalinga è pari a 310 euro: pagandone di più, l'eccedenza non verrà usata per i contributi degli anni seguenti ma farà aumentare l'importo della pensione casalinga che, come è facile immaginare, con 310 euro l'anno di contributi è davvero basso. Come già scritto, occorrono almeno 5 anni di contribuzione, pari a 60 mesi, per avere diritto alla pensione sociale casalinghe.
16 commenti:
Unknown ha detto...

Quello che io chiedo : se una donna non lavora , fa la casalinga naturalmente non retribuita , come fa a versare i contributi ????

Christian Citton ha detto...

Non c'è molto da dire: si tratta di contributi volontari per una pensione non obbligatoria pensata proprio per chi non lavora. Contributi che tra l'altro possono essere scaricati nella dichiarazione dei redditi se si è familiare a carico di qualcuno.

Unknown ha detto...

Per sapere quanti contributi da lavoratrice dipendente ha mla moglie,come si fa?

Christian Citton ha detto...

Bisogna rivolgersi all'Inps per visualizzare il proprio profilo previdenziale: sul sito dell'Inps accedendo con SPID, o telefonando al numero 803 164 da telefono fisso oppure al numero 06 164 164 da cellulare, o in un ufficio dell'Inps, o tramite un patronato.

Anonimo ha detto...

se ho contributi versati per circa due anni tra il 1995/1997 posso sempre fare richiesta della pensione per casalinga?

Christian Citton ha detto...

Sì, se attualmente non lavora ma si occupa della casa e non ha una pensione di vecchiaia o anticipata.

Anonimo ha detto...

Se non verso neanche un anno di contributo ho diritto alla pensione casalinga. Grazie

Christian Citton ha detto...

Non capisco il senso della domanda: è chiaramente scritto come fare per avere la pensione casalinga e che contributi servono.

Anonimo ha detto...

Mia moglie ha 65 anni ed è casalinga a tempo pieno. Ha 9 anni di contributi versati quando lavorava. Può fare domanda di pensione casalinga indipendentemente dal mio reddito? Grazie

Christian Citton ha detto...

Il reddito non conta, né il suo né quello di sua moglie, ma la pensione casalinghe si può avere solo se si sono versati i contributi per la pensione casalinghe. Non c'entra che abbia versato contributi quando lavorava, quelli sono contributi per la pensione da lavoro.

Anonimo ha detto...

Salve ho lavorato per 12 anni, poi mi sono ammalata di cancro ,otto anni fa.Da 4 anni non prendo più assegno di invalidità civile.Posso inscrivermi a Inps ,e versare l contributi per avere la pensione casalinga? Ho 55 anni,quanti anni di contributi devo versare? Devo inscrivermi anche a Inail per assicurazione?Si può versare i contributi per più di un anno insieme? Grazie mille!

Christian Citton ha detto...

E' tutto spiegato nell'articolo, in particolare quanto può versare e che si può versare più di un anno di contributi per la pensione casalinga, così facendo non si hanno contributi anche per l'anno successivo ma aumenta l'importo della pensione.

Anonimo ha detto...

Salve, ho 68 anni. Ho lavorato fono ad agosto 2022 da insegnante , ma nn ho maturato i 20 anni di contributione , cosa devo fare x avere un minmo di pensione?ho pochi contributi. prima de 96 x cui nn rientro nei 5 anni x i 71 anni.In tutto arrivo a 15 anni.

Anonimo ha detto...

Ho 68 anni sn vedova da 33 anni ho crescuito 2 figli di 2 e 5 anni ho fatto la mamma il papa' ho lavorato tanto mi sn privata di tutto i contributi da insegnante nn sn sufficient per la pensione vorrei sapere se avendo superato. I 65 anni posso versare x la pensione da casalinga in quanto ancora oggi ho i figli in casa e lo sono da sempre

Christian Citton ha detto...

Come ho scritto nell'articolo, i contributi per la pensione casalinga si possono versare fino al compimento dei 65 anni, non oltre, quindi non fa più in tempo.

Christian Citton ha detto...

Provi a verificare se può avere l'assegno sociale INPS, in attesa della pensione di vecchiaia che avrà a 71 anni (l'età massima per averla se si hanno meno di 20 anni di contributi).