3 gennaio 2023

Maternità Anticipata per Gravidanza a Rischio: Come Richiedere il Congedo, Stipendio

La maternità anticipata Inps, detta anche "interdizione anticipata di maternità per gravidanza a rischio", può essere richiesta dalla lavoratrice nei mesi che precedono il periodo dell'astensione obbligatoria dal lavoro, cioè il congedo di maternità obbligatorio.

In altre parole, la maternità anticipata per gravidanza a rischio può essere richiesta nei primi 7 mesi di gravidanza se ci sono rischi per motivi di salute o legati alle condizioni di lavoro.

Le modalità di domanda di maternità anticipata Inps sono diverse a seconda dei motivi per i quali la si richiede: si fa domanda di congedo di maternità per gravidanza a rischio alla ASL se i problemi possono essere dovuti alle condizioni di salute della madre o del feto, si fa alla Direzione Territoriale del Lavoro se il rischio è relativo alle mansioni o al luogo di lavoro. Poi ovviamente si deve comunicare all'Inps.

Possono chiedere il congedo di maternità anticipata per gravidanza a rischio le lavoratrici dipendenti e le lavoratrici autonome, libere professioniste e parasubordinate che versano i contributi alla gestione separata Inps e, dal 13 agosto 2022, anche quelle con cassa (decreto legislativo 105 del 30 giugno 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2022).


Quando si è concluso il periodo di maternità anticipata per gravidanza a rischio può iniziare il congedo di maternità obbligatorio, ma attenzione: il passaggio da maternità anticipata a obbligatoria non è automatico, bisogna fare la consueta domanda di maternità obbligatoria.

Chi ha diritto alla maternità anticipata per gravidanza a rischio, requisiti e contributi

Il congedo di maternità anticipata per gravidanza a rischio è domandabile dalle stesse categorie di lavoratrici per le quali è disponibile il congedo di maternità obbligatorio:
  • le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, sia del settore pubblico che del settore privato
  • le lavoratrici che svolgono lavori occasionali, le assunte con contratto a progetto e contratti equiparati
  • le associate in partecipazione
  • le lavoratrici autonome e le libere professioniste che versano i contributi alla gestione separata Inps: in quest'ultimo caso possono ottenere la maternità anticipata solamente se per problemi relativi alla loro condizione di salute; con l'approvazione del Jobs Act del lavoro autonomo è caduto il divieto di poter lavorare (fatturare) durante i congedi di maternità anticipato e obbligatorio
  • le lavoratrici autonome e le libere professioniste con cassa: dal 13 agosto 2022 anche per loro risulta accessibile la maternità anticipata per condizioni di salute, alle stesse condizioni delle lavoratrici autonome e libere professioniste che versano i contributi alla gestione separata Inps (decreto legislativo 105 del 30 giugno 2022)
Per maggiori dettagli sulle lavoratrici che possono chiederla ed requisiti per la maternità anticipata vi rimandiamo alla guida completa sul congedo di maternità obbligatoria, in quanto sono gli stessi.

Fine contratto, congedo di maternità anticipata e disoccupazione

Tra le domande più importanti che si fanno le lavoratrici a riguardo del congedo di maternità c'è quella legata alla conclusione del contratto di lavoro durante la maternità.

Bisogna distinguere tra i due casi:
  • congedo di maternità anticipata per motivi di salute: se finisce il contratto di lavoro (scadenza, licenziamento ecc...) il trattamento da parte dell'Inps prosegue anche dopo il termine del rapporto di lavoro
  • in caso di risoluzione o fine del contratto di lavoro non spetta la maternità anticipata per gravidanza a rischio per motivi legati all'ambiente di lavoro o alle mansioni a cui la gestante era occupata: questo perché, mancando il lavoro, vengono meno anche i rischi da esso derivanti per la gravidanza
Se si perde il lavoro durante il congedo di maternità anticipata si può fare la domanda di indennità di disoccupazione, che verrà pagata normalmente anche durante il periodo di congedo.

Nel caso siano state riconosciute condizioni di salute compromesse da problematiche che possano sfociare in rischi per la gestante o il feto, se si trova lavoro si può essere messe subito in maternità anticipata.

Quando si può richiedere la maternità anticipata?

Per ottenere la maternità anticipata si devono manifestare alcune condizioni durante i primi sette mesi di gravidanza, ovvero la situazione deve rientrare in una di queste fattispecie:
  1. gravi complicanze della gravidanza oppure preesistenti forme morbose della gestante che si possono aggravare con la gravidanza
  2. condizioni di lavoro o ambientali che possono essere pregiudizievoli alla salute della gestante o del bambino (maternità anticipata per lavoro a rischio)
  3. se lavoratrice è addetta al trasporto ed al sollevamento di pesi, a lavori pericolosi faticosi ed insalubri, e non possa essere trasferita ad altre mansioni (maternità anticipata per lavoro a rischio)

Domanda di maternità anticipata

La lavoratrice deve presentare la richiesta di interdizione anticipata di maternità per gravidanza a rischio alla propria ASL nei casi riportati al punto 1) su indicato, invece la domanda va presentata al Servizio ispezione del lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro corrispondente alla residenza anagrafica nei casi riportati ai punti 2) e 3) su indicati. Spieghiamo nel dettaglio entrambe le modalità perché sono diverse.

Chi rilascia il certificato di maternità anticipata? Questo punto va chiarito subito, a prescindere dal tipo di domanda di gravidanza a rischio che si richiede.

La certificazione medico-legale di maternità anticipata per gravidanza a rischio è rilasciata dalla ASL, sulla base del certificato del ginecologo o del medico. Ma la maternità anticipata inizia dal giorno indicato dal ginecologo, non dal giorno della visita medico legale della ASL o dall'ispezione sul luogo del lavoro.

Domanda di maternità anticipata per gravidanza a rischio per condizioni di salute

La lavoratrice che intende chiedere la maternità anticipata per i casi del punto 1), cioè per "gravi complicanze della gravidanza oppure preesistenti forme morbose della gestante che si possono aggravare con la gravidanza", deve recarsi presso una sede della ASL munita del certificato medico che comprova la gravidanza e di un certificato medico comprovante le difficili condizioni di salute, eventualmente di altra documentazione che si ritenga utile all'ottenimento dell'interdizione anticipata.

L'astensione dal lavoro, che parte dalla data riportata sul certificato del ginecologo, deve essere certificata con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dalla lavoratrice, dalla libera professionista, del committente o associante in partecipazione.

Domanda di maternità anticipata per lavoro a rischio

Per i punti 2) e 3), ovvero se si richiede il congedo di maternità anticipato per gravidanza a rischio dovuta al luogo o alle condizioni di lavoro, la domanda deve essere presentata presso la DTL dalla lavoratrice o dal datore di lavoro, sempre col certificato medico del ginecologo e qualsiasi altro documento utile. Poi la ASL, su richiesta della DTL, farà un'ispezione sul luogo di lavoro e manderà alla DTL il rapporto.

Maternità anticipata: come richiederla, quanto spetta, quali documenti servono Nel frattempo la lavoratrice si deve far mettere in malattia dal medico curante e si astiene dal lavoro a partire dalla data del certificato di gravidanza a rischio emesso dal ginecologo, quando poi arrivano i documenti definitivi dalla DTL la malattia diventa in automatico congedo di maternità anticipato e si può uscire liberamente a qualsiasi orario (i giorni di malattia passati si trasformano in automatico in congedo, con relativo pagamento).

NB: se il certificato medico non è rilasciato da un ginecologo di un ente pubblico (Ospedale, ASL ecc.) ma da un ginecologo privato non accreditato al Servizio Sanitario Nazionale, la lavoratrice dovrà essere sottoposta ad “accertamento sanitario” presso una struttura pubblica.

NB: le lavoratrici del settore scolastico si devono ovviamente rivolgere alla ASL, poi la ricevuta della ASL e tutta la documentazione vanno presentate al proprio Dirigente Scolastico.


In ogni caso è poi la Direzione Territoriale del Lavoro competente che provvederà, in base all'accertamento medico-sanitario effettuato dal SSN, a rilasciare il provvedimento entro 7 giorni dalla ricezione della documentazione. Qualora la lavoratrice non ottenga nessuna risposta entro i suddetti 7 giorni, può considerare accolta la domanda. Il Servizio ispezione del lavoro della DTL consegna una ricevuta in duplice copia, in quanto una delle due copie deve essere presentata al datore di lavoro.

Importante sottolineare che non c'è un passaggio da maternità anticipata a maternità obbligatoria, dunque per la seconda occorre fare una nuova richiesta e muoversi per tempo (entro il settimo mese).

Maternità anticipata stipendio

Chi paga la maternità è una delle questioni più importanti da capire, perché troppe volte ci sono disguidi o anche veri e propri soprusi.

E' il datore di lavoro che paga lo stipendio durante la maternità anticipata alla lavoratrice, poi l'Inps rifonderà il datore di quanto versato.

Per le autonome, le professioniste, le parasubordinate e anche per le lavoratrici agricole è l'Inps che paga la maternità.

Maternità anticipata: quanto si prende? Le lavoratrici dipendenti percepiscono durante il congedo per gravidanza a rischio la stessa retribuzione prevista per il congedo di maternità obbligatorio, ovvero l'80% della retribuzione media giornaliera dell'ultima busta paga, eventualmente il restante 20% può essere integrato dal datore di lavoro se così stabiliscono gli accordi sindacali). Inoltre spetta una quota che viene accantonata per il TFR e per le ferie, la quale è a carico del datore di lavoro, si matura comunque l'anzianità lavorativa e vengono versati i contributi (a carico dell'Inps).

Le lavoratrici libere professioniste percepiscono l'80% di cinque dodicesimi del reddito professionale denunciato al fisco, le lavoratrici autonome e parasubordinate l'80% della retribuzione minima giornaliera degli operai agricoli.
209 commenti: 1 – 200 di 209   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Sono in maternità anticipata da settembre e ancora non ho visto un centesimo. Ho rilasciato al mio datore la documentazione che mi ha rilasciato l' ASL in quanto gravidanza a rischio. Il mio datore non ha ancora consegnato la mia documentazione al proprio commercialista. Ho paura di perdere quei pochi euro che mi spettano.. mi devono già 6 mesi e ancora nulla.. qualcuno sa dirmi qualcosa?

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma detta così non c'è molto da aggiungere: se il suo datore di lavoro non ha ancora adempiuto, è lei che deve sollecitare e segnalare alla Direzione Provinciale del Lavoro i ritardi nella pratica. Non aspetti altro tempo, si muova subito.

Anonimo ha detto...

Salve sono incinta domani ho la prima Eco ho 13 settimane di gestazione.Ho il contratto di lavoro che finisce il 3 aprilie.La mansione e di tutto fare in un ristorante.Posso prendere la maternita anticipata se finisco il contratto il 3aprilie?Mi danno la maternita anche dopo ?Grazie In attesa di un riscontro porgo cordiali saluti.

Christian Citton ha detto...

Per domandare la maternità anticipata occorre che siano rispettate le condizioni indicate nella guida: non siamo in grado di dirle se la mansione di "tuttofare in un ristorante" possa rientrare nella casistica. Tuttavia, scadendo il contratto tra due mesi anche le tempistiche non appaiono idonee.
Nel caso fosse disoccupata quando nascerà il bambino, potrà chiedere l'assegno di maternità: legga la guida indicata più sopra nell'articolo per tutti i requisiti.

Unknown ha detto...

Buongiorno, sono incinta di 10 settimane e da oggi,giorno di rilascio del certificato non posso più lavorare. Il datore di lavoro mi ha fatto sapere che sono in maternità anticipata con effetti immediato. Lavoro per una cooperativa, regolarmente assunta a tempo indeterminato con contratto di due ore al giorno. Di fatto ne faccio 6. Quanto mi spetta di maternità?

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma non possiamo certo risponderle noi: nella guida è scritto quanto spetta e che calcolo va fatto, prenderà comunque in base alla sua busta e al TFR ecc... vale insomma quanto scritto nel contratto di lavoro, se poi lei fa di più ovviamente non rileva.

Anonimo ha detto...

Salve vorrei sapere se la maternità è a carico dell'Inps o del datore di lavoro.
Vi chiedo questo perché una mia amica asserisce che è il datore di lavoro che paga. Mentre a me par di capire che il datore di lavoro non sborsi una lira, al massimo la anticipa e l'Inps lo rimborsa...

Christian Citton ha detto...

Avete ragione entrambe, nel senso che viene data dal datore che poi si rivale sull'INPS, però secondo alcuni contratti nazionali viene rifondato solo all'80%.

Anonimo ha detto...

sONO UNA LAVORATRICE SUBORDINATA CONTINUATIVA DA OTTO ANNI SEMPRE CON LA STESSA FAMIGLIA, SONO ANDATA IN MATERNITA' ANTICIPATA PER PROBLEMI DI SALUTE, HO FATTO DOMANDA ALL'inps , VORREI SAPERE SE E' L'INPS CHE PAGHERA' L'80% DELLO STIPENDIO O LA MIA DATRICE DI LAVORO. GRAZIE

Anonimo ha detto...

Ma nel contratto del commercio non è previsto percepire il 100% della retribuzione, mi spiego sapevo che l'80% era a carico dell'Inps il restante 20% a carico del datore...sbaglio?

Anonimo ha detto...

Salve, saprebbe dirmi se la nuova normativa sul congedo parentale che era in via sperimentale fino al 31 Dicembre 2015 é stata approvata? E se é estesa anche al comparto sicurezza? La ringrazio

Anonimo ha detto...

Salve, sono in maternità anticipata per gravidanza a rischio. Ieri con il certificato della mia ginecologa sono andata alla usl e da li sono andata all'ispettorato del lavoro. Mi hanno detto che manderanno tutto loro a me e al dattore di lavoro. Devo pure recarmi all'inps?

Christian Citton ha detto...

1) Nella guida su indicata "Congedo parentale 2016: novità e modifiche dalla riforma del lavoro" trova tutte le indicazioni necessarie.

2) No, è la Direzione Provinciale del Lavoro ad occuparsi della pratica, in teoria dovrebbe essere a posto ma non possiamo che consigliare di monitorare sempre l'andamento della pratica, contattando periodicamente.

Unknown ha detto...

Buonasera sono una lavoratrice dipendente del terziario
Dovrei rientrare nella cat c dato che non posso essere occupata in altre mansioni tipo ufficio dal mio datore di lavoro
Volevo chiedere a chi mi devo rivolgere per sapere a che punto è la pratica?
La domanda e stata già inoltrata dal mio datore di lavoro alla ricezione del certificato di gravidanza lunedì scorso

Christian Citton ha detto...

La pratica viene presa in carico dalla Direzione Provinciale del Lavoro, lì dovrebbero poterle dare le informazioni di cui ha bisogno.

Unknown ha detto...

Buona sera sono una lavoratrice dipendenti a tempo indeterminato,sono in gravidanza alla 13 settimana mi sono recata dalla mia ginecologa che non è privata ed è quella assegnata dal consultorio, per avere il certificato di gravidanza e presunta data del parto,per potere fare la maternità anticipata visto che il lavoro che faccio è la cameriera ai piani in albergo e sarebbe fra la lista dei lavori a rischio di complicazioni per gestione di agenti chimici e sollevamento pesi,detto certificato di gravidanza la ginecologa praticamente me ha negato dicendo che ha bisogno di un attestato dal mio datore di lavoro che dica il tipo di mansione che svolgo.Fata una chiamata al datore di lavoro per chiedere ciò che mi ha chiesto la ginecologa loro non ne capiscono, sono rimasta impietrita dalla loro incapacità.Vorrei sapere se esiste questo documento o certificazione o se è un modello da compilare e come se chiama? Per far si che la ginecologa mi possa rilasciare il certificato di gravidanza.
La ringrazio per la sua attenzione.

Christian Citton ha detto...

Non ci risulta che sia richiesto un simile "attestato" del datore di lavoro: provi a portare il contratto di lavoro, dove sono descritte le mansioni che svolge.

Anonimo ha detto...

Buonasera volevo chiederle un'informazione in quanto ne ricevo diverse.Sono una supplente incinta di 5 mesi,sono stata ricoverata d'urgenza per una colica renale con valori sballati e lavaggi permanenti per 4giorni.Il ginecoleco mi ha detto mi si potrebbe ripresentare perchè dovuta alla gravidanza e come la Dirigenza scolastica mi hanno pregata di non escludere questa possibilità che per me da un lato rappresenta una sconfitta e dall'altra penso al bambino a cos'è meglio per lui per non provocare stress fisivi ed emotivi.Ora se volessi effettuare l'astensione da lavoro prima di quella obbligatoria a chi devo produrre domanda all'INPS,al DPL,all'ASL di competenza?E qual'è la tempistica?Il sindacato scolastico non ha saputo darmi informazioni precise.Spero in un suo riscontro,grazie.

Alessia ha detto...

Salve. Sono in maternità anticipata da metà marzo. Vorrei cortesemente sapere se lo stipendio che percepiró durante i mesi di anticipata sarà l'80% dello stipendio percepito a fine febbraio oppure di quello percepito a fine marzo. Grazie x il chiarimento.

Christian Citton ha detto...

1) Complimenti al sindacato scolastico che neanche sa fornire informazioni così di base... Comunque abbiamo aggiunto una postilla alla guida che abbiamo scritto visto per precisare che le lavoratrici del settore scolastico devono fare domanda di maternità anticipata alla ASL di competenza, con i documenti indicati nella guida, e poi consegnare quanto viene prodotto dalla ASL stessa presso l'istituto scolastico dove si lavora.

2) Come scritto, si fa il calcolo con a partire dall'ultima busta paga percepita. Poi dipende da quando si fa la domanda.

Anonimo ha detto...

Ciao. in tuo caso il medico ti deve dare un semplice certificato che attesta la gravidanza. dopo di che vai al Ispettorato di lavoro e spieghi le condizioni di lavoro non compatibili con la gravidanza. se ne occupano loro.

Anonimo ha detto...

Salve dottore.
Siccome nessuno riesce a darmi delucidazioni in merito...
Sono incinta 15+4 e il ginecologo Mi ha rilasciato un certificato dove attesta che a causa di problemi he sto avendo ingravidanza devo stare assolutamente a riposo in quanto maternità a rischio.

Questo certificato a chi lo devo presentare?

Chi dice alla asl chi dice al medico di famiglia chi dice all'ispettorato del lavoro.
Da questo articolo mi pare di capire che viene presentato all ispettorato del lavoro solo se non si può svolgere quel tipo di mansione...mentre se si hanno problemi durante la gravidanza indipendentemente dal tipo di lavoro bisogna presentare il certificato del dottore alla asl.

Ho capito male?
A chi devo dare questo certificato per richiedere la maternità a rischio?
Nn so se è importante ho un contratto di collaborazione continuativa e sono iscritta alla gestione separata.

Grazie anticipatamente della risposta.

Anonimo ha detto...

Ma perché non vai a vendere frutta al mercato?
scrivi con una tracotanza fuori luogo, sopratutto in considerazione delle boiate che riporti.... Da quando nell'intero settore pubblico l'indennità è pari all'80%?
Tu e l'umiltà viaggiate su due binari paralleli.

Christian Citton ha detto...

Beh, lei invece dovrebbe andare da un oculista visto che non ho scritto da nessuna parte che è all'80% per il settore pubblico: se si riferisce a qualche commento sopra, sono infatti due risposte a due casi diversi. Grazie e buona giornata.

Anonimo ha detto...

Salve sono una farmacista con contratto a tempo indeterminato alla diciottesima settimana di gravidanza. In un mese sono andata tre volte in malattia per via delle varie malattie e ricadute prese durante l'orario lavorativo in quanto sempre a contatto con persone malate.Il mio datore di lavoro sta insistendo a farmi far fare il certificato medico dal mio ginecologo per maternitá a rischio in quanto sto portando problemi a loro anche per l'orario visto che sono in una attivitá privata, ma il mio ginecologo non vuole farmelo perché reputa che io possa andare in malattia, che é un mio diritto e che non mi puó fare un certificato per una semplice malattia. Visto che oltre ad essere a contatto perennemente con persone non in ottima salute, visto che sto tutte le ore previste in piedi e visto che nella farmacia dove lavoro sono previste delle scale da fare ripetutamente, mi sono informata che ci sono dei documenti da mandare al mio DPL provinciale dove devo riportare la dichiarazione del servizio, il certificato di gravidanza e la documentazione del rischio rilasciato dal datore di lavoro. Ho fatto presente di questa legge al mio datore di lavoro ma lui insiste sul fatto di farmi fare la certificazione da parte del ginecologo.Cosa posso fare per aggirare tutti questi problemi visto che sia il ginecologo da una parte che il mio datore di lavoro dall'altra non mi vengono incontro? Mi scusi per il lungo sfogo e grazie per una sua eventuale riposta

Christian Citton ha detto...

Se il suo ginecologo si rifiuta si rivolga al servizio pubblico, come scritto nella guida, cosa che tra l'altro avrebbe potuto dover fare per forza nel caso il suo ginecologo non sia accreditato presso il SSN. D'altra parte se il suo datore di lavoro è d'accordo questi ostacoli posti dal suo ginecologo sono incomprensibili. Comunque il suo datore non è che le pone degli ostacoli: deve per forza avere il certificato medico per avviare la pratica.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per la sua cortese risposta, cercherò in qualche modo di uscirne da questa situazione anche perchè il mio ginecologo è anche accreditato dal SSN, in quanto facente parte di un ospedale pubblico.Comunque ancora grazie

Christian Citton ha detto...

Lei si reca dal suo ginecologo in forma privata? Se sì, provi a farsi visitare da un altro presso una struttura pubblica.

Anonimo ha detto...

Salve sono in gravidanza anticipata da 28 dicembre 2015 il problema è che il mio contratto a tempo determinato e terminato il 31 dicembre adesso vorrei capire se mi vengono pagate lo stesso questi mesi o no. Mi sono informata dall'ispettorato del lavoro e mi hanno confermato che sarò tutelata dall'INPS ma mi daranno sono l'80% altri invece dicono che non mi tocca...mi può chiarire le idee. Grazie

Christian Citton ha detto...

La questione è complessa perchè se scade il contratto di lavoro durante la maternità anticipata in teoria si perde tale sussidio; è anche una questione di tempistiche (quando si fa la domanda e quando viene accettata) ed entrano in gioco anche maternità obbligatoria e l'eventuale indennità di disoccupazione (se ne avesse diritto, potrebbe in una certa maniera andare a sovrapporsi alla maternità anticipata). Purtroppo il suo caso richiede un'assistenza personalizzata che non possiamo ovviamente fornirle, sappia comunque che avrà parecchio da girare tra Inps, Asl, DTL...

Anonimo ha detto...

Buona sera lavoro in una coop sociale come operatore socio sanitario nel mio caso sono a rischio biologico sollevamento pesi rischio cadute quindi la coop mi ha rilasciato x la prima gravidanza uno stralcio del documento di valutazione dei rischi che ogni azienda o società ha x legge nei propri uffici ed è redatta da un ingegnere che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro...con questo documento si va alla direzione provinciale del lavoro insieme al certificato del medico ginecologo dove attesta la data presunta del parto

Unknown ha detto...

Sal e,anchio ho fatto domanda.di maternità anticipata con pagamennto a caarico del inps in quanto il datore di lavoro ha dichiaarato l'impossibilità di pagamento!fomanda fatta il 14marzo quando mi arriverà piu o meno il pagamennto dal inps?

Christian Citton ha detto...

Di preciso non sappiamo risponderle, i tempi tecnici dell'Inps sono comunque nell'ordine dei due mesi (almeno per la domanda di indennità di disoccupazione è così).

Valvin ha detto...

Buongiorno,

sono lavoratrice dipendente a tempo indeterminato in interdizione anticipata da lavoro per gravidanza a rischio. Ho effettuato la compilazione della domanda online sul sito dell'INPS. Mi sorge un dubbio: quando ho allegato i documenti richiesti (doc asl che attesta la richiesta, certificato medico originale) ho letto che richiedono la certificazione in originale inviata tramite raccomandata. A lei risulta? Parlando con un operatore URP dell'INPS mi dicono che non serve, ma vorrei avere un'ulteriore conferma.

Grazie e buon lavoro

Christian Citton ha detto...

Se ha fatto online dal sito dell'INPS non serve, stampi però la ricevuta e prenda nota del numero di protocollo.

Valvin ha detto...

Fatto,

grazie mille per la risposta.

buon lavoro.

Tommy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Christian Citton ha detto...

Scusi, ma l'iter da seguire è spiegato nella guida e poi nei commenti sono riportate alcune testimonianze con varie precisazioni. Se la sua ginecologa è per la maternità anticipata, chieda la maternità anticipata.

Anonimo ha detto...

Salve, per problemi psicologici miei e potenziali rischi teratologici del nascituro la mia ginecologa mi ha proposto la maternità anticipata. Ho paura - perché li conosco...- che il mio datore di lavoro si appelli legalmente /contesti/faccia domande inquisitorie sulla questione. È vero che non ne ha facoltà oppure può appellarsi legalmente contro il volere del medico?
Grazie.

Christian Citton ha detto...

Se la sua ginecologa è per la maternità anticipata, lei faccia domanda secondo le istruzioni su riportate: se il datore di lavoro rifiuta compie un'irregolarità.

Unknown ha detto...

Salve io lavoro come collaboratrice domestica pagata con voucher il ginecologo mi a prescritto il foglio gravidanza a rischio perché ho riscontrato problemi ora cosa devo fare con questo foglio ho diritto solo all esenzione M 50 oppure ho anke una sorta di retribuzione dall inps ? Grazie mille

Anonimo ha detto...

sono alla 18 settimana e da diversi giorni ho delle contrazioni, tanto che il ginecologo vorrebbe mettermi a riposo almeno per un po. Io, però, ho necessità di rientrare al lavoro max tra una ventina di giorni, quindi le chiedo:
1)la gravidanza a rischio può anche essere una situazione momentanea legata alla presenza dei problemi che l'hanno causata (se risolti, una volta che il certificato scade si può tornare al lavoro)?
2) il certificato può essere anche di soli 15 giorni?
3) se si riprende il lavoro dopo un periodo di gravidanza a rischio e si dovessero ripresentare dei problemi, ci si può rimettere di nuovo in astensione facoltativa?
Grazie

Christian Citton ha detto...

La maternità anticipata, ovvero quella richiesta alla Direzione Territoriale del Lavoro come su descritto, non può essere temporanea e non può essere concessa così "a singhiozzo" per brevi periodi, anche perchè poi sfocia nel congedo di maternità obbligatorio. Può farsi rilasciare dei certificati dal medico tipo "malattia", ma è una cosa evidentemente diversa.

Anonimo ha detto...

Ma se il certificato del ginecologo reca la dicitura "minacce d'aborto" , come nel mio csso, trattasi di gravidanza a rischio e non di malattia o sbaglio? E poi perché queste minacce non dovrebbero rientrare, come spero, con il riposo e la cura? Grazie comunque per la risposta.

Christian Citton ha detto...

Perchè, come detto, è la DTL a decidere - in base a quanto dichiarato dal medico - se c'è accesso alla maternità anticipata: una volta che la risposta è positiva, non può essere interrotta.

Unknown ha detto...

Buongiorno dottore la mia ragazza è incinta alla 19 settimana è una lavoratrice autonoma siamo andati all'inps per richiedere la maternità anticipata in quanto è a rischio siccome sono 2 gemelli l'inps dice che non sa niente di fare richiesta online il Caf dice che non gli spetta la maternità anticipata vorrei capire bene cosa dobbiamo fare e dopo quanto vedrà il primo stipendio....grazie mille

Christian Citton ha detto...

Non posso che dirle di leggersi bene la guida che abbiamo pubblicato e seguire la procedura per la domanda di maternità anticipata: andare all'INPS o al Caf come avete fatto voi non serve a nulla.

Anonimo ha detto...

Buongiorno vorrei un informazione sono incinta di 7 settimane il 30 giugno mi scade il contratto di lavoro e visto che ho maturato due anni consecutivi volevo fare domanda di indennità di disoccupazione posso farla anche se sono incinta?poi mi spetterà la maternità oppure no?grazie anticipatamente

Maria ha detto...

Buona sera dottore
Io sono già in maternità anticipata per il lavoro peso che svolgo...adesso entro 7 mesi devo presentare un'altra domanda per maternità obbligatoria opure non importa....Grazie anticipatamente..aspetto risposta

Christian Citton ha detto...

Sì, sono due cose distinte e non c'è un "passaggio automatico", quindi si muova per tempo.
Colgo l'occasione per fare gli auguri a lei e a tutte le future mamme che passano sul nostro sito, che ci contattano o ci leggono :-)

Anonimo ha detto...

Buonasera, io sono in maternita anticipata da aprile, a breve dovrò passare a quella obbligatoria. Come e dove bisogna presentare domanda?

Christian Citton ha detto...

Non è previsto un passaggio automatico da maternità anticipata a maternità obbligatoria, dunque entro il settimo mese occorre fare la richiesta specifica: occorre avere il certificato del ginecologo per fare domanda all'INPS.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, avrei necessitá di alcune informazioni. Attualmente sono in stato di disoccupazione e percepisco la NASPI fino a luglio 2017, sono all'inizio del terzo mese di gravidanza e il mese scorso ho avuto delle minacce, volevo sapere se con relativo certificato di gravidanza a rischio rilasciato dal ginecologo, è possibile andare in maternitá anticipata.
Grazie

Christian Citton ha detto...

No; se non si lavora non ci sono condizioni pregiudizievoli per la futura madre o il nascituro causate dal lavoro, questi casi sono già stati chiariti tempo fa dall'INPS. Diverso è se la maternità anticipata è già in corso e si perde il lavoro, come anche è diverso il discorso sulla maternità obbligatoria, ma se già si è disoccupate allora non si può avere l'anticipata.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, mi chiamo Mary e ho 22 anni. Ho un contratto a progetto con gestione separata, da un anno.
Mi è stata riconosciuta la gravidanza a rischio per un mese.
Ho portato la domanda all' ASL il quale mi ha solo rilasciato il modulo M50 da rilasciare al medico per l esenzione... successivamente mi sono recata al PARRONATO il quale mi ha riferito che non riesce ad inserire la domanda al computer in quanto nel programma non viene evidenziata la voce relativa a contratti a progetto ma solo determinato e indeterminato. Pertanto, la domanda è : il PATRONATO deve fare qualcosa o è l'ASL che deve fare la domanda direttamente all' IMPS e rilasciarmi il foglio da consegnare al datore di lavoro ??? Vi prego aiutatemi. Grazie.

Christian Citton ha detto...

La ASL non deve fare niente, nel senso che la ASL e la Direzione Territoriale del Lavoro ricevono e verificano le domande che le lavoratrici future madri inoltrano, facendo da sole o con l'assistenza dei patronati: se il patronato a cui si è rivolta non è in grado di assisterla (sinceramente mi sembra un po' comico che non sappiano come usare il programma...) si rechi lei alla ASL e porti direttamente la sua domanda di maternità anticipata.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
questa mattina ho inoltrato al datore di lavoro il certificato per maternità anticipata rilasciato dalla asl. Ora l'ufficio personale mi chiede anche il certificato del ginecologo che però è stato ritirato dalla stessa asl. È corretto che lo chiedano e se ne ho fatto una copia posso inviarla?
Grazie.
Cordiali saluti.

Christian Citton ha detto...

Se ne ha fatto una copia la invii pure, ma in realtà non è necessario: al datore di lavoro deve bastare quanto rilasciato dalla Asl.

Anonimo ha detto...

Buonasera volevo alcune informazioni sono incinta di 10 settimane e a fine mese mi scade il contratto di lavoro. Posso fare domanda di indennità di disoccupazione quando finisco anche se sono incinta?successivamente potrò richiedere la maternità?come funziona?grazie scusate

Christian Citton ha detto...

La domanda di disoccupazione la può fare se ha i requisiti richiesti --> indennità di disoccupazione Naspi, per il congedo di maternità anticipata nulla da fare se non si lavora, per il congedo di maternità obbligatoria legga la guida apposita, indicata dal link in rosso nel primo paragrafo, per verificare le condizioni ed i tempi della sua gravidanza rispetto a quelli necessari per la domanda.

Cinzia i ha detto...

Salve,al momento del rilascio da parte di una ginecologa dell'asl di certificato per maternità anticipata l'astenzione dal lavoro parte direttamente dal giorno del rilascio? Grazie

Christian Citton ha detto...

Salve
L'astensione dal lavoro parte dalla data riportata sul certificato :-)

Unknown ha detto...

Salve la mia ragazza e incinta alla 7 settimana lavora presso famiglia privata come beby sitter colf badante tempo indeterminato ci comunicano che gli spetta solo 5 mesi di maternità. Noi non ci fidiamo perché è una gravidanza a rischio certificata dalla ginecologa e ci viene riferito che non può lavorare con i bambini di cui si occupa per 8 ore al giorno. Ci chiediamo il perché gli spettano solo 5 mesi di maternità 2+3 quindi dal 7 mese in poi ma adesso deve lasciare e non percepisce stipendio,cosa possiamo fare? Dove rivolgerci? Grazie a presto

Christian Citton ha detto...

Se il ginecologo ha riconosciuto la gravidanza a rischio, dovete recarvi alla ASL o alla Direzione Territoriale del Lavoro per completare la pratica di domanda di maternità anticipata, come scritto nell'articolo. In realtà già col certificato del ginecologo ci si astiene dal lavoro: il datore di lavoro deve pagare comunque in busta paga quanto dovuto (nell'articolo tutti i dettagli). Se si rifiuta commette una irregolarità, potete contattare INPS o Direzione Territoriale del Lavoro.

Anonimo ha detto...

Salve sono alla dodicesima settimana e sono in gravidanza a rischio. Volevo sapere il minimo di contributi bisogna avere per poter richiedere la maternità anticipata all'inps. Grzie

Christian Citton ha detto...

I requisiti sono gli stessi che per la maternità obbligatoria, li trova nella guida suggerita più in alto nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,avrei bisogno di un chiarimento.Sono incinta di 9 settimane ed una settimana fa ho consegnato al mio datore di lavoro il certificato di gravidanza della mia ginecologa privata per ottenere la maternità anticipata in quanto lavoro a rischio. Ora mi domando:devo fare altro?quanto tempo dovrò attendere affinché inizi la maternità anticipata? Mi daranno comunicazione? Perché per ora sono in malattia...cordiali saluti

Christian Citton ha detto...

Non basta consegnare al datore di lavoro il certificato della ginecologa (che deve comunque essere accreditata presso il Sistema Sanitario Nazionale): nell'articolo è scritta la prassi burocratica da seguire per completare la domanda di maternità anticipata.

Anonimo ha detto...

Salve, avrei un quesito da fare: con il certificato della gravidanza a rischio, una dipendente pubblica è soggetta alle fasce orarie per la visita fiscale?
grazie

Christian Citton ha detto...

In teoria non ci sono visite fiscali con la maternità anticipata.

Anonimo ha detto...

maternità anticipata che viene in seguito alla valutazione dei rischi circa il lavoro che la lavoratrice svolge non prevede visite fiscali, ma gravidanza a rischio?ovvero dove viene dichiarata una patologia che non permette alla lavoratrice di continuare il lavoro?Ho capito che son due cose diverse...nel secondo caso la lavoratrice è come se fosse in malattia e quindi deve rispettare le fasce orarie?

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma non ha ben chiara la situazione: la "certificazione di gravidanza a rischio" serve proprio per chiedere la maternità anticipata, se si mette "solo" in malattia non avrà i benefici derivanti appunto dal congedo di maternità anticipata e sarà soggetta alla consueta normativa per la malattia. Perchè farlo? Inoltre la maternità anticipata si ha sia per le condizioni di lavoro, sia per una patologia o per cause strettamente dipendenti alla gravidanza che mettono comunque a rischio madre e feto. Nell'articolo è spiegato.

Unknown ha detto...

buonasera sono al terzo mese e sono entrata in gravidanza anticipata fino all 11 di agosto perché aspettavo due gemelli.ieri ho scoperto che purtroppo ho perso un bambino,l altro sta bene! a questo punto l anticipata è ancora valida finché vedrò la ginecologa (il 26 luglio) oppure devo fare qualche procedura diversa?grazie per l attenzione!

Christian Citton ha detto...

Per essere in regola, presumo che dovrebbe andare subito dalla ginecologa e verificare il tutto: se le cause che hanno portato alla maternità anticipata vengono meno, decade.

Anonimo ha detto...

Ho una colf baby Sitter che è in gravidanza, per due mesi e' andata in gravidanza a rischio per problemi di salute, nel frattempo io ho dovuto mandare mia figlia di 2 anni di cui lei si occupava al nido ( ho un lavoro dove non posso permettermi assenze per cui avevo deciso di tenere la bimba a casa fino alla materna, inoltre ritorno spesso tardi) e tutt'ora lo frequenta. Adesso lei è' in teoria ritornata, il ginecologo non le da' ulteriore gravidanza a rischio. Lei non è' disponibile a prendere in braccio mia figlia e a fare determinate mansioni in casa( lavare per terra...) a questo punto posso mandarla io in maternità a rischio non essendo idonea al proprio lavoro. Io ho anche il problema che ho il nido già pagato per il prossimo mese ( le disdette vanno fatte un mese prima altrimenti per obbligo bisogna pagare il mese che entra) e non essendo ricca ma semplicemente ho necessità di avere una baby Sitter per ragioni lavorative, non posso permettermi neanche per un mese di pagare lei per non fare niente e in più il nido. Cosa devo fare? Capisco la tutela del lavoratore, ma in questo caso è' il datore di lavoro in difficoltà...

Christian Citton ha detto...

Non può decidere lei di mandarla in maternità, anticipata o obbligatoria che sia, in quanto il tutto è regolato per legge. Potete solo trovare un accordo privatamente.

Anonimo ha detto...

Buongiorno
Vorrei un'informazione, magari lei mi può aiutare. Lavoro a tempo indeterminato presso un negozio dove si spostano carichi continuamente, e per questo motivo ci danno la maternità anticipata, ma dal terzo mese in poi. Io al momento sono appena alla settima settimana e sono a casa in malattia perché ho perdite e ho già avuto 2 aborti spontanei. Mi chiedevo se potevo comunque chiedere la maternità anticipata per gravidanza a rischio i due mesi che mi mancano. Grazie. Gio

Christian Citton ha detto...

Il datore di lavoro non può decidere quando dare la maternità anticipata: ci sono precise regole e criteri, vada dal ginecologo che le dirà se può andarci subito o no.

Unknown ha detto...

Buona sera, ho alcuni dubbi riguardo alla pratica da seguire per l'astensione anticipata dal lavoro per complicanze della gravidanza. Ieri il mio ginecologo, che è ospedaliero quindi accreditato presso il servizio sanitario nazionale, mi ha fatto il certificato con la richiesta di astensione anticipata dal lavoro per complicanze della gravidanza. Io sono andata all'ASL che mi ha dato appuntamento tra 1 mese. Ora volevo capire se in attesa della visita all'Asl devo mettermi in malattia.
però leggendo il suo articolo mi sorge il dubbio se non posso andare direttamente al DPL con il certificato del mio ginecologo essendo lui accreditato presso il servizio sanitario nazionale.
grazie.

Anonimo ha detto...

Buona sera. Vorrei sapere nel caso di maternità anticipata calcolata al 80% dal ultima retribuzione utile , quali sono le tasse che applica Inps o chi non so , penso governo sulla identità emessa al pagamento dal Inps ? Grazie anticipate della risposta.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, se posso conoscere pure le tabelle dei percentuali in base al reddito. Il mio è di 11 milia . Al quanto sono gia al corrente che si applica la tassa IRPEF . Saluti

Christian Citton ha detto...

1) Il congedo di maternità anticipata inizia dalla data riportata sul certificato del ginecologo, non occorre mettersi in malattia. Nel suo caso non serve andare alla DTL perchè il congedo le è stato dato per complicanze dovute alla maternità, non per cause dovute alle condizioni di lavoro.
2) L'INPS, in qualità di sostituto d'imposta, fa in automatico le normali trattenute Irpef: per questo aspetto il congedo è come lo stipendio.

Cinzia ha detto...

Buongiorno mi è stata rilasciata dell'ispettorato del lavoro l'autorizzazione alla maternità anticipata per condizioni di lavoro a rischio. Sono andata al Caaf per fare la richiesta all'Inps ma mi è stato detto che l'attestato di gravidanza compilato da ginecologa asl non basta serve anche un ulteriore certificato medico. È possibile che mi rigettino la domanda?

Christian Citton ha detto...

Occorre che il certificato rilasciato dalla ginecologa accerti non solo la gravidanza, ma proprio la gravidanza a rischio per motivi dipendenti dal posto o dalle condizioni di lavoro oppure per motivi di salute già presenti.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
Sono in maternità anticipata per condizioni fisiologiche a rischio da poche settimane.
Ho consegnato al medico legale il certificato della ginecologa che richiede l astensione anticipata e il medico legale ha consegnato già all INPS tutto. Tutto secondo il processo spiegato da lei. Quindi dal canto mio dovrei essere okay. Unica cosa è il mio datore di lavoro che mi chiede la copia della domanda inviata all'Inps.
Non è ovviamente in mio possesso e non credo sia una cosa che dovrei dare loro. Non capisco bene nemmeno di cosa si tratti.
Che sia semplicemente necessario per loro il numero della pratica INPS (che chiederò all INPS stessa dato che non ho ora) così che possano seguire l evolversi?
Mi dicono che questo documento è necessario per loro per completare la procedura.

Grazie del chiarimento.

Christian Citton ha detto...

Non ci risulta che la legge preveda sia data copia anche al datore di lavoro: la maternità anticipata scatta dalla data riportata sul certificato del ginecologo, poi il resto è automatico (dopo che l'interessata ha fatto quello che deve fare, come lei ha già fatto).

Anonimo ha detto...

Buona sera volevo sapere dal momento che asl ha comunicato ilprovvedimento al datore all inps e a me. quando avverrà il primo accredito di maternità anticipata.grazie

Christian Citton ha detto...

Teoricamente prende il posto dello stipendio.

Anonimo ha detto...

E se invece la dipendente si trova già da in ferie da una settimana e deve continuare a stare in ferie per un altro mese può chiedere lo stesso la maternità anticipata ?

Anonimo ha detto...

Sono stata messa in maternità anticipata dal mio ginecologo e ho seguito la procedura alla medicina legale della mia asl che ha approvato la procedura. Devo aspettarmi controlli del medico legale a casa o devo comunicare spostamenti di domicilio ?grazie

Christian Citton ha detto...

1) Le ferie non hanno alcuna influenza sulla possibilità di domanda di maternità anticipata
2) Con la maternità anticipata non ci sono controlli del medico legale, visite a domicilio ecc...

Unknown ha detto...

Buonasera,
Volevo fare una domanda:
Mia moglie è un'insegnante precaria. In data 30 Giugno 2016 le scadeva il contratto con la scuola, ma il 09 Maggio 2016 è entrata in maternità a rischio. Volevo sapere le modalità di pagamento e chi paga dal 01 Luglio 2016 fino alla fine della maternità obbligatoria. Diversi operatori Inps e Patronati mi hanno dato diverse versioni. Grazie anticipatamente. Michele

Christian Citton ha detto...

Specificando per la maternità obbligatoria deve fare apposita domanda perchè non c'è un passaggio automatico dalla maternità anticipata per gravidanza a rischio (che tra l'altro decade se non c'è più il lavoro) e che verrà accettata se le tempistiche congedo/fine lavoro/parto lo consentono [cfr l'apposita guida sul congedo di maternità suggerito più sopra nell'articolo], a pagare sarà l'INPS.

Anonimo ha detto...

buongiorno, a breve firmeró il contratto di lavoro (tempo determinato per 3 mesi) e penso di dover far partire subito la maternità. siccome lavoro in un asilo nido, richiederó quella anticipata, ma sarà il Comune a decidere se eventualmente spostarmi negli uffici a lavorare. in tal caso, non saró quindi a casa in maternità, e mi chiedevo: avró comunque diritto alla maternità obbligatoria e poi facoltativa, o scadendo il contratto avró solo la facoltativa richiedendola all'INPS?

Christian Citton ha detto...

La maternità anticipata si ha se si hanno problemi di salute oppure per motivi legati al posto di lavoro, alle mansioni ecc..: se lei non ha problemi di salute o se la spostano, non avrà diritto alla maternità anticipata. Senza lavoro non si ha diritto alla maternità anticipata, sì a quella obbligatoria se sussistono i requisiti e sono rispettati i tempi indicati nella guida indicata nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, mia moglie ha saputo da poco ke è incinta e lo ha comunicato in azienda ma il titolare nn c'era ma ci sn i figli.....il giorno dopo la comunicazione mia moglie viene convocata dal datore x delle comunicazioni ke la riguardano.......in altre parole lettera d licenziamento pronta con la scusante ke l'azienda deve stringere d personale.Come comportarsi in qst casi????

Christian Citton ha detto...

Denunciando a sindacati, DTL e Inps, impugnando il licenziamento ecc...

Anonimo ha detto...

Salve sono incinta di 15settimane ,soffro dell emicrania da quando sono in gravidanza si e peggiorato ,il mio ginecologo mi ha fatto il certificato di gravidanza a rischio .Voglio sapere cosa devo fare grazie

Christian Citton ha detto...

E' tutto spiegato nell'articolo, non possiamo ripetere nei commenti quanto già scritto.

Anonimo ha detto...

Buongiorno sono incinta di 15settimane,3giorni.per motivi di salute il mio ginecologo mi ha fatto un certificato di gravidanza a rischio. Oggi ho fatto la richiesta al ASL. Ma mi preoccupo tanto perche l ultimo mese era agosto la ditta era in ferie tre settimane se l INPS guarda l ultima busta paga ho paura di non toccare niente perche la cooperativa con ciu lavoro non paga le ferie

Unknown ha detto...

Salve, qualcuno può dirmi cortesemente se essendo in maternità a rischio da Giugno 2016 è necessario cmq presentare domanda di maternità obbligatoria all"Inps.Il periodo obbligatorio decorre dal 26 agosto poiché la data presunta parto è il 26 ottobre 2016.grazie saluti.

Christian Citton ha detto...

E' chiaramente scritto nella guida: occorre fare apposita domanda lo stesso.

Unknown ha detto...

Buonasera ho un problema ho fatto la richiesta al Caf per la maternità anticipata e mi hanno dato una ricevuta poi sono andata al I'INPS e hanno detto che è stata aprovata e che non devo fare niente altro ...ma puoi ho sentito che io i mesi che sono stata a casa non posso prendere niente perché non ho fatto la richesta bene..... e mi stanno manda da una parte l'altra ma nessuno non sa niente ...... chi mi può aiutare per quello che devo fare per esere sigura che sto in maternità ....dove devo andare a fa questa richesta di maternità per non gira ...grazie

Christian Citton ha detto...

La procedura da seguire è quella descritta nell'articolo, se poi all'INPS le hanno detto che è stata accettata dovrebbe essere a posto. Però se ha dubbi può risolverli solo chiedendo all'INPS o alla Direzione Territoriale del Lavoro, eventualmente facendosi assistere. Purtroppo se chiede su internet non può risolvere nulla.

Anonimo ha detto...

Sono una insegnante a tempo indeterminato alla 28 settimana. Ho seguito tutta la procedura descritta nel suo articolo per interdizione per gravi complicanze. Avendo presentato un certificato di un medico privato, sono in attesa da due settimane che mi convochino per l'accertamento sanitario. Nel frattempo, però, la scuola sostiene che devo essere in 'malattia' fino a quando non riceveranno la ricevuta con l'approvazione dell'istanza. Lei ritiene corretta questa richiesta?

Christian Citton ha detto...

Il congedo di maternità anticipata comincia dalla data riportata dal ginecologo sul certificato, non occorre attendere altro e non ci si mette in malattia. Però sinceramente non so dirle se vale anche se il suo medico non è accreditato al SSN, mi spiace.

Anonimo ha detto...

Salve ho un contratto a tempo determinato che scade il 30 settembre , sono in maternità a rischio da oggi 21. quello che vorrei capire è mi spetta fino al 7 mese ? o no? il certificato dell'ospedale devo portarlo alla Asl?

Christian Citton ha detto...

E' scritto nell'articolo e ripetuto più volte nei commenti: senza contratto di lavoro non si ha più diritto all'indennità di maternità anticipata. Anche la prassi da seguire è spiegata nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Buongiorno sono alla 11 settimana faccio la parrucchiera volevo sapere se ho diritto alla maternità anticipata e cosa devo fare grazie

Christian Citton ha detto...

Posso solo dirle di leggersi l'articolo con attenzione: ad una domanda così generica non c'è risposta.

susan ha detto...

Buongiorno voglio una informazione sono in cinta di 16 settimane faccio un lavoro pesante come badante di una ragazza disabili al 100% vorrei sapere come fare per chiedere la maternità anticipata grazie.

Christian Citton ha detto...

La prego di leggere l'articolo perchè è scritto tutto, anche come fare domanda per il congedo di maternità anticipata.

sara ha detto...

Una informazione per lei, comunque così cortese per l'aiuto di questo suo blog.
Devo correggerla in merito ad alcuni suoi post nello specifico quando dice: " senza contratto di lavoro non si ha più diritto all'indennità di maternità anticipata" (22 settembre 2016 09:09).
Questo è vero soltanto se si è in anticipata per lavoro a rischio, quindi cessando il lavoro cessa la motivazione dell'interdizione.
Ma se si è in anticipata per gravidanza a rischio, la motivazione medica sussiste lavoro o non lavoro e quindi l'indennità di maternità è pagata anche in caso di scadenza di contratto (se anticipata in essere o iniziata entro 60 gg dalla cessazione del rapporto di lavoro).
Per approfondimenti vedere:
-Parere Consiglio di Stato n. 460/2003
- Circolare INPS 17 marzo 2005 n. 50
- Allegato n. 1 della sopracitata Circolare: Lettera del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (molto chiaro nei casi esemplificativi finali).

Spero di esserle stata utile.
Buonagiornata
Sara

Unknown ha detto...

Buongiorno,una informazione...
Sono in maternità anticipata dal 7 ottobre...sono andata all asl con la carta del ginecologo e mi hanno dato un altra carta da presentare al datore di lavoro,che avrebbe fatto tutto lui con il commercialista e non c era bisogno di andare al patronato...
Ora,il mio datore solo oggi ha presentato la carta e il commercialista mi ha detto di recarmi al patronato per la pratica inps...devo recarmi o meno al patronato?e per questo ritardo del datore rischio di non percepire nulla questo mese?
Grazie e buona serata

Christian Citton ha detto...

Chi chiede la maternità anticipata deve sempre fare tutta la pratica necessaria, inviando quanto dovuto all'INPS dal sito, tramite patronato oppure da un ufficio. Per il pagamento, si dovrebbe calcolare dalla data del certificato del ginecologo.

Anonimo ha detto...

Buonasera,vorrei chiedere una informazione.io ho un contratto in gomma plastica vetri chimica e sono in maternità anticipata.quanto dovrei percepire?alcuni dicono 80% e alcuni 100%.sono un po confusa aspetto la sua risposta grazie mille

Christian Citton ha detto...

Non siamo in grado di darle una risposta, non conosciamo i dettagli di tutti i contratti di categoria.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
premetto che ho letto tutto l'articolo, ma avrei bisogno di delucidazioni.
Sono un Operatrice Socio Sanitaria e sono incita di 8 settimane. Poichè il mio lavoro è considerato a rischio dovrei richiedere la maternità anticipata. A questo punto devo dire che sono entrata in un limbo, in quanto informandomi telefonicamente al DTL della mia regione mi è stato detto che la richiesta deve esser fatta dal mio datore di lavoro, ma il mio datore di lavoro dice che devo fare tutto io. Mi sono rivolta al consultorio dove anch'esso mi riferisce che spetta tutto al datore di lavoro, nel tempo stesso chiedo se è possibile far la richiesta tramite loro, ma essendo seguita da un ginecologo privato mi rispondono di no e che devo andare alla Medicina Legale.

Quindi ora io cosa devo fare e dove posso avere il certificato di gravidanza per poter far partire la maternità anticipata se il consultorio non vuole farmelo?

Grazie per la risposta e chiedo scusa per esser stata così prolissa.

Christian Citton ha detto...

Sinceramente non ci sembra che sia un limbo problematico: lei deve avere il certificato del ginecologo (se il suo privato non è accreditato presso il SSN dovrà poi farsi visitare da una struttura pubblica), poi la richiesta la fa lei o il suo datore di lavoro alla DTL.

Anonimo ha detto...

Buonasera sono in cinta di 9 settimane e vorrei chiedere una cosa. È giusto che il mio d'attore di lavoro mi metta in ferie in attesa della risposta dall'ispettorato per la maternità anticipata ??

Christian Citton ha detto...

Non ha tale obbligo nè è prevista come possibilità.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, esiste un numero di giorni a partire dal quale deve partire la gravidanza a rischio? Voglio dire c'è un minimo di settimane?

Christian Citton ha detto...

No, non è stabilito che la maternità anticipata debba partire da un minimo di settimane: c'è chi ci è andata anche alla quinta settimana, dipende se il ginecologo lo ritiene necessario. Lei si faccia visitare a prescindere da quanto tempo è incinta.

Ioana ha detto...

Buon giorno.Il mio datore di lavoro non a voglia si compilare dei fogli per maternita anticipată con la masioni che li svolgo,dice che lei non vole avere controli.dice che de sto mele si stare in mutua tuti mesi,o mai fi testa,pancia,schiena e tanta nausea.specifico che facio pulizzie delle scale in lavoro abastanta pessante per la gravidanta.sono in 9 setimane incinta.cossa posso fare?

Unknown ha detto...

Buongiorno! Vorrei chiedere informazioni. Sono incinta 13 settimane. Ho fatto la richiesta di maternità anticipata, non posso lavorare xke in rischio. La richiesta ho fatto dal 5 ottobre. Ora il 5 dicembre non mi hanno pagato un centesimo. Quando arriva assegno? C'è il modo di pagamento fra 40 -60 gg ?? Come si fa assegno di maternità anticipata? Grazie.

Christian Citton ha detto...

1) Se non vuole avere controlli, sarà perchè c'è qualcosa che non va... Lei può andare dal ginecologo a farsi fare il certificato, poi alla Direzione Territoriale del Lavoro per fare la richiesta di maternità anticipata; certo è che se il lavoro è irregolare sarà una situazione difficile.
2) Si deve informare presso il datore di lavoro o l'INPS (o il patronato se si è fatta assistere per la domanda), chiedendo su internet non può risolvere nulla.

Anonimo ha detto...

Buonasera, lavoro per una azienda in cui è in vigore il contratto di solidarietà al 20%. Come mi viene pagata la maternità anticipata, quella obbligatoria e quella facoltativa?
Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Come in tutti gli altri casi, quanto spetta come indennità si calcola su quanto si prende come stipendio. A tal proposito, l'unica differenza - che in effetti è una logica applicazione del principio - è che se la riduzione dell'orario di lavoro è attuata alternando periodi di lavoro con periodi di astensione dal lavoro, l'indennità è calcolata solo per i primi mentre per i secondi dovrebbe esserci solo l'integrazione salariale.

Unknown ha detto...

Salve. . Vorrei sapere un informazione. .. io sono in interdizione,poiché svolgo un lavoro che richiede abbastanza sforzo fisico. Quello che mi preme sapere è se durante tutto questo periodo i contributi vengono pagati dal lavoratore oppure dall inps. Grazie

Christian Citton ha detto...

I contributi durante il congedo di maternità anticipata sono pagati dall'INPS.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Christian Citton ha detto...

Come presumo avrà già letto da altre fonti, le linee direttrici dell'UE sui fattori di rischio per la gravidanza comprendono anche gli spostamenti e dunque il pendolarismo. Tuttavia nel testo originario non vengono dati elementi oggettivi per valutare quando questi siano un fattore di rischio, pertanto di prassi si valuta caso per caso tenendo conto dei seguenti elementi:
-distanza (indicativamente oltre 100 Km complessivi tra andata e ritorno)
-tempo di percorrenza (indicativamente oltre 2 ore complessive tra andata e ritorno)
-numero e tipo di mezzi di trasporto utilizzati (impiego di 2 o più mezzi)
-caratteristiche del percorso (strade di montagna, condizioni meteorologiche sfavorevoli, ecc. )
[fonte: linee guida gravidanza a rischio Servizio Sanitario Emilia Romagna, AUSL di Imola].
Dunque nel suo caso il congedo di maternità anticipata dovrebbe essere concesso.

llucariello ha detto...

salve, vorrei un informazione se possibile.
mia moglie è incinta alla 15 settimana e gia stiamo procedendo con la gravidanza anticipata, tutta la prassi usl inps è stata fatta e anche aggiornata dopo un mese.
il problema che abbiamo è con il datore di lavoro, mi spiego meglio, l'inps rimborsa 80% dello stipendio ma mia moglie dal suo datore di lavoro ha ricevuto esattamente il 50% di quello che l'inps ha erogato, e il datore si vuole intascare la restante parte.
mi sono andato ad informare ad un caf e mi hanno detto che per essere pagato direttamente dall inps, mia moglie dovrebbe dare le dimissioni presso la direzione territoriale del lavoro e poi recarsi da loro e rifare la pratica dopo date le dimissioni.

la domanda mi sorge spontanea " se do le dimissioni durante la maternità anticipata, mi spetta sempre o ne perdo diritto ?????

oppure ci sono altri metodi per essere pagati direttamente dall inps raggirando il datore di lavoro

Christian Citton ha detto...

Ma che razza di consiglio è? Rinunciare a un lavoro perchè il datore si intasca il 50% dell'indennità di maternità anticipata? Innanzi tutto licenziandosi non avrebbe più il diritto alla maternità anticipata (solo nei casi di maternità anticipata per complicanze della gravidanza o malattie, rimane "sospesa" e riprende nel caso di trovi un altro lavoro): è il congedo di maternità obbligatoria che si può prendere, a certe condizioni, anche se disoccupata). Poi se il datore di lavoro in pratica compie un furto ai suoi danni, se vuole tutelarsi davvero dovrebbe denunciarlo. Di certo non sarà "pagata dall'INPS" come intende lei nel commento.

Unknown ha detto...

buongiorno le chiedo un informazione x mia moglie, lei impiegata a tempo indeterminato presso un negozio, vuole richiedere la gravidanza a rischio x il tipo di mansioni (già fatto x altro figlio), solo che è stata questi ultimi 2 mesi in aspettativa e quindi non ha percepito stipendio, se chiediamo adesso la gravidanza a rischio c'è rischio che non prende stipendio? nel senso che se fanno il conteggio proprio sull'ultima busta paga..

Christian Citton ha detto...

Fate attenzione: il caso di aspettativa non retribuita è simile alla disoccupazione, quindi tra l'inizio dell'aspettativa e l'inizio del congedo per maternità anticipata non devono passare più di 60 giorni, altrimenti viene rifiutata. In tal caso deve tornare al lavoro, anche per un giorno, e poi fare richiesta di maternità anticipata.

Anonimo ha detto...

Buona sera volevo chiedere un informazione.....per quanto riguarda l'interdizione in gravidanza del lavoro e cambiata qualche legge dal 2013 ad oggi 2017??grazie

Christian Citton ha detto...

No, non ci risultano cambiamenti.

Anonimo ha detto...

Buonasera...sono in maternita anticipata dal 29 luglio 2016 e da quel giorno in busta paga non mi vengono caricate le ore di rol che mi spetterebbero. L azienda sostiene che non mi spettano e i sindacati nonostante abbia fatto presente il problema già nel mese di ottobre non hanno ancora saputo darmi una risposta. È la mia seconda gravidanza e so per certo che durante la prima ho maturato sia ferie che permessi. A chi devo rivolgermi per risolvere la questione? E soprattutto chi ha ragione?!?!

Christian Citton ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Christian Citton ha detto...

Durante i congedi di maternità anticipata e obbligatoria si maturano anche le ferie, mensilità aggiuntive, tfr, rol... Non ci risulta che sia cambiata la normativa di riferimento, ovvero il "decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità" che può stamparsi e portare da chi la assiste nella pratica da questa pagina della Gazzetta Ufficiale.
L'elenco riportato nel testo di legge è solo di esempio, come detto si caricano anche ferie, rol, tfr ecc...

Anonimo ha detto...

Salve,avrei bisogno anche io di un informazione...abbiamo fatto insieme al mio datore di lavoro la.rchiesta per maternità anticipata per lavoro a rischio alla dtl via pec il03/01/17 e non ho ricevuto ancora nessuna risposta. E possibile un ritardo così? Ps.adesso sono in malattia finche arriva la risposta.grazie

Anonimo ha detto...

Un grazie sincero per la risposta chiara ed esaustiva, speriamo di venirci a capo una volta per tutte. Cordiali saluti.

Christian Citton ha detto...

1) Quasi un mese di ritardo nella risposta non è molto normale, vi conviene chiedere direttamente.
2) Di nulla, in bocca al lupo.

Unknown ha detto...

Buonasera, sono fisioterapista libera professionista (gestione separata)in gravidanza a rischio per gravidanza gemellare e distacco di placenta. Ora sono alla 21esima settimana e vorrei sapere se deve essere sospesa la fatturazione sia attiva che passiva per tutto il tempo della maternità a rischio, maternità obbligatoria,e allattamento, e se sia automatico il passaggio alle successive fasi o debba nuovamente recarmi all'inps. Nel jobs act si dice che non è obbligatorio sospendere il fatturato nel congedo di maternità ma.non è menzionato il.congedo di maternità a rischio. Passando al settimo mese a congedo di maternità obbligatoria potrei eventualmente fatturare se prima non è concesso ? Grazie

Christian Citton ha detto...

Durante il congedo di maternità obbligatorio non si può "lavorare" e le lavoratrici autonome non possono fatturare, pena la restituzione di quanto preso come indennità; per il congedo di maternità anticipata per gravidanza a rischio valgono le stesse regole. Le cose dovrebbero sì cambiare come dice lei col "Jobs Act del lavoro autonomo" ma... non è ancora stato approvato: ha passato l'esame del Senato nel mese di novembre 2016, ma i lavori alla Camera dei Deputati sono iniziati a metà gennaio.
Il passaggio da maternità anticipata a maternità obbligatoria non è automatico, deve comunque fare la pratica per l'obbligatoria.

Anonimo ha detto...

Salve...vorrei sapere se per una gravidanza avuta con difficoltà a causa di una sola tuba( l altra è stata tolta a seguito di un infezione) posso usufruire della gravidanza a rischio...

Christian Citton ha detto...

Come scritto nell'articolo, si ha diritto al congedo di maternità anticipata per gravidanza a rischio se ci sono problemi di salute che possono mettere a repentaglio l'esito la salute del feto e/o della gestante: solo un medico ginecologo può darle una risposta.

Miky ha detto...

Buongiorno sono in gravidanza. .ho consegnato richiesta al DPL per maternità anticipata per lavoro a rischio. .quanto tempo passa per il passaggio e come viene comunicato. .?Grazie. .

Christian Citton ha detto...

Non possiamo sostituirci agli enti che gestiscono le pratiche e dare risposte certe sui tempi burocratici, ma in genere la procedura è abbastanza celere. Comunque lei può già, anzi dovrebbe, non andare più al lavoro dalla data del certificato del ginecologo.

Anonimo ha detto...

Salve io sono incinta di 13 settimane e oh la gravidanza a rischio sono andata all'ASL x riempire il modulo ecc. Sul certificato ce 1 mese di riposo ma quando o portato il modulo con il certificato al mio dato di lavoro a detto e inutile comunque ti devi fare tutti i 9 mesi+3 di allattamento e non mi a detto nient'altro io visto che e la 1 volta che faccio una cosa del genere non so le conseguenze e come proseguire ora volevo sapere visto che e da 6 mesi che oh incominciato a lavorare li e oh un contratto individuale come proseguirà ?mi pagheranno ?

Christian Citton ha detto...

Se il ginecologo le ha dato la maternità anticipata per gravidanza a rischio, non ha solo un mese di riposo (se c'è scritto appunto così allora non le ha dato la maternità anticipata), ma deve astenersi dal lavoro per tutto il tempo previsto e poi passare al congedo di maternità obbligatorio (ultimi 2 mesi della gravidanza + i primi 3 mesi dopo il parto). Deve fare tutta la pratica descritta nell'articolo, e ovviamente verrà pagata come spiegato nell'articolo, se la licenziano potrebbe fare causa al datore di lavoro.

Anto ha detto...

Buonasera,
Oggi ho avuto il certificato per interdizione anticipata per maternità dalla ASL a seguito del certificato del mio ginecologo.
Chi deve presentare il certificato all'INPS?
La ASL mi ha detto che lo deve fare il mio datore di lavoro, il mio datore di lavoro ha detto che lo devo fare io.

In definitiva...mi saprebbe indicare come mi devi comportare? Se devo prensentare io il certificato all'INPS mi saprebbe indicare in che modo?
Grazie mille

Christian Citton ha detto...

Lo deve fare lei dal sito dell'INPS oppure tramite Caf o patronato.

Anonimo ha detto...

Salve chiedo un informazio e..mia moglie fa la commessa..ha presentato il certificsto di gravidanza al datore di lavoro...in teoria il datore ti deve lasciare a casa dal giorno seguente fino a che nn ha fatto la valutazione dei rischi...nel caso venga poi valutato nn a rischio e venga richiamata al lavoro, questi giorni passati a casa come sono retribuiti?? Come ferie??

Christian Citton ha detto...

Non ci risulta che il datore di lavoro debba lasciare a casa la lavoratrice col solo certificato di gravidanza: ci vuole lo specifico certificato di gravidanza a rischio rilasciato dal ginecologo, che fa scattare il congedo di maternità anticipata. Poi, come spiegato nell'articolo, si deve fare il resto della trafila burocratica, ma con tale certificato inizia subito il congedo.

daniela ha detto...

Salve. Faccio una domanda. Sono al terzo mese con provvedimento già approvato di maternità a rischio. Chiedevo: il congedo parte obbligatoriamente dall'8 mese o con il provvedimento di gravidanza a rischio si può richiedere solo per i mesi successivi al parto?
Grazie

Christian Citton ha detto...

Mi sa che non ha ben capito di cosa si sta parlando...
Inizio dalla fine del suo commento: dopo il parto ci sono tre mesi di congedo obbligatorio, preceduti da due mesi prima del parto (ottavo e nono di gravidanza) sempre di congedo obbligatorio, che dunque ha una durata complessiva di 5 mesi (in caso di parto prima del termine del nono mese, non c'è un "accumulo" di quanto mancherebbe dei due mesi prima del parto con i tre dopo il parto). In caso di gravidanza a rischio, certificata dal medico ginecologo secondo i criteri spiegati nell'articolo, si ha diritto di andare in congedo anticipato: anticipato perchè appunto spetta anche nei primi sette mesi della gravidanza, non solo negli ultimi due come l'obbligatorio.
La invito a rilegge con attenzione l'articolo.

Anonimo ha detto...

Buona sera. Io sono alla 9 settimana di gravidanza e sono in malattia con certificato di ginecologo privato per minacce d'aborto. Mi sono recata all'asl del territorio per informazioni sull'istanza di maternità anticipata per gravidanza a rischio e la dottoressa ha fatto partire la pratica certificano la gravidanza a rischio anche se attualmente sono ancora in malattia dicendomi che l'una sostituisce l'altra.non vorrei incorrere in sanzioni e non so come comportarmi a questo punto. Grazie

Christian Citton ha detto...

Perchè mai il ginecologo privato le ha dato la malattia quando, con minaccia di aborto, si deve avere il congedo anticipato? Va bene come hanno fatto all'ASL.

Anonimo ha detto...

Buonasera, io dovrei andare in gravidanza a rischio ma il ginecologo della asl mi ha detto di tornare lunedì perché hanno cambiato le procedure e nn on ha ben capito se la richiesta va spedita direttamente dall'ospedale. Qualcuno mi saprebbe dare delle delucidazioni. Io faccio un lavoro considerato pesante per la gravidanza. Grazie in anticipo

Christian Citton ha detto...

Non sono cambiate le procedure, sono sempre quelle descritte nell'articolo e nei vari commenti precedenti al suo.
L'unica novità di queste ultime settimane riguarda le lavoratrici autonome che possono continuare a fatturare durante il congedo di maternità, ma comunque non riguarda il suo caso in questo senso.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,sono in gravidanza a rischio da due mesi.vorrei sapere chi versa i contributi inps,se il datore di lavoro oppure l'INPS. Grazie

Christian Citton ha detto...

Si tratta di contributi figurativi, dunque vengono accreditati dall'INPS: ma occorre fare apposita domanda (non c'è un termine ultimo). Alle volte la documentazione viene inviata dall'INPS al datore di lavoro, in ogni caso occorre che sia l'interessata ad attivarsi per fare richiesta e a informarsi presso l'INPS o appunto presso il datore di lavoro.

Anonimo ha detto...

Buongiorno ho bisogno di una delucidazione,io mio titolare ha inviato tutta la documentazione richiesta all"Direzione territoriale del lavoro" per "lavoro a rischio" non potendo cambiarmi di mansione,visto che ora la richiedono telematica con la Pec,il mio dubbio è questo,sono loro ad inviare poi la certificazione che attesti la mia interdizione anticipata richiesta dal titolare? Quanti giorni servono? Confermo che la certificazione è stata accolta! Però ora sono a casa che aspetto una risposta da 7 giorni.

Christian Citton ha detto...

Lei deve astenersi dal lavoro a partire dal giorno del certificato che le ha fatto il ginecologo (se accreditato presso il SSN, se non lo è i tempi si allungano e nel frattempo deve farsi mettere in malattia dal suo medico di base). Intanto la DTL farà i controlli sul posto di lavoro e poi invierà la documentazione finale a lei e al datore di lavoro.

Anonimo ha detto...

Salve, ho da chiedere delle informazioni:
Ho scoperto da poco di aspettare il terzo figlio.
Sia alla prima gravidanza che alla seconda, essendo poliabortiva, ero gravidanza a rischio. Anche per questa sarò gravidanza a rischio perché ho già minacce di aborto e distacco coriale.
Per la prima gravidanza lavoravo a tempo determinato tramite agenzia interinale, in una fabbrica su tre turni. Ho fatto tutto quello descritto, ma il "congelamento" del contratto non è avvenuto! Ma fortuna sono riuscita ad essere pagata dall'inps sia l'anticipata che la obbligatoria., questo nel 2010/11
Per la seconda gravidanza ero disoccupata.
Ora lavoro sempre tramite la stessa agenzia per la stessa azienda da ben tre anni consecutivi, con contratti di tre mesi, e la mia domanda è: visti i problemi e l'alta probabilità della gravidanza a rischio, ho diritto alla maternità anticipata?(con certificato e tutto che a breve dovrei ottenere con la visita) Ho diritto di essere pagata lo stesso anche se scade il contratto? Ho diritto al congelamento dello stesso contratto fino ai tre mesi dopo il parto e poi riprendere a lavorare?
Purtroppo so che da anticipata poi bisogna far carte e file per l'obbligatoria, ma il mio pensiero è stato: se non ho diritto a rientrare a lavorare, quanto tempo prima ci si deve muovere per la disoccupazione? Devo fare richiesta in contemporanea con la maternità?
Grazie mille.

Christian Citton ha detto...

Se il contratto scade durante il congedo di maternità anticipato per gravidanza a rischio non dipendente dalle condizioni lavorative (luogo, mansioni), per continuare ad avere l'indennizzo occorre fare domanda di disoccupazione: la lavoratrice in condizione di maternità a rischio per problemi di salute ha diritto all’indennità di maternità anticipata perchè trovano un’altra occupazione non potrà intraprendere alcuna attività lavorativa (fin'anche il termine del congedo di maternità obbligatorio). Il congelamento del contratto non esiste per i contratti a tempo determinato, se non verrà rinnovato alla scadenza dovrà fare come detto.

Anonimo ha detto...

Salve, sono un'insegnante di Scuola dell'Infanzia, da Ottobre 2016 ho lavorato in due scuole dell'infanzia paritarie con contratti a termine uno il 31/05/2017 e l'altro il 28/06/2017.

Durante l'anno scolastico sono rimasta incinta e con "certificato di gravidanza a rischio", rilasciato dalla mia ginecologa, sono andata alla ASL e ho avuto il nullaosta per l'astensione anticipata dal lavoro.

Mi sono recata poi dai miei datori di lavoro e ho consegnato loro la copia del nullaosta rilasciato dalla ASL, mi hanno detto che non ci sarebbe stato bisogno di andare all'INPS perchè avrebbe fatto tutto la scuola...

Dunque sono entrata in maternità anticipata il 26/04/2017, mentre quella obbligatoria dovrebbe iniziare il 10/10/2017.

Al patronato INCA e CGIL scuola mi han detto che essendo io entrata in meternità anticipata quando ancora ero sotto contratto di lavoro , dovrei continuare comunque a percepire la maternità anticipata anche dopo la scadenza dei due contratti... Ma a quanto leggo invece non dovrei più prendere nulla... E' proprio così?
Grazie.

Christian Citton ha detto...

A meno che nel comparto scuola non ci siano regole diverse, cosa che non escludo ma che in questo ambito non mi sembra, lei potrà chiedere la maternità obbligatoria ma per la anticipata: se non ha un contratto di lavoro in essere, non prende nulla. Se dovesse trovare un contratto, nella scuola o altrove, entro la fine del periodo di maternità anticipata, allora avrebbe di nuovo diritto all'indennizzo.

Anonimo ha detto...

Salve!ho un certificato dal medico privato per gravidanza a rischio. Il mio datore di lavoro,verbalmente ,ha chiesto il certificato di gravidanza, che io l.ho gia consegnato a mano. Prima di avere il certificato, a detto che loro fanno la richiesta per astensione anticipata al ispetorato del lavoro, e io nn devo piu presentarmi sul posto di lavoro,in quanto restero in mallattia aspettando la risposta dal inspetorato del lavoro. adesso, doppo 3 settimane di mallatia, chiedo spiegazioni al datore, che mi dice: ho bisogno di personale.voglio che vieni a lavorare fino ai tre mesi di gravidanza, poi io ti faccio la richiesta che dice che non potrai lavorare,sarai in astensione anticipata dal terzo mese al settimo mese dopo il parto. cosa dovrei fare? andare di persona al ispetorato per richiedere l.astensione? o restare in mallatia fino ai tre mesi quando il datore decidera di fare la richiesta? vi ringrazio.

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Ho un quesito da porvi. Mia moglie è in maternità anticipata nel settore privato dal 24 agosto 2017. Era assunta con contratto a tempo determinato con scadenza 31 marzo 2018. Ora arriva il bello... Giorni fa ci è stata recapitata lettera di licenziamento a partire dal 13 settembre 2017 per giustificato motivo oggettivo (riduzione del personale). So che non si può fare e che si può impugnare il licenziamento. Come ci dobbiamo comportare? Chi paga la maternità? E se volessimo annullare il provvedimento di maternità anticipata visto che ha avuto una proposta di lavoro nella scuola elementare...si può fare? Grazie.

Christian Citton ha detto...

1) Scusi, ma io cosa le posso dire? Il datore di lavoro le sta facendo una richiesta che va contro il suo interesse e che mette a rischio la salute sua e del feto, una richiesta che è pure contro la legge visto che c'è già un pronunciamento del medico sulla gravidanza a rischio. Veda lei se accettare una situazione non regolare e pericolosa perchè teme di perdere il lavoro...

2) Molto dipende da che tipo di maternità a rischio si tratta: per condizioni di salute pregresse o per le condizioni di lavoro? Nel secondo caso il congedo viene meno perchè vengono meno le condizioni pericolose, nel secondo rimane sospeso e se trova un nuovo lavoro riprende (in pratica parte subito stando a casa). Annullare il provvedimento di maternità anticipata? Non è che si può fare così, con uno schiocco di dita, decide la DTL.

Anonimo ha detto...

Salve ho terminato il mio ultimo rapporto di lavoro dipendente in data 31-08-2017 e percepisco sussidio Naspi, con decorrenza dal 06.09.2017. In data 10.11.2017 ho presentato richiesta di maternità obbligatoria (interdizione anticipata dovuta ad una gravidanza a rischio certificata dall'Asl). L'Inps ha rigettato l'istanza, non adducendo motivazioni a mio avviso concrete. Se mi spetta l'obbligatoria, perchè non dovrebbe spettarmi anche l'interdizione anticipata disposta dall'asl.

Christian Citton ha detto...

Ha richiesto e le è stata rifiutata la obbligatoria o la anticipata? Nel suo commento prima dice l'una poi l'altra. Comunque per l'anticipata in stato di disoccupazione vale quanto spiegato su nell'articolo, per l'obbligatoria quanto spiegato nella guida apposita su indicata.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
sono dipendente comunale a tempo determinato. Il 29 giugno mi scade il contratto e il 15 luglio inizierebbe la maternità obbligatoria. Volevo sapere se andando in maternità a rischio in questi mesi precedenti alla fine del contratto, nel periodo dal 29 giugno in poi la maternità anticipata e poi quella obbligatoria verrebbero comunque pagate per intero con integrazione del 20% da parte del comune o solo all'80% facendo richiesta all'INPS dal giorno 30 giugno, primo giorno dopo la cessazione del contratto di lavoro.
Volevo anche chiedere se c'è una differenza in termni di tutela economica/giuridica se la maternità a rischio inizia 1, 2, 3 0 4 mesi pprima della fine del contratto o se non fa alcna differenza andare in maternità a rischio per condizioni di salute personali anche pochi giorni prima del termine del contratto. Grazie

Christian Citton ha detto...

Le consiglio di leggere con attenzione l'articolo e anche vari commenti precedenti: casi come il suo sono stati affrontati e spiegati più volte. Non ci è neanche possibile darle una risposta alla prima questione visto che non ci fornisce un dettaglio importante.
Il trattamento economico è comunque uguale in tutti i casi in cui il congedo di maternità, anticipata o obbligatoria, è concesso.

Unknown ha detto...


Buongiorno, avrei un dubbio, in quanto la mia fidanzata è stata messa in maternità anticipata dalla sua azienda perché svolge mansioni inadatte al puerperio, l'azienda ha comunicato alla DPL l'inabilita al lavoro e ci ha fatto avere una copia del certificato di inabilità , è necessario comunicare all'inps la maternità anticipata? O fa tutto l'azienda visto che comunque è obbligata ad anticipare lo stipendio?

Christian Citton ha detto...

Se la richiesta è stata fatta dal datore di lavoro per motivi legati alle mansioni o all'ambiente lavorativo, allora lei non deve fare altro. Immagino però che abbia già a suo tempo dato il certificato del ginecologo che attesta la gravidanza.

Unknown ha detto...

Si nel momento in cui ha consegnato il certificato di maternità del ginecologo l'azienda ha provveduto a fare richiesta al DPL, l'unico dubbio che ci rimane è se tocca a noi comunicare all'inps la maternità anticipata oppure no.l'azienda ci ha assicurato che non dobbiamo fare altro, ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono in stato di gravidanza e le visite che effettuo sono presso uno studio privato di un ginecolo, lui lavora anche presso una struttura ospedaliera, si può comunque condiderare "accreditato al servizio sanitario nazionale" e nel caso di richiesta di maternità anticipata o obbligatoria dovrò comunque prenotare una nuova visita presso l'asl di competenza? Grazie

Christian Citton ha detto...

Non possiamo risponderle, deve chiedere direttamente al suo ginecologo.

Anonimo ha detto...

Buonasera,
Sono una libera professionista iscritta alla gestione separata dal 2011 e vorrei sapere se è possibile cmq lavorare (per quanto mi è possibile ovviamente e selezionando il lavoro) in maternità anticipata per gravidanza a rischio e in maternità obbligatoria (ho letto al riguardo la legge 81 del 22/5/2018 che lo consente, senza però menzionare la maternità anticipata). Nessuno sa dare una risposta precisa in merito e vorrei sapere come stanno effettivamente le cose. Grazie

Christian Citton ha detto...

Legga l'articolo, il suo caso è esplicitamente spiegato nel secondo paragrafo.

Unknown ha detto...

Buonasera io sono in congedo del mio primo figlio, sono incinta del secondo sono una cameriera tutto fare e ho una gravidanza a rischio, posso unire il congedo con la gravidanza anticipata oppure devo rientrare per forza al lavoro e poi fare partire la gravidanza a rischio?

Anonimo ha detto...

Buonasera,io sono a casa dal lavoro dal 14giugno, il mio datore di lavoro mi ha lasciata a casa facendomi fare la maternità anticipata, in quanto il mio è un lavoro a rischio.. io ho la data prevista del parto al 17 gennaio 2022.. mi è stato detto che dopo il parto posso richiedere la maternità obbligatoria fino e non oltre il 13 marzo 2022, perché senó supero i 9mesi di congedo.. ora mi domando, ma se l'obbligatorietà sono 5 mesi, io dovrei stare a casa fino al 17aprile 2022 (ovviamente finché non nasce il bimbo rimane quella come data prevista)
È vero che tra anticipata e obbligatoria ci sono solamente 9 mesi? E quindi andrei a perdere 1 mese di obbligatoria così?? Scusate se mi sono dilungata, e grazie in anticipo per la risposta.

Christian Citton ha detto...

Il congedo di maternità obbligatorio dura 2 mesi prima del parto + 3 mesi dopo il parto o 1 mese prima del parto + 4 mesi dopo il parto, oppure 5 mesi dopo il parto se il medico attesta che ciò sia possibile senza rischio di possibili danni per madre e nascituro. In tutti i casi c'è piena compatibilità con la maternità anticipata per gravidanza a rischio (che se attivata per le condizioni di lavoro con impossibilità di spostamento della lavoratrice a mansioni non rischiose non può portare a usufruire dei 5 mesi di congedo obbligatorio tutti dopo il parto, sì invece nel caso che prima del parto cessino i problemi di salute causa di possibili complicanze). Comunque, in nessun caso la maternità obbligatoria può essere ridotta: la durata è sempre di 5 mesi.

Assunta ha detto...

Salve ho ritrovato molto utile il vostro articolo.
Vorrei chiedervi un'informazione, sono al 6° mese di gravidanza a rischio e ho contratto part time (fino al 15 Aprile quindi fino all'entrata nel 9° mese di gravidanza) con una cooperativa alla quale ho inoltrato il certificato medico per astenermi dal lavoro. Questa operazione la eseguo ogni mese (visita di controllo-certificato- inoltro alla cooperativa) ma, giunta quasi al 7° mese di gravidanza mi chiedevo se questo procedimento devo ripeterlo o se dal 7° mese posso richiedere la maternità stessa quindi 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto.
spero di esser stata chiara, grazie mille in anticipo.

Christian Citton ha detto...

Deve fare domanda di congedo di maternità obbligatoria, perché la maternità anticipata finisce da quando si può domandare l'obbligatoria.

Anonimo ha detto...

Salve...vorrei sapere se è possibile sposarsi essendo in maternità anticipata con un certificato del ginecologo

Anonimo ha detto...

Se le minacce di aborto finiscono la ginecologa nn rinnova più il certificato di gravidanza a rischio?
Se non sono in gravidanza a rischio posso mettermi in congedo matrimoniale?

Christian Citton ha detto...

Se le problematiche fisiche che mettono a rischio la gravidanza cessano è ovvio che il medico non possa certificare che vi sia un rischio.
Le altre domande sono totalmente prive di senso della realtà.

Anonimo ha detto...

Salve sono alla 10 settimana ma sono in malattia. Oggi il mio ginecologo mi ha fatto il certificato di astensione anticipata dal lavoro perché ho problemi di salute vorrei sapere se una volta approvata l'istanza di astensione anticipata dal lavoro automaticamente annullano la malattia oppure la malattia devo annullarla prima di presentare domanda all 'Asl competente?

Christian Citton ha detto...

Resti in malattia fino a che non avrà la conferma del congedo di maternità anticipata per gravidanza a rischio, disattivi la malattia il giorno prima dell'inizio del congedo. Consideri inoltre che, come comunicato dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la Nota Giuridica numero 1550 del 13 ottobre 2021, "il provvedimento emanato dall’Ispettorato entro 7 giorni dalla ricezione della documentazione è il presupposto necessario per l’astensione dal lavoro; ne deriva che l’astensione decorrerà dalla data di adozione del provvedimento stesso": in questi giorni si è passibili di visita medica fiscale (poi non più, le donne in congedo di gravidanza non sono passibili di visita fiscale).

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono al sesto mese di gravidanza e la mia ginecologa, Asl mi ha fatto il certificato per gravidanza a rischio che ha provveduto ad inviare all'INPS e di cui una copia l'ho inviata, al datore di lavoro, ho un contratto Co. Co. Co e al sindacato mi hanno fatto compilare anche la richiesta sul sito Inps su congedo maternità, anticipata e' corretto o occorreva solo il certificato inviato all'INPS e al datore di lavoro? Ho chiamato Inps ma ne sapevano meno di me

Christian Citton ha detto...

Le modalità di presentazione della domanda di maternità anticipata sono quelle spiegate nell'articolo, a seconda del suo caso (gravidanza a rischio per condizioni di salute oppure gravidanza a rischio per lavoro a rischio), in seguito bisogna inviare all'INPS la domanda per congedo di maternità obbligatorio (al settimo mese di gravidanza) perché è comunque necessario farla in quanto non è automatico il passaggio da anticipata a obbligatoria.

Anonimo ha detto...

Non è ben spiegato nell'articolo se devo fare anche richiesta all'INPS ho capito che è l'INPS che paga direttamente con Co. Co. Co

Christian Citton ha detto...

C'è proprio il paragrafo "domanda di maternità anticipata", diviso nei due casi di gravidanza a rischio per condizioni di salute o per condizioni di lavoro. Non so quale sia il suo caso e comunque dovrei ripeterle quanto già scritto.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
Io sono stata messa in maternità anticipata dal mio ginecologo, in quanto non appena comunicato al datore di lavoro, ho cominciato a subire vero e proprio mobbing da parte del mio responsabile (con tanto di lettere di richiamo disciplinare infondate, successivamente ritirare perchè ho risposto tramite sindacato). Il mio attuale certificato però è valido per interdizione di soli 2 mesi. Il rientro al lavoro perciò è previsto al 6° mese e dovrei lavorare per arrivare alla maternità obbligatoria. Solo il pensiero di dover rientrare in questo momento mi crea parecchia ansia. Il mio ginecologo lo vedrò un giorno prima del rientro previsto al lavoro, il certificato di interdizione anticipata mi verrò rinnovato oppure rischio di dover tornare per non perdere il lavoro?

Christian Citton ha detto...

Mi spiace per la sua situazione, però è una domanda a cui non è possibile rispondere: sarà il ginecologo a valutare se rinnovarle il certificato di gravidanza a rischio per la maternità anticipata, si tratta di una questione prettamente medica relativa alle sue condizioni di salute o del lavoro che svolge. Per il comportamento del suo datore di lavoro solo i sindacati o eventualmente un avvocato possono assisterla.

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