10 febbraio 2022

Preparare il Concorso in Magistratura: Materie di Prova Scritta e Orale

Studiare per il concorso in magistratura è molto difficile e richiede parecchio tempo, fino a tre anni secondo alcune esperienze. Chi aspira alla qualifica di magistrato (necessaria per diventare eventualmente giudici, in quanto si tratta di figure diverse nel nostro ordinamento), dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza dovrà studiare ancora molto.

Infatti, al termine degli studi universitari, prima di poter affrontare il concorso per magistrato occorre svolgere attività forense presso l’Avvocatura dello Stato per almeno 18 mesi, oppure conseguire il dottorato di ricerca in materie giuridiche o, ancora, frequentare la Scuola di Specializzazione per Professioni Legali con il tirocinio di 18 mesi negli uffici giudiziari.

Nel frattempo è sempre necessario cominciare lo studio specifico per superare il concorso, in modo da avere una preparazione priva di mancanze: è normale essere meglio preparati in certe materie e ambiti rispetto ad altri, ma il concorso in magistratura non ammette lacune e la preparazione deve essere approfondita.

Concorso magistratura: prova scritta

L'esame del concorso per magistrati prevede una tripla prova scritta e una prova orale, quella scritta è basata sui cardini della giurisprudenza: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. La prova scritta del concorso magistratura, composta da un "tema" su una traccia data per ognuno dei tre ambiti, è una vera e propria scrematura dei candidati che seleziona solo i meglio preparati.


NB - Solo per il concorso magistratura 2021 le prove scritte sono state due (sorteggiati diritto civile e diritto penale) con durata pari a 4 ore invece che le tradizionali 8, a causa dell'emergenza Covid. Dal 2022 tornano ad essere tutte e tre, con durata per svolgere l'elaborato fissata a 5 ore: la capacità di sintesi è parametro di valutazione del candidato.

Per ognuna delle tre tracce della prova scritta occorre ovviamente prepararsi specificatamente, studiando su appositi manuali. C'è anche la possibilità di frequentare corsi di preparazione all'esame di stato per magistrati, nei quali si viene seguiti da docenti con un metodo di studio specifico e ci si confronta con gli altri candidati, ma lo studio sui manuali sarà comunque necessario.

materie del concorso per magistrati
Per quel che riguarda diritto amministrativo, è opinione abbastanza diffusa che la bibbia degli aspiranti magistrati sia il Manuale di Amministrativo Garofali - Ferrari, che dalle statistiche di vendita risulta il più usato per la preparazione di questa parte della prova scritta del concorso in magistratura.

Per l'elaborato di diritto penale, oltre alla parte generale su un'apposito manuale c'è da studiare anche la cosiddetta "parte speciale", a cui in genere è dedicato un apposito libro di testo. Ovviamente occorre usare sempre libri aggiornati per l'anno in corso: attualmente la Parte speciale meglio scritta con gli aggiornamenti 2021 risulta essere quella ad opera di Roberto Garofali, giunta alla nona edizione.

Concorso magistratura: prova orale

Le materie della prova orale del concorso per magistrati, a cui si può accedere solo se si passa la prova scritta, sono le seguenti: elementi di diritto romano - procedura civile - procedura penale - diritto costituzionale - diritto tributario - diritto commerciale e fallimentare - diritto del lavoro e della previdenza sociale - diritto comunitario - diritto internazionale pubblico e privato - elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario - colloquio su una lingua straniera a scelta tra inglese, tedesco, spagnolo, francese. Sono comprese anche le tre materie della prova scritta.

Superata la prova orale del concorso per magistrati, si deve frequentare un tirocinio negli uffici giudiziari della Corte d'Appello, della durata di 18 mesi e retribuito, che dà diritto alla qualifica di magistrato ordinario. Terminato il tirocinio si diventa magistrati a tutti gli effetti.
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