30 gennaio 2023

Lavoro di Badante: Requisiti, Stipendio e Mansioni

Il / la badante è una figura professionale in ambito sanitario che fornisce assistenza domiciliare ad anziani o disabili, una persona esperta e spesso con formazione da operatore sanitario o infermiere, assunta per aiutare persone con fragilità al proprio domicilio. Il lavoro da badante non è per tutti, servono umanità, pazienza e preparazione. Vediamo le mansioni da badante, i requisiti necessari, lo stipendio previsto dal contratto collettivo nazionale.

Lavoro di badante: requisiti e qualifiche professionali

La prima cosa da precisare è che una persona assunta con il ruolo di badante si trova a svolgere la propria mansione in un ambiente domestico e si occupa principalmente, come già anticipato, di assistere persone anziane o disabili nello svolgimento dei bisogni primari, favorendo quando possibile l'autonomia della persona assistita.


Quali sono le mansioni di una badante? Le mansioni da badante sono principalmente a carattere non sanitario:
  • garantire la corretta igiene personale
  • assistenza o sostegno nella deambulazione o nella mobilizzazione
  • assistenza durante i pasti
  • somministrazione di medicine e terapie
  • assistenza in caso di spostamenti per visite mediche, per andare a fare la spesa o semplicemente per andare a fare una passeggiata all'aria aperta
  • assistenza durante l'utilizzo di specifiche apparecchiature sanitarie
Oltre alle mansioni sopraelencate, che presuppongono competenze professionali specifiche, spesso il/la badante si occupa della pulizia della casa e della preparazione dei pasti, quindi è spesso richiesto tra i requisiti, oltre a competenza, gentilezza e accuratezza, anche la capacità di cucinare e la disponibilità a svolgere piccole faccende domestiche.

Tra le qualifiche professionali per lavorare come badante, soprattutto se si tratta di assistere una persona con gravi disabilità e quindi non autosufficiente, molto spesso c'è l'attestato di qualifica ASA, OSS o OTA. In alcuni casi, come ad esempio la necessità di somministrazione dei farmaci attraverso l'iniezione sottocutanea, può essere richiesto il diploma di infermiere professionale.

Molto richiesta da chi cerca un / una badante, oltre alla formazione, anche una certa esperienza pregressa nel ruolo.

come si diventa badante Un altro requisito per lavorare come badante è la disponibilità oraria: sono infatti molto ricercate persone disposte all'assistenza notturna e che si rendono disponibili per un eventuale convivenza con la persona da assistere.

Inoltre costituisce un requisito fondamentale per lavorare come badante la conoscenza della lingua italiana, non solo parlata ma anche scritta, per assistere in modo efficace la persona comprendendo a pieno le sue esigenze, riuscire a capire le ricette mediche e i farmaci da somministrare, ma anche fornire una gradevole compagnia.

Spesso, soprattutto se tra le mansioni della persona assunta nel ruolo di badante vi è anche quella di accompagnare l'assistito in caso di visite mediche o altre commissioni, può essere richiesta la patente di guida B.

Lavoro da badante: stipendio e contratto

Chiaramente lo stipendio da badante varia a seconda delle mansioni che si è chiamati a svolgere e in base alla qualifica posseduta.

I livelli di paga sono regolati dal contratto di lavoro domestico stipulato a livello nazionale dal governo, dalle associazioni di categoria e delle famiglie, il quale individua quattro categorie di badante: Livello A e A super, Livello B e B Super, Livello C e C Super, Livello D e D Super a cui si applica un diverso minimo retributivo.

Quanto prende una badante convivente? Lo stipendio da badante è variabile a seconda della categoria in cui si è collocati, in base alle ore di lavoro e alle mansioni stabilite, alla formazione professionale e al tipo di assistenza che si è chiamati a svolgere: si parte da uno stipendio minimo mensile di circa 700 euro, arrivando ad un massimo di circa 1400 euro, senza però considerare le ore notturne.

Infatti il lavoro notturno da badante va pagato a sé, nel senso che secondo il contratto di lavoro domestico un/una badante convivente non ha in automatico l'obbligo di lavoro nelle ore notturne, che sono considerate di riposo. Se è richiesta assistenza alla persona anche di notte, allora in tali ore la paga oraria è più alta e devono essere previste delle notti in cui non lavora durante le quali potrebbe essere necessaria una sostituzione.
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