19 aprile 2022

Come Diventare Guida Turistica: Requisiti e Abilitazioni

Molti sognano di lavorare nel turismo: la guida turistica è forse la professione più gettonata e tra quelle professionalmente più qualificate. Per poter lavorare come guida turistica non basta conoscere bene la città in cui si vive o essere dei grandi appassionati di arte, per diventare guida turistica serve il patentino di guida turistica, abilitazione che viene rilasciata dopo apposito corso dalla Regione o dalla Provincia Autonoma in cui si è residenti.

Stando alla definizione di legge, la guida turistica è una persona che per professione conduce gruppi di persone o singoli individui a visitare opere d'arte, musei, gallerie, scavi archeologici illustrando loro tutte le attrattive storiche, paesaggistiche, monumentali e artistiche del posto, assicurandosi di esporre in modo accurato tutte le informazioni necessarie per conoscere la storia e le tradizioni locali e facendogli visitare i luoghi che rappresentano e la caratterizzano la città o la regione in questione, approfondendo i singoli aspetti in risposta alle domande che gli vengono poste.

Patentino di guida turistica

Come già anticipato, per diventare guida turistica bisogna avere l'abilitazione da guida turistica, passando l'esame che viene svolto ogni due anni dalla Regione in cui si è residenti. Per scoprire le informazioni necessarie per poter poter partecipare all’esame di abilitazione e i requisiti necessari è bene collegarsi al sito istituzionale della propria Regione perché, come per i requisiti per diventare giornalista pubblicista, possono variare leggermente.


Ovviamente esistono manuali appositi per la preparazione della teoria, ma si consiglia di seguire uno specifico corso per guida turistica: dura circa un anno, è strutturato su lezioni teoriche e tirocini sul campo e garantisce una preparazione anche "comportamentale", indispensabile quando si lavora a contatto col gruppi di personale

Possiamo già anticipare che secondo il decreto ministeriale dell’11 dicembre 2015 possono partecipare all’abilitazione per diventare guida turistica tutte le persone che abbiano compiuto i 18 anni e che siano in possesso di una laurea triennale in Scienze del Turismo; ovviamente l'accesso è anche per tutti i cittadini che fanno parte dell’Unione Europea ed i cittadini extracomunitari in possesso della cittadinanza italiana, in regola con le disposizioni in materia di immigrazione e di lavoro.

Esame da guida turistica

requisiti e abilitazioni per diventare guida turistica Chiarito questo vediamo come è strutturato l’esame da affrontare per diventare una guida turistica, che è diviso in tre prove: la prima prova è scritta e i candidati dovranno rispondere a domande di cultura generale, sull'organizzazione turistica italiana, su materie inerenti all’oggetto dell’abilitazione, sulle leggi e normative inerenti alla figura professionale della guida turistica.

La seconda prova consiste in un colloquio orale in cui il candidato, oltre a confermare la conoscenza delle materie trattate nell’esame scritto, dovrà dimostrare padronanza delle lingue straniere. Superate le prime due prove si passa alla terza ed ultima prova che consiste in una simulazione in cui il candidato dovrà cimentarsi nel ruolo.


Lavorare come guida turistica

Una volta superato l’esame di abilitazione bisogna effettuare l'iscrizione all'elenco nazionale delle guide turistiche: da quel momento in avanti si può incominciare a svolgere la propria professione. Si lavora come guida turistica diventando dipendente di un agenzia di tour operator oppure in modo autonomo come guida turistica free-lance, proponendosi sul mercato individualmente e direttamente ai turisti oppure "a chiamata" per agenzie turistiche e strutture varie, consigliato soprattutto a coloro che hanno maturato una buona esperienza nel campo.

Per poter diventare guida turistica di buon livello, oltre ad essere a conoscenza di diverse lingue straniere parlate in modo impeccabile e ad avere una preparazione molto solida per quanto riguarda la cultura generale, bisogna essere in grado di interessare ed intrattenere i turisti e per questo è indispensabile parlare in modo chiaro e spigliato, mostrarsi empatici ed essere consapevoli che per fare questo lavoro bisogna adeguarsi a lavorare nei weekend e nei giorni festivi, periodo in cui solitamente c’è maggior affluenza di turisti.

Una guida turistica, soprattutto se ha da poco iniziato la propria carriera e lavora autonomamente, non ha uno stipendio fisso e deve accontentarsi delle opportunità che riesce a trovare.
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