Ad esempio per i redditi fino a 46.123 Euro lordi viene riconosciuto il 2% di pensione su ogni anno di contributi versati, fino ad un massimo dell'80% per 40 anni di contribuzione, aliquota che decresce all'aumentare del reddito.
Poniamo ad esempio un lavoratore dipendente che va in pensione a partire dal 2016 con 42 anni e 10 mesi di contributi (quindi con la quiescenza anticipata) versati all'Inps a partire dal 1973. Il lavoratore può vantare più di 18 anni di contributi versati nell'anno 1995 perciò ha diritto all'applicazione del calcolo retributivo più favorevole fino all'anno 2011 ovvero l'ultimo anno utile per accedere al calcolo abolito dal DL 201/2011.
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Attualmente le norme prevedono che l'Inps calcoli l'importo della pensione utilizzando il sistema retributivo per le annualità 1973 - 2011 e il sistema contributivo per le annualità 2012 - 2016.

Per calcolare la pensione con il sistema retributivo è necessaria un'ulteriore distinzione: redditi prodotti fino all'anno 1992, redditi prodotti tra il 1993 e il 2011. Fino al 1992 le fasce di reddito sulle quali calcolare le aliquote sono in tutto quattro (vedi tabella), mentre tra il 1993 e il 2011 le fasce sono in tutto cinque e le aliquote si riducono fino a raggiungere lo 0,90% annuo per le retribuzioni superiori agli 87.633,70 Euro.
Molto importante: Contributi figurativi con la disoccupazione: sono validi per i requisiti della pensione? (ci sono differenze tra sistema contributivo e retributivo).La quota A della quiescenza si calcola in base allo stipendio medio settimanale dell'ultimo quinquennio della carriera lavorativa (ovvero dal 2011 al 2016, anno del pensionamento), lo si moltiplica per il numero di settimane lavorate fino al 31/12/1992 e in seguito si applica la percentuale correlata alla propria fascia di reddito.
La quota B della pensione si calcola sullo stipendio medio settimanale dell'ultimo decennio di lavoro (ovvero dal 2006 al 2016), lo si moltiplica per il numero di settimane lavorate a partire dal primo gennaio 1993 al 31/12/2011 (ovvero 988 settimane) e infine si applica la percentuale correlata alla fascia di reddito.
Infine l'importo dell'assegno pensionistico dal 2012 fino al 2016 si desume con il sistema contributivo.
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