29 aprile 2022

Come Diventare Agente Immobiliare e Aprire un'Agenzia: Requisiti e Quanto Si Guadagna

Si può lavorare come agente immobiliare indipendente oppure si può aprire un'agenzia immobiliare in franchising con REMAX, Tecnocasa e altre aziende del settore. In ogni caso serve il patentino da agente immobiliare, che si prende dopo il corso obbligatorio, in quanto requisiti e licenze per diventare agente immobiliare e aprire un'agenzia sono definiti per legge. Quanto si guadagna come agente immobiliare dipende dalle provvigioni.

Cosa fa l'agente immobiliare e come viene pagato

Il ruolo dell'agente immobiliare è regolato dagli articoli 1754 e 1765 del Codice Civile: lasciando in disparte quella che è la definizione normativa, comunque importante per definire l'ambito legale, si può certamente affermare l'agente immobiliare svolge la mediazione tra chi vuole vendere o affittare e chi compra o affitta un immobile, quindi si trova a gestire la trattativa dalla sua presa in carico fino alla stipulazione del contratto di compravendita immobiliare o di affitto ad uso residenziale (locazione).

Per il suo lavoro di mediazione, l'agente immobiliare è pagato a provvigione, da una o da entrambe le parti in causa: la provvigione all'agenzia immobiliare è da quantificarsi con una maggiorazione percentuale sul prezzo stabilito nel contratto di compravendita immobiliare o separatamente in caso di affitto.

Requisiti per diventare agente immobiliare

I requisiti per lavorare come agente immobiliare sono definiti per legge, sia per lavorare come dipendente sia per aprire un'agenzia immobiliare:
  • essere maggiorenne
  • avere la cittadinanza italiana o comunitaria, o anche extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno
  • essere in possesso di diploma di scuola media superiore
  • non essere stato sottoposto a procedure di fallimento o d'interdizione
  • non aver subito condanne conseguenti ai reati previsti dall'articolo 2 della L.39/89
  • non essere sottoposto a procedure antimafia
  • aver seguito un corso professionale di 200 ore finalizzato all'apprendimento delle nozioni base per esercitare la professione
  • aver sostenuto con esito positivo l'esame alla Camera di Commercio territorialmente competente
Per diventare agente immobiliare serve il patentino, che si ottiene frequentando il corso obbligatorio per poi superare l'esame alla Camera di Commercio. Per poter fare il corso da agente immobiliare basta aver conseguito il diploma di scuola media superiore, ma un titolo universitario a indirizzo economico, finanziario, di marketing, o comunque una formazione equivalente, è di grande utilità.


Esame per abilitazione da agente immobiliare

I corsi per diventare agente immobiliare sono organizzati da vari enti, in particolare dalle Regioni e dalla C.C.I.A.A. competente per territorio, ma anche da privati (solitamente dalle stesse agenzie immobiliari) in grado di fornire una preparazione idonea al conseguimento dell'esame che verrà sostenuto alla Camera di Commercio.

Una volta frequentato il corso di formazione bisogna superare l'esame per il patentino da agente immobiliare, da sostenere presso la Camera di Commercio e composto da una prova scritta e da una orale.

Superato l'esame per diventare agente immobiliare è possibile iscriversi al REA - Repertorio Economico Amministrativo come ditta individuale, o al Registro delle Imprese nel caso in cui l'intenzione sia di aprire una società propria. Diversamente dal passato, in cui bisognava essere iscritti nell'albo degli Agenti in Affari ed Intermediazione, oggi è sufficiente iscriversi al Registro Imprese.

Il lavoro dell'agente immobiliare e quali servizi offre un'agenzia immobiliare

L'ottenimento del patentino da agente immobiliare e dell'abilitazione allo svolgimento della professione sono solo i passi formali da compiere lavorare in un'agenzia immobiliare: si deve conoscere molto bene il mercato di riferimento ed essere in grado di curare tutti gli aspetti di questa figura professionale come le conoscenze tecniche fondamentali, il marketing e la comunicazione molto importanti per diventare un agente immobiliare di successo.

Capire cosa offrire alla clientela è fondamentale:
  • affitti stagionali o annuali
  • vendite di immobili residenziali finiti
  • vendite di immobili residenziali su progetto (cantieri)
  • vendite di attività commerciali (anche di grandi dimensioni)
  • vendita di terreni agricoli e edificabili
Non è sempre facile decidere in quale ambito si vuole svolgere la professione, una cosa indispensabile da tenere a mente però è che tutte queste attività, nessuna esclusa, richiedono che le conoscenze normative siano ampie e approfondite: non basta il corso per diventare agenti immobiliari, vanno poi seguiti corsi di aggiornamento, ci si deve informare leggendo manuali specifici e facendo tanta esperienza sul campo.


Agente immobiliare per franchising come Tecnocasa o REMAX

Se non si vuole lavorare come agente immobiliare autonomo ma aprire un'agenzia immobiliare in franchising con REMAX, Tecnocasa o altre società, è fondamentale riuscire a trasmettere ai titolari dell'agenzia di poter offrire un servizio che conferisca all'agenzia un valore aggiunto, cercando quindi di curare al massimo ogni aspetto che può farvi avere un riscontro positivo, dall'aspetto estetico alla comunicazione.

Per iniziare la carriera di agente immobiliare è consigliabile puntare alle agenzie in franchising ben affermate sul mercato: oltre a pagare con provvigioni maggiori, offrono anche buone opportunità di crescita professionale.

Tra i principali vantaggi di aprire un'attività in franchising, che si tratti di un'agenzia immobiliare o altro, il più evidente è sfruttare la notorietà del nome e limitando così anche il rischio d'impresa, in cambio del pagamento di royalties e di una fee d'ingresso che può essere più o meno alto a seconda del gruppo con cui intendete aprire l'attività.

come si diventa agente immobiliare, aprire un'agenzia immobiliareUn altro vantaggio di aprire un'agenzia immobiliare in franchising è che i franchisor offrono, oltre all'arredamento del locale (attuato secondo le regole imposte dalla casa madre), un'ottima formazione professionale e tutta la modulistica necessaria per svolgere la parte amministrativa dell'attività nei migliore dei modi.

Allo stato attuale non è facile quantificare l'investimento iniziale per aprire un'agenzia immobiliare in franchising, in quanto i vari brand del settore hanno diversi modelli di affiliazione e pagamento. Una stima iniziale può essere di circa 15.000 euro, ma la varietà dei costi è notevole.

Aprire un'agenzia immobiliare in proprio: obblighi burocratici e scelta della zona

Come per qualsiasi attività commerciale, si devono ottenere tutte le autorizzazioni per aprire un'agenzia immobiliare indipendente previste dalla legge e seguire le varie procedure obbligatorie:
  • attribuzione del numero di partita Iva
  • iscrizione all'Inps
  • iscrizione alla Camera di Commercio
  • assicurazione per i rischi professionali
Inoltre è fondamentale definire in modo adeguato la localizzazione geografica dell'attività e l'indirizzo professionale, cose molto legate tra loro visto che l'una dipende necessariamente dall'altra e viceversa. Per comprendere bene questo passaggio vediamo un esempio concreto, cioè aprire un'agenzia immobiliare in una zona turistica.

In questo caso se si vuole avere un buon margine di guadagno i servizi offerti non dovranno essere finalizzati solo alla compravendita, ma sarà necessario in particolare offrire anche un servizio per affittare case per periodo più o meno esteso, ed è proprio in questo senso che la località geografica influenza l'operato e viceversa.

Investimento iniziale per aprire un'agenzia immobiliare in proprio

Non si parla di cifre esorbitanti per quel che riguarda le spese iniziali per aprire un'agenzia immobiliare, anche grazie al fatto che è un tipo di attività che non richiede approvvigionamenti iniziali.

Parlando di cifre concrete, l'investimento iniziale per aprire un'agenzia immobiliare indipendente si aggira intorno ai 30.000 euro e le spese più importanti da effettuare sono date da:
  • abbonamenti alle riviste cartacee e ai gestionali web
  • affitto del locale (nel caso in cui non ne possedete uno di proprietà)
  • arredamento dei locali
  • eventuale retribuzione da corrispondere al personale
Inizialmente si può tenere in considerazione anche solo l'assunzione di una segretaria e di un collaboratore, con il quale è possibile concordare un rimborso spese fisso e una provvigione in base alle vendite degli immobili da lui gestite. La figura professionale indispensabile per iniziare l'attività in ogni caso è la segretaria, i collaboratori possono essere assunti successivamente quando la vostra agenzia è già avviata.

Scelta del locale per aprire un'agenzia immobiliare

Spesso si è portati a credere che per la riuscita di un'attività sia fondamentale scegliere un locale ubicato nella zona centrale della città: certo questo dà la possibilità di usufruire di vetrine esterne ampie, ma c'è da tener presente che in realtà la posizione non è tutto.

Se è vero che con una posizione centrale si ha maggior visibilità, bisogna considerare che aprire un negozio in una zona centrale della città comporta costi molto alti per l'affitto del locale: se non si ha a disposizione un locale di proprietà, per aprire un'agenzia immobiliare è consigliabile partire con un locale piccolo possibilmente situato in uno studio multiservizi, in cui sarebbe buona cosa se fosse presente anche un settore mutui e prestiti e lo studio di un geometra.

Nei locali usati per aprire un'agenzia immobiliare non deve mancare nel modo più assoluto la vetrina dove esporre gli immobili in vendita o in affitto a disposizione dei possibili acquirenti.

Quello che si riesce a risparmiare sull'affitto del locale lo si può investire per pubblicizzare l'agenzia immobiliare:
  • acquistare uno spazio su riviste specializzate nel vostro settore
  • creare un sito web che contenga la presentazione della vostra agenzia, dei servizi offerti e delle proposte di vendita
  • acquistare un abbonamento per un programma gestionale specifico

Quanto guadagna un agente immobiliare?

Come già detto l'agente immobiliare è pagato a provvigione, quindi in buona misura le sue entrate sono variabili: la provvigione dell'agente immobiliare è calcolata a percentuale del prezzo di vendita dell'immobile o del canone di affitto annuale, intorno al 10/20% della cifra. Più contratti riesce a portare a termine e più guadagna l'agente immobiliare.

Per chi lavora come agente immobiliare dipendente di un'agenzia c'è anche un fisso, di solito tra 400 e 800 euro mensili a seconda della sua esperienza e ovviamente da quanto paga i propri dipendenti l'agenzia.

Più difficile dire quanto si guadagna aprendo un'agenzia immobiliare: a causa della dinamicità del mercato immobiliare e la sua continua evoluzione non si possono fare stime indicative per capire i possibili guadagni derivanti dall'apertura di un'agenzia immobiliare, quello su cui è possibile fare affidamento è l'andamento ciclico di questo settore e della zona in cui si opera.

È quindi possibile che vi siano periodo fruttuosi che porteranno dei buoni guadagni e periodi in cui si riesce ad avere a mala pena buoni contatti telefonici con possibili clienti.

Consigli per diventare un agente immobiliare di successo

I requisiti formali per svolgere la professione dell'agente immobiliare sono quelli spiegati più sopra, ma senza le giuste attitudini caratteriali è difficile riuscire ad essere un agente immobiliare di successo perché si tratta di un lavoro che richiede uno stretto contatto personale coi potenziali clienti, in un settore nel quale l'aspetto commerciale riguarda una cosa molto importante e costosa come la scelta dell'immobile da comprare o da prendere in affitto.

Un agente immobiliare dovrebbe avere queste doti:
  • ottime capacità relazionali
  • spiccata attitudine imprenditoriale
  • ottime capacità di persuasione
  • grande propensione al problem solving
  • capacità di mantenere un adeguato autocontrollo in tutte le situazioni che si creeranno durante le trattative e la gestione dell'atto di compravendita dell'immobile
Queste attitudini caratteriali sono indispensabili per riuscire a superare tutti gli ostacoli che possono intralciare la gestione di un atto di compravendita, dai dubbi dell'acquirente agli ostacoli burocratici.

É da tenere presente anche il fatto che lo svolgimento di questa professione porta ad avere contatti con molte persone, quindi è fondamentale riuscire a porsi in modo adeguato con tutti e cercare di comprendere la psicologia dell'acquirente per riuscire a gestire in modo eccellente tutte le trattative di compravendita.
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