24 febbraio 2023

I Contributi Figurativi con la Disoccupazione Valgono per la Pensione?

Quando si prende l'indennità di disoccupazione l'Inps paga i contributi figurativi: che si tratti dell'indennità di disoccupazione Naspi o Dis Coll, della disoccupazione agricola, edile o altro, è quindi lecito chiedersi se i contributi presi in disoccupazione valgono per la pensione.

La disoccupazione conta per la pensione anticipata e di vecchiaia, ma bisogna valutare attentamente la propria posizione previdenziale per capire concretamente quanto e come il periodo di disoccupazione vale ai fini pensionistici, perché ci sono differenze importanti a seconda dei casi.

Infatti i contributi della disoccupazione valgono per la pensione di vecchiaia sempre allo stesso modo, invece che valore hanno i contributi figurativi ai fini della pensione anticipata dipende se il lavoratore / la lavoratrice è nel sistema retributivo, nel sistema misto o nel sistema contributivo, ovvero se alla data del 31 dicembre 1995 aveva già contributi versati oppure se ha iniziato a lavorare e versare contributi dal 1 gennaio 1996 in poi, quando entrò in vigore la Riforma Dini che introdusse il sistema contributivo per la pensione.


Quali indennità di disoccupazione erogano contributi figurativi per la pensione?

Come informazione primaria va detto che con la Naspi si maturano i contributi figurativi per la pensione, come anche le precedenti Aspi e Mini Aspi.

L'indennità di disoccupazione Dis Coll eroga contributi figurativi solo se richiesta per eventi di disoccupazione dal 1 gennaio 2022, come previsto dall'articolo 1 comma 223 della legge 234/2021, la Legge di Stabilità varata dal governo Draghi. Per eventi di disoccupazione fino al 31 dicembre 2021 la Dis Coll non erogava contributi figurativi, come non li erogava l'indennità di disoccupazione Asdi, non più disponibile dal 2018.

I contributi figurativi della disoccupazione edile e agricola sono validi per la pensione, sia di vecchiaia che anticipata, dal 1 gennaio 2001. Erogano contributi figurativi validi per la pensione secondo le modalità spiegate anche la indennità speciale di disoccupazione per calamità naturali e il trattamento speciale di disoccupazione per lavoratori italiani frontalieri in Svizzera.

I contributi figurativi disoccupazione valgono per la pensione di vecchiaia?

Sì, i contributi figurativi valgono per la pensione di vecchiaia, più precisamente i contributi in disoccupazione sono validi per il raggiungimento del requisito minimo di 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, come l'Inps ha chiarito con la circolare 180/2014 (l'oggetto è il precedente sussidio di disoccupazione Aspi, ma la stessa disciplina si applica alle attuali indennità).

Dunque il rapporto tra Naspi e pensione di vecchiaia è sempre favorevole in quanto in disoccupazione maturano contributi validi a fini pensionistici.

I contributi figurativi valgono per la pensione anticipata?

Sì, i contributi figurativi valgono per la pensione anticipata, ma la questione si pone in maniera diversa rispetto alla pensione di vecchiaia e bisogna fare importanti precisazioni.

I contributi per la pensione anticipata sono attualmente fissati in 41 anni e 10 mesi per le donne, in 42 anni e 10 mesi per gli uomini, e a salire nei prossimi anni (cfr la guida Pensione anticipata: requisiti e calcolo).

Per la pensione anticipata serve un minimo di 35 anni di contributi effettivi e l'utilità dei contributi figurativi per la pensione anticipata cambia a seconda del sistema previdenziale in cui si è inseriti.

Inoltre la Naspi vale per la pensione anticipata ma occorre fare un ulteriore calcolo.

Importante precisare che i contributi figurativi della disoccupazione sono validi per il raggiungimento dei 41 anni di contributi necessari per la pensione a Quota 41 per precoci, per la pensione anticipata Quota 102 e per la pensione anticipata a Quota 103 solo se c'è già un minimo di 35 anni di contributi da lavoro, ovvero i contributi effettivi di cui sopra, perché anche queste sono forme di pensione anticipata.

Contributi figurativi disoccupazione e pensione anticipata col sistema retributivo

Chi al 31 dicembre 1995 aveva maturato almeno 18 anni di contributi è restato nel sistema retributivo fino al 31 dicembre 2011, poi anche questi lavoratori sono passati al contributivo per gli ultimi anni.

Comunque, i contributi figurativi da disoccupazione presi durante la permanenza nel sistema retributivo sono validi per il conseguimento e il calcolo della pensione, ma non per il raggiungimento dei 35 anni di contributi minimi richiesti per la pensione anticipata (anzi, per la pensione di anzianità visto che prima della Legge Fornero valeva appunto tale normativa).

Contributi figurativi disoccupazione e pensione anticipata col sistema misto

Chi al 31 dicembre 1995 già aveva contributi ma meno di 18 anni rientra nel sistema misto, ovvero fino a tale data è nel sistema retributivo e dal 1 gennaio 1996 è passato al sistema contributivo.

per la pensione valgono i contributi figurativi? Per questi lavoratori / queste lavoratrici sono già pienamente valide le norme della Legge Fornero, dunque necessitano di almeno 42 / 41 anni e 10 mesi di contributi per accedere alla pensione anticipata (come detto nella guida su indicata, a partire dal 2012 i requisiti sono progressivamente in aumento): ebbene, in questi casi i contributi figurativi da disoccupazione sono validi per il raggiungimento del limite minimo in vigore solo se ci sono già almeno 35 anni di contributi effettivi. Valgono comunque per il calcolo dell'importo della pensione.

Contributi figurativi disoccupazione e pensione anticipata col sistema contributivo

Rientra nel sistema contributivo chi ha iniziato a lavorare (versare contributi) dal 1 gennaio 1996. Per questi soggetti i contributi figurativi da disoccupazione sono pienamente validi per il raggiungimento dei requisiti minimi, come in realtà lo sono tutti i contributi a qualsiasi titolo, tranne però i contributi volontari. I contributi versati prima dei 18 anni di età anagrafica valgono di più.

Attenzione però: per chi usufruisce della pensione anticipata con 20 anni di contributi, possibilità solo a condizioni comunque molto difficili, i contributi figurativi non sono validi.

Calcolo pensione con contributi figurativi da indennità di disoccupazione

Dunque i contributi figurativi con la Naspi possono valere oppure no per il raggiungimento dei requisiti contributivi minimi per la pensione anticipata a seconda del sistema previdenziale nel quale si è inseriti. Come detto a inizio articolo però, in ogni caso i contributi figurativi sono validi per il calcolo dell'importo della pensione: per la precisione vanno calcolati su un limite massimo di retribuzione di 1,4 volte il massimo importo percepibile ogni mese con la Naspi (attualmente 1300 euro, quindi 1300 x 1,4 = 1820 euro).

Con "retribuzione" si intende ovviamente "retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni utili, comprensive degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive", insomma degli stipendi e tutto il resto sui quali si calcola l'importo stesso della Naspi; tali retribuzioni sono anche alla base del calcolo dei contributi non si possono però considerare per il calcolo dell'assegno pensionistico se risultano più basse della retribuzione media pensionabile.
55 commenti:
Unknown ha detto...

Salve,ho fatto richiesta di pensione anticipata,sono un marittimo,mi è stata rifiutata dicendomi che servono 2227 settimane,io ne ho 1923 gestione lavori dipendenti,78 per servizio militare,185 prolungamento legge 413,per un totale di 2186.Io mi chiedo,ma i contributi figurativi (disoccupazione-malattia)sono stati aggiunti? a me pare di no,visto che ho 36 anni di effettivo lavoro,Potete darmi una spiegazione,grazie

Christian Citton ha detto...

Non possiamo risponderle, mancano troppi dati ai quali ovviamente non possiamo avere accesso. Legga l'articolo e veda se si ritrova in una delle tre situazioni descritte, comunque potrà avere certezze solo con una consulenza personalizzata da parte di un patronato o richiedendo un'analisi dettagliata della sua situazione previdenziale all'INPS.

Anonimo ha detto...

Maturo 41 anni e 3 mesi ad ottobre 2017 la mia azienda in stato di crisi a iniziato a fare tagli al personale ho raggiunto un accordo con il titolare seppure verbale di aspettare questa data la mia domanda e con la disoccupazione vengo accompagnato alla pensione grazie tanto

Christian Citton ha detto...

Non si capisce bene cosa stia chiedendo nè quale sia la situazione precisamente, inoltre mancano parecchie informazioni anche solo per fare qualche ipotesi.

Anonimo ha detto...

Sono una lavoratrice autonoma con 15 anni d contributi e 65 anni d età...posso andare in pensione con il pensionamento ape?

Christian Citton ha detto...

Legga la specifica guida all'Anticipo Pensionistico per vedere se ha i requisiti e rientra in una delle situazioni previste, sapendo solo età e contributi non si può rispondere alla sua domanda.

Unknown ha detto...

Se ho capito bene comunque in quasiasi sistema tu sia per poter andare con la pensione anticipata 42 e 10 o 41 e 10 per le donne ci devono essere 35 snni di lavoro effettivi,la naspi non conta come lavoro effettivi,mentre il militare la cassa integrazione si e le malattie di una settimana ?

Anonimo ha detto...

Ho ancora 19 mesi di nsapi e mi macano 14 mesi per raggiungere i 42 e 10 mesi posso fare la domanda di pensione mentre sono in disoccupazione?

Christian Citton ha detto...

1) No: la rilevanza per la pensione anticipata dei contributi figurativi di qualsiasi natura (nell'articolo parliamo specificatamente di quelli da disoccupazione perchè ci è stato richiesto da alcuni lettori, ma vale anche per gli altri --> per alcuni, come quelli del servizio di leva, l'accredito va appositamente richiesto) dipende dal sistema previdenziale in cui si è inseriti.

2) No, e comunque bisogna capire se valgono o meno nel suo caso: probabilmente sì, comunque ci sono parecchi altri elementi da valutare oltre agli anni e mesi di contributi e di disoccupazione).

Anonimo ha detto...

raffy
con il sistema retributivo se si viene licenziati e ci si segna alla disoccupazione i contributi vengono comunque accumulati ai fini pensionistici, io ho 39 anni e 3 mesi di contributi versati, ho 56 anni e ho iniziato all'età di 14 anni il mio lavoro. Grazie per la risposta

Christian Citton ha detto...

Se non ho sbagliato a fare i conti, lei al 31 dicembre 1995 dovrebbe aver già 20 anni di contributi e quindi rientra nel primo caso descritto nell'articolo: i contributi da disoccupazione rientrano nel calcolo dei contributi validi per la pensione di vecchiaia, mentre per la pensione anticipata le servono comunque 35 anni di contributi effettivi.

Anonimo ha detto...

Ho più di 36 anni di contribuzione, appartengo al sistema misto, e devo fare domanda di Naspi.
Dato che la mia retribuzione era 5 volte più alta della Naspi, vorrei sapere se i contributi figurativi (che leggo limitati a 1,4 volte la Naspi) avranno impatto negativo sulla mia pensione di vecchiaia.
Inoltre: se durante la Naspi Riscattassi la Laurea per raggiungere i 42a e 10m e accedere alla P. Anticipata, cambierebbe qualcosa? (la laurea è pre 1995 per cui passerei al sistema Retributivo)
Grazie

Christian Citton ha detto...

Non è che avranno un impatto negativo, il senso è che non lavorando non avrebbe alcun contributo - cosa ovviamente negativa - ma se prende la Naspi almeno le riconoscono contributi calcolati sul limite di 1.4 volte l'importo massimo dell'indennità. La Naspi infatti è in proporzione allo stipendio medio degli ultimi anni lavorati prima della disoccupazione, ma il limite d'importo è fissato a 1300€ al mese: chiaro è che per chi prendeva uno stipendio alto come il suo in questo caso c'è una sensibile riduzione, per cui d'ufficio si alza appunto un po' l'importo per calcolo dei contributi figurativi.
Per la convenienza del riscatto della laurea occorre farsi precisi calcoli sul costo e su quanto poi prenderebbe di pensione, provi a vedere in questa guida sul riscatto di laurea se trova indicazioni utili (comunque deve avere tutti i dati e farsi i calcoli, oppure chiedere assistenza a un patronato o un professionista che possa visionare precisamente la sua posizione previdenziale).

Anonimo ha detto...

Risposta non chiara. Cosa significa "per cui d'ufficio si alza un po'l'importo ? In altre parole c'è o non c'è differenza sull'importo della pensione tra NASPI e proseguire a lavorare ?

Christian Citton ha detto...

"per cui d'ufficio si alza un po'l'importo" --> l'importo della Naspi è in proporzione alla media dello stipendio degli ultimi anni lavorati, ma non può comunque superare i 1300€ mensili: chiaro è che per chi, come lei, ha avuto uno stipendio molto alto (lei dice 5 volte l'importo della Naspi) è un notevole abbassamento. Tuttavia per l'importo della pensione i contributi sono calcolati fino ad un limite di 1.4 volte l'importo della Naspi (1800€), come spiegato nell'articolo: certo è pur sempre una riduzione in casi come il suo, ma meno che se si calcolasse sull'importo mensile massimo della Naspi, appunto di 1300€.
Lei chiede adesso se ci sia o meno una "differenza sull'importo della pensione tra NASPI e proseguire a lavorare": ovviamente non c'è una risposta univoca, dipende da quanto potrebbe guadagnare lavorando ancora e quindi quanti contributi avrebbe. Rispetto alla sua situazione precedente alla disoccupazione, con la Naspi è ovviamente una differenza negativa (anche se compensata parzialmente come spiegato sopra) ma se non prendesse la Naspi non avrebbe nulla, con un nuovo lavoro invece dovrebbe farsi i calcoli per capire se più contributi con la Naspi o col nuovo lavoro.

Anonimo ha detto...

Salve,ho mia moglie che al 30 settembre 2017 avra' maturato 40 anni e 4 mesi di contributi con il sistema retributivo. Nel frattempo, a tale data, purtroppo verra'licenziata per motivo oggettivo per problemi economici dell'ufficio. Volevo sapere se puo' accedere alla Naspi per i 2 anni mancanti e se i contributi figurativi Naspi saranno validi per la pensione anticipata per arrivare ai fatidici 42 e 4 mesi. Mia moglie percepisce 1500€ netti al mese per 14 mensilita', i contributi figurativi Naspi andranno a coprire questo importo rispetto ai contributi normali? Oppure avra' una diminuzione sul calcolo dell'importo della futura pensione? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta
Cordiali saluti

Christian Citton ha detto...

Dato che Sua moglie ha più di 35 anni di contributi effettivi, allora i contributivi figurativi della Naspi diventano validi per il raggiungimento del requisito richiesto. Chiaramente però occorre che la Naspi duri per tutti i mesi che ancora mancherebbero: la durata massima della Naspi è 24 mesi se gli ultimi 4 anni sono stati lavorativi completamente, a sua moglie dovrebbero mancarne 23.

Unknown ha detto...

Salve, mio marito ha maturato più di 18 anni di contributi versati al 31 Dicembre 1995; a Giugno 2017 ha maturato 40 anni di contributi versati.... Attualmente sta lavorando come operaio dipendente a tempo indeterminato ma ha paura che (per motivi di difficoltà della ditta) venga licenziato; se accadrà questo e usufruirà della Naspi per 24 mesi potrà fare domanda di pensione anticipata? se si, quando? Dovrà aspettare il termine della Naspi? Grazie mille per la risposta.

Christian Citton ha detto...

Scusi, ma è tutto spiegato nell'articolo: la sua domanda è proprio l'argomento centrale.

Anonimo ha detto...

volevo chiedere, avendo 39 anni e 8 mesi di contribuzione e 63 anni e 3 mesi di età, avendo inoltre più di 18 anni di contribuzione al 1995 se andando in disoccupazione usufruisco della Naspi per 24 mesi e della Asdi(ovviamente con reddito inferiore ai 5000 euro annui) e se il periodo Asdi è sempre figurativo per i contributi pensionistici.

Grazie

Christian Citton ha detto...

Potrà avere sia la Naspi che l'Asdi, purtroppo l'indennità di disoccupazione Asdi non eroga contributi figurativi validi per la pensione (vedasi circolare INPS 47-2016). Provi per vedere se ha la possibilità per l'Anticipo Pensionistico (come età anagrafica e anni di contributi direi di sì).

Unknown ha detto...

Salve vorrei sapere per mio padre ha perso il lavoro ha 55 anni. E ha 21 anni ti contributi può chiedere la pensione anticipata ?

Christian Citton ha detto...

Detta così posso solo dirle NO, la pensione anticipata è un apposito istituto che richiede almeno 42 anni e qualche mese di contributi. Poi potrebbero esserci altre possibilità in certi casi, ma occorre un'analisi dettagliata del caso: si faccia assistere da un patronato per verificare.

Anonimo ha detto...

Io ho iniziato a lavorare a 18 anni presso un azienda publica come autista ma il 2006 decisi di licenziarmi poi il 2008 sono tornato a lavorare con la stessa azienda ma come stagionale con contratto 8 mesi adesso ho 55 anni come andro in pensioni ma i periodi della disocupazjone valgono x me.

Christian Citton ha detto...

E' praticamente impossibile darle una risposta ad una domanda così ampia e con relativamente pochi dati.

Anonimo ha detto...

Salve, ho 54 anni 35 anni e 4 mesi di contribuzione per il diritto alla pensione. Inclusi nei 35 ci sono quattro anni di mobilità e uno di militare. Nell' estratto conto previdenziale sono conteggiati cinque mesi di Naspi, nella simulazione la mia pensione futura però appaiono conteggi sto solo al calcolo non al diritto. Cortesemente mi può spiegare il perché? Grazie

Christian Citton ha detto...

Per ciò che fa l'Inps in merito alle posizioni individuali, solo l'Inps può rispondere.

Anonimo ha detto...

Volevo solo sapere per andare in pensione si calcolano gli anni di lavoro o le settimane visto che i datori di lavoro non fanno mai figurare il giusto in busta paga anche se si lavora tutti i giorni

Christian Citton ha detto...

I contributi per la pensione si calcolano a settimane.

Anonimo ha detto...

Salve sono in naspi per licenziamento per riduzione personale da inizio ottobre per 24 mesi ho maturato 38 anni e 8 mesi di contributi sono un lavoratore precoce nel sistema misto potrei andare in pensione a 41 anni di contributi ? se si come grazie

Christian Citton ha detto...

I modi per andare in pensione anticipata sono diversi, senza sapere altro oltre a ciò che ha scritto è difficile risponderle. Per quel che riguarda i contributi figurativi per la pensione anticipata Quota 41 è tutto spiegato nell'articolo, inoltre nella guida sulla Quota 41, indicata a circa metà articolo, trova tutte le condizioni da rispettare. Poi c'è anche la Quota 102 e altre possibilità a seconda dei casi, dall'Anticipo Pensionistico a varie deroghe. Comunque le faccio presente col nuovo governo Meloni potrebbero cambiare le cose dal prossimo anno.

Anonimo ha detto...

Buongiorno ho 11 anni e 3 mesi di contributi figurativi, ho fatto la ricongiunzione nell'amministrazione in cui lavoro, attualmente mi risultano 41 anni e 2 mesi compresi gli 11 anni e 3 mesi con 63 anni di età, posso andare in pensione con la nuova legge?

Christian Citton ha detto...

Detta così, purtroppo le devo dire di no: che si tratti della nuova pensione anticipata a Quota 103 o della precedente Quota 102, oppure della consueta pensione anticipata, servono almeno 35 anni di contributi effettivi. Se il suo totale è 41 anni e 2 mesi compresi 11 anni e 3 mesi di contributi figurativi (cioè da disoccupazione, malattia ecc...), il requisito contributivo non è sufficiente, come scritto nell'articolo. Però da quello che scrive non vorrei che lei intendesse per "contributi figurativi" tutti quelli aggiunti con la ricongiunzione, senza distinguerli: i contributi derivanti da ricongiunzione o cumulo si considerano per come sono stati maturati, cioè sia effettivi se da periodi di lavoro oppure figurativi se da malattia, disoccupazione ecc... In altre parole, servono almeno 35 anni di contributi effettivi, anche se derivanti da ricongiunzione o cumulo.

Anonimo ha detto...

Grazie.Comunque gli 11 anni e 3 mesi sono: 1.3 mesi sono contributi effettivi il rimanente 10 anni sono contributi figurativi, il mio ente li ha riconosciuti e fatto un decreto

Anonimo ha detto...

Salve ho 55 anni sono un lavoratore precoce avendo 3 anni di contributi prima dei 18 anni, il 31 Gennaio 2023 sono stato licenziato per riduzione del personale ho maturato contributi certificati pari a 38 anni e 7 mesi , da Febbraio 2023 sono in Naspi per 24 mesi al termine avrò maturato 40 anni e 7 mesi per raggiungere quota 41 posso versare i restanti 5 mesi in modo volontario ? se si la domanda di pensione quando dovrò farla ? Grazie

Christian Citton ha detto...

Buongiorno. Sì, i contributi volontari sono validi per la Quota 41. La domanda per la Quota 41 si può fare nello stesso anno in cui si raggiungono i contributi necessari (entro il 1 marzo con istanza tempestiva, dopo con istanza tardiva che fa mettere in una graduatoria di attesa).

Anonimo ha detto...

Buongiorno, la ringrazio

Anonimo ha detto...

Salve, ho 53 anni e 32 di contributi AGO (sistema misto). Sono attualmente in Naspi. Qualora decidessi si aprire una partita iva con iscrizione alla gestione separata, i contributi relativi concorrerebbero al diritto alla pensione anticipata? E se si, passerei al contributivo o manterrei il misto? Grazie mille

Christian Citton ha detto...

I contributi nella Gestione Separata contano come gli altri e quindi sì, rientrano nel calcolo dei contributi per la pensione anticipata.
Essere nel sistema contributivo o misto dipende da quanti contributi si hanno al 31 dicembre 1995 (chi versa contributi solo dal 1 gennaio 1996 è per forza nel contributivo), come spiegato nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Anche per il raggiungimento dei 35 anni minimi di contributi effettivi?
Grazie di nuovo

Christian Citton ha detto...

Certo, i contributi nella Gestione Separata valgono come tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Salve sono un lavoratore precoce ad agosto finisco la naspi per poter arrivare a quota 41 mi mancherebbero 5 mesi per arrivare a gennaio 2024 posso versare i contributi volontari? gli chiedo questo perché il patronato a cui mi sono rivolto mi ha detto che versando i contributi volontari perdo lo status di
disoccupato e perdo la possibilità di quota 41 vorrei sapere se è cosi grazie
cordialmente saluto

Christian Citton ha detto...

Buongiorno, mi perdoni per il ritardo nel risponderle.
Ci deve essere stato un fraintendimento da parte del personale del patronato, è l'unica spiegazione che mi do per la risposta che le hanno dato. I contributi volontari sono validi per raggiungere Quota 41 precoci (sempre che ci siano almeno 35 anni di contributi effettivi e almeno 1 anno di contributi prima dei 19 anni di età). Questo è valido per lei (e per tutti i precoci in situazioni simili alla sua in questi anni) perché ovviamente ha iniziato a lavorare prima del 1 gennaio 1996, quando fu introdotto il sistema contributivo. Nell'articolo ho spiegato nel dettaglio questa situazione.
Per il versamento dei contributi volontari deve attendere la fine della Naspi, dopo aver già fatto richiesta di autorizzazione di versamento all'Inps, e non dovrà accettare alcun lavoro perché per la Quota 41 precoci bisogna risultare disoccupati.

Anonimo ha detto...

Salve compio 62 anni a settembre e ho 40 10 mesi e 29 giorni di contributi al 30 novembre 2022 ultimo giorno di lavoro.Mi sono dimessa per motivi familiari...quindi devo versare contributi volontari..Non ho ecocert perché lavorando in poste Inps non lo rilascia...chiedevo : ho fatto nel gennaio 2007 25 giorni di aspettativa personale non retribuita .Nell' estratto conto contributivo questo periodo e' presente...mi posso fidare o l'aspettativa personale va riscattata??Vorrei essere sicura per vedere quanti contributi volontari pagare .cordiali saluti..

Christian Citton ha detto...

Buongiorno. I periodi di aspettativa non retribuita per motivi personali non danno diritto a contributi validi a fini previdenziali, bisogna riscattarli secondo le norme che regolano i contributi volontari. Il fatto che nel suo estratto conto il periodo sia presente serve a registrarlo, in modo che sia dimostrabile quando farà richiesta di riscatto.
Ci sono invece contributi figurativi in caso di aspettativa non retribuita per cariche pubbliche, elettive e attività sindacali (serve apposita richiesta del lavoratore però).

Anonimo ha detto...

Buona sera mi potete darmi un informazione sicuro io sono un disoccupato che ho iniziato a lavorare il 17/10/1980 ho lavorato fino il 31/12/2021 e ho continuato circa 41 anni di contributi adesso sto in naspi con i contributi figurativi della naspi dei 24 mesi posso andare in pensione anticipata dei 42 e 10 mesi visto che il 14 novembre faccio 61 anni di età e con i contributi figurativi della naspi avrei 42 e 10 mesicome richiesto dalla pensione anticipata

Spero in una vostra rapida risposta

Distinti saluti

Giuseppe Varriale

Christian Citton ha detto...

I contributi figurativi presi con l'indennità di disoccupazione sono validi per raggiungere i requisiti per la pensione anticipata. Il suo caso specifico è spiegato dettagliatamente nell'articolo.

Anonimo ha detto...

Salve ha fine luglio faccio 41anni di contributi ,tra questi ho 27settimane di disoccupazione sono validi x il diritto oppure dovrò lavorare 27settimsne. In più visto che rientro sui lavori gravoso e precoce

Christian Citton ha detto...

Come scritto nell'articolo, i contributi figurativi della disoccupazione sono validi per la pensione anticipata se ci sono almeno 35 anni di contributi effettivi.

Anonimo ha detto...

Mi può darmi un altro consiglio la domanda per la pensione la posso fare subito quando ho i requisiti per la pensione anticipata 42anni e10 mesi ho mi conviene aspettare i tre mesi della finestra spero in un altra rapida risposta
Distinti saluti
Giuseppe Varriale

Christian Citton ha detto...

Perché aspettare a fare la domanda di pensione anticipata quando sono raggiunti i requisiti? La finestra è per la decorrenza della pensione, non per poter fare la domanda.

Anonimo ha detto...

Salve, sono un lavoratore precoce attualmente in naspi alla fine raggiungerò 41 anni di contributi la mia domanda questi 2 anni di naspi incidono sulla retribuzione della pensione che riceverò ? grazie

Christian Citton ha detto...

Buongiorno
Sì, i contributi figurativi dell'indennità di disoccupazione sono validi per il calcolo dell'importo della pensione, seppur con alcune differenze tra sistema retributivo e contributivo.

Cristina. ha detto...

Buongiorno
Ho la seguente situazione contributiva:
ENPALS
01/02/1991 - 31/12/1992 167 giorni
01/01/1993 - 31/07/1993 84 giorni
INPS
01/11/1993 - 30/11/2023 1.553 settimane per requisito collegato all’età
1.560 sett. per requisito alternativo all’età
Continuo ad essere impiegata e ad avere i contributi INPS Privati versati (52 settimane all’anno).
Nel caso in cui io riscattassi 4 anni di laurea (10/1986 – 9/1990) qual è la prima data utile per la pensione anticipata?
Grazie
Cristina

Christian Citton ha detto...

Una risposta può esserle data solo dall'Inps, che può accedere al suo cassetto previdenziale e farle tutti i calcoli precisi, con un commento su internet è impossibile.